annalisa chirico
DAGONEWS
Chirico-Show su Skytg24. “Il Pd? Se non è morto, è moribondo. E' il partito che ha governato negli ultimi anni, il partito dell’opposizione ufficiale a un governo che sta portando il paese in recessione, e questi dirigenti esultano se uno o due milioni di persone partecipano alle primarie. La gente che non si riconosce nei gialloverdi li vota ormai per disperazione, perché non sa chi votare. L’euforia di questa classe dirigente è l’euforia di chi punta soltanto alla propria sopravvivenza”.
Ieri sera la giornalista del Foglio Annalisa Chirico, ospite insieme a Emiliano Fittipaldi e a Giuseppe Falci, era incontenibile. Appena arrivata, ha esordito così: “Ho 38 di febbre ma non potevo perdermi un appuntamento così eccitante”.
paola de micheli con enrico letta
Il conduttore Fabio Vitale sembrava divertito dalla intemperanza della collega. “Vedo le facce esaltate di tanti dirigenti che fino a ieri erano renziani, fino all’altro ieri lettiani, dopo una stagione anche bersaniana. È tutto bellissimo. Il Pd è un partito che fa i congressi veri, vota la gente in carne e ossa, non i clic truffaldini. Tuttavia, anche se si fanno i congressi e cambiano i segretari, il ceto politico resta sempre lo stesso, per cui hai questo fenomeno per cui gli stessi che ieri facevano il panegirico di Renzi oggi ti spiegano quanto è fico Zingaretti. ma che c'entrano Renzi e Zingaretti?”.
paola de micheli renzi
Interviene dal comitato pro Zingaretti Paola De Micheli, già nei governi Letta e Renzi, e la Chirico non si tiene: “Capisco, De Micheli, che bisogna stare a galla in un grande partito. Ma lei oggi festeggia per Zingaretti dopo aver attraversato le stagioni di Letta e Renzi sempre con il vento in poppa. Davvero Zingaretti è come Renzi? Lei l’ha capito qual è il progetto di Zingaretti per il paese? In questa corsa l’unica differenza rilevabile tra i tre candidati era la minore o maggiore distanza da Renzi”.
paola de micheli pro zingaretti
Poi, dopo l’intervento unanimista di Gianni Cuperlo e il tweet paraculo della Serracchiani, la Chirico torna a rumoreggiare in studio: “ Ma questa gente in che cosa crede? No, scusate, perché qui si parla solo di posizionamenti per restare a galla mentre la barca affonda. Renzi vi può stare antipatico ma aveva una idea, sulla scia di Veltroni e del Lingotto: il partito a vocazione maggioritaria. Ha fatto i suoi errori, ok. Ma quando Zingaretti evoca le alleanze e resuscita persino Romano prodi….ce li ricordiamo i governi dell’Unione? Coalizioni eterogenee che magari vincevano le elezioni ma litigavano ogni giorno. Ho visto nella sezione di Napoli sullo sfondo la falce e il martello, avete fatto un collegamento dalla Bolognina, adesso rispunta Achille Occhetto...”.
martina e richetti seduti con dietro le ragazze immagine
Quando è apparso Roberto Giachetti, di nuovo la Chirico in studio: “Scusate ma Anna Ascani l’hanno rapita? Dov’è? No, perché la Lega di Matteo Salvini è supermaschile, per carità, ma almeno non si finge diversa. Il Pd fa tutte le battaglie delle donne per le donne, e poi la Ascani, che poteva anche correre da sola, una giovane donna cazzuta, ha dovuto accontentarsi di una specie di ticket in cui l’abbiamo vista in dissolvenza, sempre meno…bene, è ancora viva”.
martina e richetti
E mentre Maurizio Martina, sempre più simile a Dylan Dog, interveniva seduto con Matteo Richetti, la Chirico di nuovo in studio: “Ma perché quelle ragazze gli stanno in piedi alle spalle? Ma che sono, le ragazze immagine?”.
Quando, infine, è intervenuto Nicola Zingaretti, con il microfono che gli impallava la faccia, la Chirico non è andata per il sottile: “Qui lo ascoltavo solo io, i colleghi commentavano la partita Napoli-Juve...Comunque ho capito che le parole chiave sono unità e cambiamento...Vedo che viene molto esaltato il modello Zingaretti che in Regione governa con l'appoggio di due consiglieri di opposizione, due ex assessori di Alemanno e Polverini, alle ultime regionali ha vinto di misura solo perché il centrodestra era spaccato con due candidati. Roberto Fico ha già twittato per complimentarsi con il neosegretario: Fico cinguetta, a volte i grandi amori partono così, da un tweet galeotto”. Sipario.
anna ascani roberto giachetti