CRISTIANA LAURO
Cristiana Lauro per Dagospia
TRATTORIA MIRASOLE, San Giovanni in Persiceto, Bologna. (Tradizionale)
Fra le migliori trattorie italiane a meno di mezz'ora da Bologna. La grande tradizione emiliana è rispettata attraverso l'esperienza di tanti anni di attività in un luogo caldo e molto accogliente. Osteria Mirasole è una sintesi di gioia vera per il palato, l'anima e il cuore di chi ama la buona tavola. Tagliatelle al ragù bolognese, tortellini alla panna, polpettine, brace a cottura perfetta e ottimi dolci. Particolare attenzione alla stagionalità delle materie prime e buona cura della carta dei vini senza ricarichi eccessivi.
ANTICA OSTERIA DEL MIRASOLE
OSTERIA BOTTEGA, via Santa Caterina 51 Bologna. (Trattoria cult)
osteria bottega
Osteria Bottega in questo momento è in forma più che mai. Garanzia assoluta, lo sa tutta Bologna e dovete fidarvi di una bolognese gaudente. Daniele e Valeria nel piccolo locale molto accogliente - grazie anche alla presenza di Mustafà in sala - hanno aperto recentemente una nuova sala piacevolissima, oramai necessaria visto che il posto è sempre pieno.
Ottime selezioni di formaggi e salumi, mortadella imbattibile e ciccioli da capocciate al muro per quanto son buoni. Tortellini dal ripieno equilibratissimo e la sfoglia sottile davvero mondiali, sia in brodo che alla goccia d'oro, ovvero cotti nel brodo e poi tirati al burro e parmigiano. Ancora, tagliatelle "bianche" al culatello di Zibello e goduriosa cotoletta alla bolognese. Tutto superlativo da Osteria Bottega, fra i migliori a Bologna.
TRATTORIA SERGHEI, via Piella 12, Bologna. (Tradizionale)
Sotto i portici del centro storico, nella zona universitaria Serghei è fra i locali più accoglienti e piacevoli nella sua tradizionale semplicità. Ottima tutta la cucina tipica bolognese ed emiliana. Sfoglia tirata a mano e ragù speciali. Indimenticabile il coniglio arrosto oppure al tegame con la polenta, così come le classiche polpette con zucchine ripiene al sugo. Divertente il tavolo singolo all'ingresso davanti alla piccolo bar. Buona scelta di vini anche locali.
GIANLUCA GORINI RISTORANTE DA GORINI
AGRITURISMO MASTROSASSO, Savigno ( Bo). (Tradizionale evoluta)
La giovane chef Irina Steccanella ha maturato esperienza insieme a due giganti della cucina italiana: Massimo Bottura e Niko Romito, i più grandi. Irina lavora solo prodotti stagionali, sa stare coi piedi per terra e rispetta la tradizione bolognese come pochi hanno voglia di fare.
Suggerisco i Balanzoni (tortelloni verdi), i tortellini in brodo di gallina (brodo di alta scuola di cucina, veramente fantastico) e tagliatelle al ragù. Coniglio alla cacciatora e spuntature di maiale alla brace. Fra i dolci la classica zuppa inglese e un dolce "non dolce" ovvero il tortino di parmigiano e saba. A 40 euro disponibile anche un menù degustazione di sei portate a scelta di Irina.
TRATTORIA LA CHIOCCIOLA, via Runco 94/F, Quartiere, Portomaggiore (FE). (Tradizionale evocativa)
MASSIMILIANO MASCIA RISTORANTE SAN DOMENICO
Diversi anni fa andavo da Ido a Marrara a mangiare le rane e ora che la famiglia si è spostata e dato vita alla Trattoria La Chioccola ho ritrovato la stessa accoglienza - mai dimenticata - la grande cucina tradizionale ferrarese contadina in un locale ugualmente caloroso, ma più comodo e accogliente. Fantastica la salama da sugo, piatto ruvido, tipico della tradizione locale e poi rane fritte, anguilla al forno e in terrina, risotto con le rane e lumache alla borgognona. Garbato servizio di sala. Provatelo, ne vale la pena.
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TRATTORIA MANUELI, Santa Lucia di Faenza. (Easy)
Ecco il luogo perfetto per mangiatori seriali. Conduzione familiare, un locale dove si è fermato il tempo senza intervenire nemmeno nello stile della cucina incontaminata, tradizionale, vera. Pizza fritta, piadina, passatelli in brodo (preparato con scorza di limone e noce moscata, ottimo, ma fate lo sforzo di scordare la versione trasparente un po' più fighetta). Buonissima la faraona alla griglia e tutte le carni sia alla griglia che alla brace. Menù ricco e divertente.
TRATTORIA IL GUALDO. Meldola (FC). (Easy)
La valle del Bidente è fra le più vocate per i tartufi, una delle tante scuse per recarsi alla trattoria del Gualdo. Locale molto semplice con una ricca scelta di piatti casalinghi tradizionali e un'ottima sfoglia fatta in casa. Funghi alla griglia o fritti da sballo e vasta scelta di carni alla brace. Vi stupirà la selezione di vini.
SAN DOMENICO, via Sacchi 1, Imola, (BO). (Elegante, sofisticato)
il gualdo meldola
Giochiamo per un attimo un altro campionato, quello dei ristoranti stellati storici. Il San Domenico è uno dei locali migliori d'Italia con storia e tradizione di alta ristorazione nota in tutto il mondo, non a caso si fregia di due stelle Michelin da più di trent'anni. Ha un servizio di sala perfetto, ricca e fornita cantina visitabile, dove è possibile prenotare una cena riservata. Da non perdere i tortellini fritti, nell'attesa, mentre scegliete dalla carta l'uovo in raviolo, ad esempio, le noci di capesante alla plancia, riduzione di ostriche e Martini Dry, oppure baccalà in tempura al nero di seppia, purea di broccoli e gocce di rapa rossa.
OSTERIA L’ACCIUGA, viale Francesco Baracca 74, (RA). (Cucina marinara ricercata).
A parte il fatto che Ravenna giustifichi una visita ogni tanto per la sua bellezza e per il valore dei secoli di storia che ci tramanda, gli unici spaghetti burro e alici accostabili a quelli monumentali di Nabil, chef di Roscioli a Roma, sono questi di Osteria L’ Acciuga. PochissimI piatti nel menu di pesce fresco che varia ogni giorno a pranzo e cena. Cucina essenziale, diretta, ma ricercata nelle materie prime. Polpo con le cime di rapa e ventresca di tonno leggeri, saporitissimi, cotture perfette. Carpaccio di tonno, cannolicchi, canocchie a vapore e pesce locale a seconda della disponibilità stagionale del mercato. Buona scelta di vini, prezzi contenuti e servizio cordiale. Assolutamente suggerito.
IRINA STECCANELLA CRISTIANA LAURO
MICRO, Cervia.Micro, via XX Settembre 60, 48015. Cervia. (Bistrot. Cosy)
Piccolo bistrot nel centro di Cervia dall'aria misuratamente bohémien. Servizio accogliente, semplice e aggraziato. La carta dei vini è essenziale e con ricarichi molto contenuti. Gamberi rossi di Santo Spirito con la burrata, buonissimi. Cappelletti in brodo, secondo tradizione, tagliatelle coi funghi porcini e galletto allo spiedo, tenero, saporito e a cottura perfetta. Multiorgasmico il crostino di foie gras con capesante e tartufo. Se amate i drink potete chiudere con un gin tonic senza tanti fronzoli e con cubetti di ghiaccio perfetto, una volta tanto.
DA GORINI, via G. Verdi, San Piero in Bagno (FC). (Casual-gourmet)
Questa evoluta locanda è assolutamente da provare, vale il viaggio. Gianluca Gorini più che uno chef è un fenomeno di grandissimo talento. Il locale è essenziale, informale e il servizio piacevolissimo. Da manicomio i Tortelli di erbe spontanee, burro, estratto di salvia e parmigiano affumicato. Un piatto della tradizione romagnola che non si banalizza, anzi ha un'anima nuova, basta saper guardare.
abocar due cucine rimini
L' Anguilla al fumo di brace, porcini alla brace, brodo di porcini, erbe di bosco fresche e secche è da sballo. Imperdibile e di altissima qualità la grande grigliata del territorio.
IL PIASTRINO, via Parco Begni, Pennabilli (RN). (Casual. Atmosfera)
Una meritatissima stella Michelin. Riccardo Agostini per molti chef in Romagna è l'uomo da battere. uno dei cuochi con più senso dell'equilibrio nei sapori che possiate trovare in giro per l'Italia. La cucina di Riccardo utilizza pochi elementi coi quali trova equilibrio con destrezza e indubitabile talento. Suggerisco i porcini con baccalà e latte all'alloro, gli spaghetti aglio dolce, mandorla e anguilla e il piccione ai carboni, zucca vìolino e Vermont.
ABOCAR DUE CUCINE, via Carlo Farini 13, Rimini. (Bistrot, cosy)
CRISTIANA LAURO
Mariano Guardianelli argentino di origini italiane ha lavorato coi fratelli Roca a Girona, già migliore ristorante del mondo secondo The World's 50th Best Restaurant. Il locale ha un'aria argentina, così come la cucina richiama brillantemente le origini di Mariano, ed è una delizia dal punto di vista estetico. Accogliente il giardino interno. Menù sia di carne che di pesce, dove si sporge con sicurezza la tecnica che Mariano ha acquisito nei suoi precedenti dai fratelli Roca. Curiosa scelta di vini e champagne di piccoli produttori, nient'affatto banale. Abocar due cucine mi piace e mi diverte.
TERRE ALTE, via Olmadella 11 Balignano, Longiano (FC) (Casual)
IRINA STECCANELLA CRISTIANA LAURO 4
Fra i primi locali che mi vengono in mente quando penso ai grandi ristoranti di pesce. Ambiente, servizio e accoglienza, privi di eccessi invadenti, creano agio con grazia e misura. Il pesce, prevalentemente locale, è fra i migliori che potete trovare sull'Adriatico. Grande attenzione alla stagionalità del pescato. Pochi interventi di stile in cucina, solo materia prima di altissima qualità e tecnica di cottura tradizionale perfetta. Ostriche, crudi e crostacei, piccole fritture di calamaretti leggerissime, canocchie (cicale di mare) cotte al vapore con olio, sale e una goccia d'aceto, come usa in Romagna. Per rimanere sulla tradizione locale provate gli spiedini di calamaretti spillo tenerissimi e le sogliole alla griglia. Carta dei vini regionale, contenuta anche nei ricarichi. Davvero un grande ristorante di pesce.
IL GAMBERO PAZZO, via Torino 87, Riccione (RN). (Trattoria di mare sulla spiaggia)
Vera roccaforte della tradizione di mare. Cozze e vongole buonissime e poi i sardoncini alla griglia, gli spaghetti con le vongole, quelle veramente buone dell'adriatico, le mie preferite. Una delle trattorie più goduriose che possiate immaginare, semplice, a prezzi umani e con buona proposta di vini in carta.
GAMBERO PAZZO RICCIONE
ANNA, viale Matteotti 13, Forlimpopoli (FC) (Classico, tradizionale)
Una certezza in Romagna. Locale classico, gradevole e accogliente. Polpette in umido coi piselli, trippa, tagliatelle al ragù classico ma anche al ragù Artusiano ovvero la variante
col prosciutto. Coniglio e altri piatti di cucina tradizionale in un locale che dà sicurezza.
MADONNINA DEL PESCATORE, Lungomare Italia 11, Senigallia (AN) (Moderno, avanguardista, elegante)
Con due meritate stelle Michelin, il noto chef Moreno Cedroni - uno dei più grandi fra i visionari - é attualmente più in forma che mai. Tre menu degustazione, uno vicino alla tradizione, uno ispirato da Mariella, moglie di Moreno e bravissima padrona di casa, e un terzo da Luca e Moreno. Abbinamento di cocktail per gli appassionati del bere miscelato e carta dei vini piuttosto ricca di selezioni locali senza ricarichi eccessivi. Fra i piatti della tradizione segnalo il roastbeef di tonno bianco Tataki, i tortellini di parmigiano liquido, carne cruda battuta a coltello e salsa di pomodoro e basilico. Ottima anguilla di mare alla brace e il piccione con raguse in porchetta.
RAMONA RAGAINI
ANDREINA, via Buffolareccia 14, Loreto (AN). (Caloroso, elegante)
Non perdetevi Andreina, si sta benissimo, è uno dei miei locali preferiti in Italia. Ramona ed Errico sono rispettivamente il motore della sala e della cucina. Ramona è un ciclone di simpatia, bella, preparata, curiosa e questo ha fatto di lei una professionista di ottimo livello molto apprezzata dal pubblico. Dall'ottima cucina di Errico Recanati segnalo i Vincisgrassi e la pernice cotta alla brace accompagnata da una giardiniera della casa davvero squisita, ma tutto il menù è assolutamente da provare. Ottima carta dei vini con una scelta curata di proposte locali.
ALLA LANTERNA, ss Adriatica sud 78, Fano (PU). (Cosy)
Ecco un gigante del pescato. Materia prima eccezionale, locale accogliente e privo di eccessi con un servizio curato piacevolissimo. Non perdete gli involtini di sogliola, i passatelli all'urbinate con vista mare (fantastici) i tagliolini all'uovo con fasolari, vongole e cannolicchi e le triglie, quando in stagione. Se parlate di qualità del pesce non dimenticate la stagionalità, è fondamentale.
USTARÌ DLA BENILDE Bertinoro (FC) (Osteria casalinga)
Solo tagliatelle al ragù, piadina romagnola coi salumi e vino sfuso della casa e pochi tavoli di un tempo. Un locale autentico semplicissimo e divertente. Vi sentirete a casa.
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la madonnina del pescatore senigallia
LA CAPANNINA via Casalborsetti 181 (RA) (Casual)
Piccolissima frazione del comune di Ravenna dove vale la pena sporgersi perché la qualità del pesce è veramente speciale. Irvin Zannoni, in cucina reinterpreta in maniera creativa e moderna la cucina della tradizione locale. Club sandwich di anguilla affumicata, i suoi fegatini grigliata, menta e balsamico (fantastico), risotto mantecato al burro acido, acciughe, limone candito e perle di rosmarino (goduria ed equilibrio) e poi sgombro, mela verde, estratto di aneto.
ristorante andreina loreto
CRISTIANA LAURO
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