da “corriere.it”
SKYPE TRANSLATOR
Skype non può essere registrato come marchio comunitario. Con questa sentenza la Corte Europea ha respinto il ricorso dell’operatore per chiamate gratuite via internet, confermando quindi «l’esistenza di un rischio di confusione tra i segni figurativo e denominativo Skype e il marchio denominativo Sky». Per quanto riguarda «la somiglianza visiva, fonetica e concettuale tra i segni in conflitto», il Tribunale ha confermato che «la pronuncia della vocale «y» non risulta più breve nel termine «skype» che nel termine «sky».
Da dove e quando nasce la querelle
Sky Deutschland
Ma non solo. I giudici della Corte Europea hanno argomentato che il termine «sky», appartenente al vocabolario di base della lingua inglese, resta chiaramente identificabile nel termine «skype», sebbene quest’ultimo sia scritto in una sola parola». Infine, ha evidenziato il Tribunale, «l’elemento «sky» nel termine «skype» può essere certamente identificato dal pubblico di riferimento, anche se il rimanente elemento «pe» non ha significato proprio».
Contro la decisione del Tribunale, entro due mesi a decorrere dalla data della sua notifica, può essere proposta un’impugnazione, limitata alle questioni di diritto, dinanzi alla Corte. La querelle parte nel 2004 e nel 2005 quando la società Skype ha chiesto all’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (Uami) di registrare i segni, figurativo e denominativo, Skype come marchio comunitario per apparecchiature audio e video, prodotti di telefonia e di fotografia nonché per servizi informatici legati a software o alla creazione o all’hosting di siti Internet.
SKY ARTE
Il precedente di SkyDrive
Non è la prima volta che Microsoft deve rivedere i suoi brand per cause intentate dal gruppo di Murdoch. In precedenza l’azienda fondata da Gates e Allen era stata costretta a cambiare il nome al suo servizio di disco remoto: da SkyDrive all’attuale OneDrive. Microsoft farà appello contro la sentenza: se venisse confermata ancora una volta dovrebbe cambiare nome. Ma stavolta il problema sarebbe ben maggiore, visto che Skype è uno dei servizi più utilizzati e conosciuti dell’intera rete.
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