• Dagospia

    “ERAVAMO ABBASTANZA SANI NOI FRATELLI PER SENTIRE DOLORE?” - NEL SUO ULTIMO FILM PORTATO A CANNES, “MARX PUÒ ASPETTARE”, IL REGISTA MARCO BELLOCCHIO RIELABORA IN MANIERA CORALE IL LUTTO DEL FRATELLO CAMILLO, MORTO SUICIDA NEL 1968, NON ANCORA TRENNTENNE - UN’ORA E MEZZA DI STORIA IN CUI CI SI PUÒ PRENDERE CURA DI QUEL FANTASMA COME FOSSE UN FRATELLO ANCHE NOSTRO, UN FIGLIO EVANESCENTE, UN GIOVANE UOMO CHE HA MANCATO IL SUO PASSO… - VIDEO


     
    Guarda la fotogallery

     

    Vittorio Lingiardi per "il Venerdì - la Repubblica"

     

    marx puo aspettare marx puo aspettare

    Tre ore dopo che Marco Bellocchio venne alla luce, era il novembre del 1939, Camillo, il gemello non visto, nascosto più a lungo nelle oscurità materne e già malinconico, lo raggiunse alla vita. Nel dicembre del '68, non ancora trentenne, Camillo si suiciderà. La sua ombra gentile accompagnerà le esistenze di tutti i Bellocchio.

     

    Qualche anno fa il regista decide di riunire la famiglia, quelli rimasti. Ha in mente di fare un film, non sa ancora quale. Fa parlare tutti: le sorelle Letizia e Maria Luisa, in piena meraviglia atemporale; Piergiorgio, fondatore dei Quaderni piacentini; Alberto, sindacalista, che nel poema Il libro della famiglia ricorda Camillo come «quel giocatore cui toccarono in mano non favorevoli carte».

     

    foto di camillo e marco bellocchio foto di camillo e marco bellocchio

    Di Marco ci sono anche i figli e sono loro a far parlare lui, brevi interviste alla ricerca di un gesto sbagliato, forse solo mancato, come incolpevolmente càpita tra fratelli ragazzi. Con queste e altre voci, accompagnate da immagini di storia privata e pubblica, Bellocchio costruisce un racconto privato che diventa universale.

     

    marco bellocchio e il fratello camillo marco bellocchio e il fratello camillo

    Il fantasma di Camillo prende corpo ed è un'ombra dolce, che non lancia accuse. Rimane altrove, eppure con noi, quasi potessimo, per quell'ora e mezza di film, prendercene cura come un fratello anche nostro, un figlio evanescente, un giovane uomo che ha mancato il suo passo.

     

    marco con alberto e camillo bellocchio marco con alberto e camillo bellocchio

    Si intitola Marx può aspettare perché questo disse Camillo a Marco l'ultima volta che si sono parlati: mentre i ragazzi del '68 inseguivano un sogno collettivo lui porgeva il collo a un demone privato. «Eravamo abbastanza sani noi fratelli per sentire dolore?», si domanda il regista.

     

    Marx può aspettare è l'elaborazione corale di un lutto e non poteva che avvenire attraverso un film perché fu il cinema la strada subito e per sempre imboccata da Marco Bellocchio per sopravvivere e raccontare la famiglia che quel lutto ospitò.

    marco bellocchio malcom pagani marco bellocchio malcom pagani camillo e marco bellocchio camillo e marco bellocchio marx puo?? aspettare marco bellocchio a cannes marx puo?? aspettare marco bellocchio a cannes marco bellocchio marco bellocchio marco bellocchio foto di bacco (2) marco bellocchio foto di bacco (2) marco bellocchio foto di bacco marco bellocchio foto di bacco marco bellocchio marco bellocchio marco bellocchio marco bellocchio marco bellocchio marco bellocchio

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport