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    MARE MONSTRUM - NUOVO NAUFRAGIO NEL CANALE DI SICILIA:  8 MORTI, UN CENTINAIO DI DISPERSI - LA MARINA LIBICA CACCIA LE NAVI DELLE ONG E ACCUSA: " ABBIAMO RILEVATO CHIAMATE CON I BARCONI MEZZ'ORA PRIMA DEL LORO ARRIVO”


     
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    Alessandra Ziniti per repubblica.it

     

    Giornata di tensione ieri nel Canale di Sicilia nella zona di ricerca e soccorso in cui incrociano diverse navi delle Ong. La Marina libica ha intimato a diverse imbarcazioni umanitarie di allontanarsi dalle acque territoriali libiche e di non schierarsi in attesa dei gommoni con i migranti.

     

    La circostanza è stata denunciata dalla stessa marina libica che ha apertamente accusato le Ong di essere lì in contatto diretto con persone a bordo delle imbarcazioni che sono state poi intercettate dalle guardia costiera. Complessivamente 570 migranti sono stati riportati indietro.

     

    In una nota ufficiale il portavoce della Marina libica, l’ammiraglio Ayob Amr Ghasem, sostiene che "chiamate wireless sono state rilevate, una mezz'ora prima dell'individuazione dei barconi, tra organizzazioni internazionali non-governative che sostenevano di voler salvare i migranti illegali in prossimità delle acque territoriali libiche. Sembrava che queste Ong aspettassero i barconi per abbordarli. Le Guardie costiere - ha aggiunto Ghasem senza fornire nomi o altri dettagli - hanno preso contatto con queste Ong e hanno domandato loro di lasciare le acque territoriali libiche".

     

    I libici, dunque, rilanciano le accuse di Frontex che nei mesi scorsi hanno acceso la polemica sull’operato delle navi delle Ong, oggetto di alcune indagini della magistratura ma anche di commissioni del Parlamento italiano.

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    “ Il comportamento di queste Ong – ha aggiunto il portavoce della Marina libica - accresce il numero di barconi di migranti illegali e l'audacia dei trafficanti di esseri umani". Nel sottolineare il caso di un migrante ucciso ieri dai trafficanti, Ghasem ha aggiunto che questi ultimi "sanno bene che la via verso l'Europa è agevole grazie a queste ong e alla loro presenza illegittima e sospetta in attesa di poveri esseri umani".

     

    Quattro le navi umanitarie presenti ieri in quell'area: la Prudence di Msf e le imbarcazioni di Openarms, Jugendrettet e la Seawatch che complessivamente hanno tratto in salvo 1129 persone e recuperato tre corpi senza vita. La Vos Prudence di Msf, che si dice all'oscuro dell'intervento della Marina libica, approderà domattina a Palermo con 716 persone tra cui 50 bambini, 31 dei quali sotto i cinque anni.

     

    NAUFRAGIO CANALE SICILIA 1 NAUFRAGIO CANALE SICILIA 1

    E ancora la Marina libica ha dato notizia di un nuovo naufragio che si sarebbe verificato davanti alle coste libiche con otto morti accertati e un centinaio di dispersi.

     

     " Questi otto corpi fanno parte di un totale di 120 o 130 passeggeri che erano sul gommone", ha indicato il capo dei guardiacosta della città di Gasr garabulli, 60 km a est di Tripoli, colonnello Fathi Al Rayani. I corpi dei migranti erano incastrati in un gommone sgonfio ritrovato a circa 9 km al largo della città, ha constatato un giornalista dell'agenzia di stampa France presse che ha accompagnato la guardia costiera sul luogo del naufragio.

     

     

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