Francesco Alberti per il “Corriere della Sera”
MARIA ELENA BOSCHI AL GAY PRIDE VILLAGE DI PADOVA
«Non possiamo più permetterci differenze tra le persone sulla base di stili di vita: questo governo vuole conquistare il segno "più" anche sui di diritti civili». Serata arcobaleno per Maria Elena Boschi, prima volta di un ministro della Repubblica al Pride Village di Padova, kermesse all' ottava edizione che da giugno a settembre colora un angolo della Fiera.
L'arrivo dell' esponente di governo, in un momento delicato per il disegno di legge sulle unioni civili con Pd e Ap alla ricerca di una difficile mediazione, è stata accolta ieri sera da un mix di curiosità e diffidenza da parte dei tanti giovani e famiglie che affollavano gli stand: «Sono qui perché credo che abbattere la barriera della conoscenza sia un primo passo molto importante».
MARIA ELENA BOSCHI AL GAY PRIDE VILLAGE DI PADOVA
MARIA ELENA BOSCHI AL GAY PRIDE VILLAGE DI PADOVA MARIA ELENA BOSCHI AL GAY PRIDE VILLAGE DI PADOVA MARIA ELENA BOSCHI AL GAY PRIDE VILLAGE DI PADOVA
Con schema mutuato dalle Feste dem, la Boschi ha visitato alcuni stand, tra cui la libreria delle donne dove sono radunati i libri gender banditi dal sindaco di Venezia, Brugnaro. «La legge è in dirittura d' arrivo, compresa la step child adoption, puntiamo ad avere un testo condiviso in linea con l' Europa», ha concluso la Boschi .