Paolo Bracalini per “il Giornale”
marina e silvio berlusconi
Su Repubblica Francesco Merlo psicanalizza le figlie dei leader, partendo da Stefania Craxi per arrivare - tra le altre, ma certamente con un posto speciale - a Marina Berlusconi, «che da tempo porta sulle spalle papà Silvio come Enea portò Anchise». L' amore per il padre - è la tesi dell' editorialista - non rende le figlie osservatrici obiettive bensì, al contrario, «occhiute e cocciute figlie-guardiane» che «rischiano di impedire o solo di rallentare la verità storica su uomini che appartengono all' Italia e non a loro».
anna craxi con la figlia stefania al cimitero di hammamet
La primogenita di Silvio Berlusconi, toccata sul vivo, ha replicato con una lettera a Repubblica: «Naturalmente non posso che parlare per me, anche se apprezzo le battaglie di almeno alcune delle donne citate, a cominciare da Stefania Craxi. La cui instancabile attività a tutela della memoria del padre mi pare abbia un ruolo di primo piano nella riconsiderazione del giudizio su Bettino Craxi cui (era ora) stiamo assistendo».
francesco merlo foto di bacco
E continua: «Perché il punto è proprio questo: è sicuro Merlo che l' amore di una figlia accechi più dell' odio a testa bassa dell' avversario politico? Lo ripeto, sto parlando per me. Ma conoscendo molto da vicino mio padre, l' uomo che è, l' energia e la generosità con cui ha affrontato i problemi del Paese, conoscendo tutto questo ho potuto soppesare bene, senza mi pare eccessive miopie, quanto assurdi fossero e siano gli attacchi contro di lui, quanto lontane dal vero le valutazioni sul suo agire politico, quanto persecutorie e strumentali certe inchieste della magistratura».
silvio berlusconi con marina e pier silvio
«È chiaro - prosegue la presidente di Mondadori - Silvio Berlusconi non ha bisogno di me per reagire a queste manovre, lo ha fatto e lo fa continuando a battersi come un leone. Altro che Anchise sulle spalle di Enea! Ma da figlia non posso non ribellarmi di fronte a tanta infamia, a tanta menzogna. E non credo, per usare le parole di Merlo, che il mio comportamento rischi di impedire o solo di rallentare la verità storica.
MARINA E SILVIO BERLUSCONI
STEFANIA E BETTINO CRAXI
Il desiderio che mi anima è esattamente l' opposto: quello di dare il mio piccolo, piccolissimo contributo perché la verità storica cominci finalmente ad essere letta senza le lenti deformanti del pregiudizio e dell' odio. Devo dire che, al di là delle figlie guardiane, certi giudizi politici mi pare inizino a riscoprire un poco di obiettività, mi pare che a fronte di un desolante presente anche molti avversari inizino a rendersi conto dei meriti di chi da più di vent' anni si impegna per cercare di migliorare le cose in questo Paese. Dopo tanti veleni, sarebbe un bel passo avanti».
silvio berlusconi con marina stefania craxi 20 anni dalla morte ad hammamet francesco merlo foto di bacco (2) francesco merlo foto di bacco bobo stefania e anna craxi