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    MARINE FA TOMBOLA: LO SPREAD TOCCA QUOTA 200 – LE MINACCE DELLA LE PEN DI FAR USCIRE LA FRANCIA DA EUROPA E NATO FANNO SCHIZZARE IL DIFFERENZIALE – TUTTI A CACCIA DI TITOLI TEDESCHI. ED A FARNE LE SPESE I BTP NOSTRANI E SPAGNOLI – MALE PURE QUELLI FRANCESI


     
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    Andrea Fontana per il Sole 24 Ore

     

    spread 6/2/16 spread 6/2/16

    Avvio di settimana in netto rialzo per lo spread BTp/Bund dopo il recupero messo a segno venerdì scorso. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005210650) e il pari scadenza tedesco ha infatti aperto a 187 punti base (dai 180 della chiusura di venerdì) per poi allargarsi ancora sopra 190, ai massimi da novembre e ora vola verso i 200 punti base raggiungendo quota 198, quasi venti punti base sopra la chiusura di venerdì e su livelli che non si vedevano da febbraio 2014.

     

    EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg

    Le vendite sui BTp fanno schizzare anche il rendimento dei decennali italiani che adesso e' al 2,32% (2,24% venerdi').  Sono sotto pressione anche i Bonos spagnoli che accusano un differenziale di 136 punti base e, tra i paesi della core Europe, anche i decennali francesi che all'indomani del discorso di Marine Le Pen che ha evocato l'uscita della Francia dall'euro, segnano uno spread di 73 punti base dai Bund, al top da quattro anni.

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