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    “ABBIAMO DIMENTICATO CHE OTTOBRE PORTA SULLA SCENA FINANZIARIA ITALIANA LE AGENZIE DI RATING" - MARIO DEAGLIO: “MOODY'S, FITCH E ALTRE ESAMINERANNO LO STATO DELLE FINANZE PUBBLICHE DELL'ITALIA. IL GIUDIZIO DI MOODY'S SARÀ GUARDATO CON ATTENZIONE PERCHÉ, NELLE VALUTAZIONI PRECEDENTI, QUESTA AGENZIA SI È RIVELATA SEVERA CON L'ITALIA E HA COLLOCATO I NOSTRI BTP APPENA UN GRADINO SOPRA IL LIVELLO DI "TITOLI SPAZZATURA". SE LA VALUTAZIONE SCENDESSE ANCORA, MOLTI FONDI DI INVESTIMENTO SAREBBERO "COSTRETTI" DAI LORO STATUTI A DISFARSI DEI TITOLI ITALIANI CHE HANNO IN PORTAFOGLIO”


     
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    Estratto dell’articolo di Mario Deaglio per “la Stampa”

     

    MOODY'S MOODY'S

    […] sembriamo aver dimenticato che il mese di ottobre porta sulla scena finanziaria italiana personaggi non proprio graditi, e cioè le cosiddette "agenzie di rating" (Moody's, Fitch e altre): nelle prossime settimane esamineranno lo stato delle finanze pubbliche dell'Italia. Un giudizio in peggioramento farebbe salire il rischio percepito dai mercati finanziari sulla solidità del debito pubblico italiano e quindi il tasso di interesse che i compratori richiedono per acquistare i nostri titoli pubblici rispetto a quello di cui si accontentano con Paesi finanziariamente più solidi.

    giorgia meloni giancarlo giorgetti giorgia meloni giancarlo giorgetti

     

    Il giudizio di Moody's sarà guardato con speciale attenzione perché, nelle valutazioni precedenti, questa agenzia si è rivelata particolarmente severa con l'Italia e ha collocato i nostri Btp appena un gradino sopra il livello di "titoli spazzatura". Se la valutazione scendesse ancora, molti fondi di investimento sarebbero "costretti" dai loro statuti a disfarsi dei titoli italiani che hanno in portafoglio, in quanto il nostro debito scenderebbe sotto il livello di sicurezza che i fondi stessi si impegnano a offrire ai loro clienti.

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