MARIO DRAGHI IN CONFERENZA STAMPA
«Il mio più sentito cordoglio per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l’ambiente psicologico ed economico del paese. Una strage che continua ogni giorno». Così il presidente del consiglio Mario Draghi ha voluto aprire la conferenza stampa a Palazzo Chigi, ricordando le troppe vittime sul lavoro di queste ultime ore e accennando alle misure al vaglio del governo «Pene più severe e immediate».
DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI
La conferenza stampa segue la cabina di regia di questa mattina sulla bozza della Nota di aggiornamento al Def, il documento che delinea le strategie economiche del governo per i prossimi anni, e l’approvazione di un decreto legge con norme in materia di giustizia e proroga di termini per i referendum, l’assegno unico e l’Irap. Insieme al premier il ministro dell’Economia, Daniele Franco.
daniele franco
«Il quadro economico è di gran lunga migliore di quanto pensassimo in primavera», ha sottolineato Draghi che ha snocciolato i dati usciti dalla cabina di regia di questa mattina, a partire dalla crescita del Pil al 6%. E’ la prima conferma quantitativa che dalla crisi si esce con la crescita, ma dobbiamo stare attenti a quali misure contribuiscono a una crescita duratura ed equa e quali no». «C’è fiducia negli italiani, e c’è fiducia nel mondo verso l’Italia», ha proseguito Draghi.
meme su Mario Draghi e il recovery plan
«La legge di bilancio che presenteremo tra poche settimane rimane una legge espansiva», ha aggiunto il premier, che ha voluto esternare una riflessione personale. «Il fatto che si possa lavorare con tranquillità in azienda, che si possa tornare a scuola in presenza è dovuto alla campagna vaccinale. Ci fosse una recrudescenza dell’epidemia, oggi siamo pronti ad affrontarla senza le angosce e le difficoltà del passato».
Il presidente del consiglio è poi tornato sulla candidatura di Roma a Expo 2030: «Insieme al Giubileo 2025, ci dice che il sentiero per Roma è un sentiero di crescita, di attività, spero che negli anni serva a migliorare la condizione economica e sociale per la città», ha spiegato.
La parola è poi passata al ministro Franco, che ha spiegato nei dettagli i dati economici alla base della cabina di regia di questa mattina e ha parlato di «Cambiamenti eccezionali rispetto alle previsioni» e di «livello occupazionale in miglioramento». «Per il trimestre in corso ci aspettiamo una crescita del 2%», ha aggiunto il ministro.
MARIO DRAGHI CON ANGELA MERKEL
«Per l’anno prossimo ci aspettiamo un Pil in aumento del 4,2%, la forte crescita di quest’anno spiazza in qualche misura quella dell’anno prossimo». Obiettivo del governo, ha spiegato il ministro, è raggiungere un rapporto debito/Pil entro il 2030 che sia pari a quello pre-pandemia e crisi.
MARIO DRAGHI MEME