Raffaella Silipo per www.lastampa.it
MARILYN AVEVA UNA RELAZIONE CON I FRATELLI KENNEDY
«Sorellina», la chiamava con tenerezza Pier Paolo Pasolini nella più bella delle tantissime opere artistiche – canzoni, poesie, romanzi, quadri - che le hanno dedicato in questi quasi sessant’anni dalla sua morte. Marylin Monroe, la sua bellezza, il suo mistero, continuano ad affascinarci, forse proprio perchè, oltre l’immagine di platinata diva hollywoodiana, incarna il simbolo della fragilità umana di fronte ai «maledetti giochi» di potere e all’«inesorabile distrazione» del mondo.
Oggi un nuovo libro, «Norma Jean – The life of Marilyn Monroe» di Fred Laurence Guiles in uscita il 28 aprile, aggiunge un capitolo ai maledetti giochi di potere: l'attrice pochi giorni prima del suicidio, avrebbe abortito un figlio di John o Bob Kennedy, che erano stati entrambi suoi amanti.
JF KENNEDY E MARILYN MONROE
L’aborto, dice Guiles, sarebbe avvenuto il 20 luglio al Cedars of Lebanon Hospital: naturalmente era entrata in ospedale sotto falso nome e come storia di copertura era in un week end al Lago Tahoe con i Lawford. Erano passati tre mesi dal suo ultimo incontro con il presidente Kennedy (la famosa sera di maggio in cui l’attrice cantò al Madison Square Garden «Happy Birthday Mr. President»: di quella sera esiste l’unica immagine dell’attrice con i due Kennedy, resa pubblica solo nel 2010) e solo poche settimane da quello con il fratello Bob.
marylin prova il jean louis
«Il 30 luglio Marilyn chiama Bob Kennedy – scrive Guiles -. Non sappiamo cosa gli dice, ma sappiamo che è piombata in una profonda depressione e che vede lo psichiatra Ralph Greenson quotidianamente». L’attrice sperava, sostiene il libro, che il rapporto con Robert Kenendy potesse diventare serio, ma naturalmente lui non aveva nessuna intenzione di lasciare la moglie Ethel e la famiglia.
John Kennedy e marylin Monroe
La sera del 3 agosto, sempre secondo Guiles, Marilyn andò a cena al suo ristorante preferito, La Scala, a Beverly Hills con l’agente Pat Newcomb, l’attore del «Rat Pack» Peter Lawford, sposato con Patricia Kennedy, e Bobby Kennedy, che era in California con la famiglia al seguito. Monroe era molto nervosa quella sera, «evidentemente perchè sentiva che Bobby le stava dando il benservito. Aveva sempre avuto una visione irrealistica della situazione, che Bobby fosse in qualche modo alla sua portata. E ora il clan Kennedy la stava rimettendo al suo posto».
BOB KENNEDY FERITO
IL SEX TAPE DI MARILYN NON VA ALL ASTA
Il giorno dopo fu trovata morta per overdose di pillole. Aveva 36 anni. Bobby Kennedy in un solo apparentemente superfluo memo al Dipartimento di Giustizia fece sapere che lui e la sua famiglia stavano passando il week end a Gilroy, California e a San Francisco. Lontano da Hollywood e dalla tragedia.
IL PORNOTRIANGOLO RESTA UN MISTERO
Questo non avrebbe impedito negli anni a seguire la ridda di voci sulla «cospirazione» dei Kennedy per farla scomparire. Nel 1964 l’FBI passò settimane a investigare su una soffiata sulla relazione di Bobby Kennedy con la Monroe. E l’ex marito di Marilyn, il campione di baseball Joe Di Maggio, non smise mai di credere che i fratelli fossero in qualche modo responsabili della sua fine: «Killer» li definisce con il suo biografo Rock Positano in «Dinner with Di Maggio: Memories of an American Hero». ‘’E ne uscirono puliti. Se la caveranno sempre, ne usciranno sempre puliti, almeno per un centinaio di anni’’.
John Kennedy e marylin Monroe
robert e john kennedy
John Kennedy e Robert con marylin Monroe
In realtà John Kennedy sarebbe morto ucciso un anno dopo Marilyn, Robert sei anni dopo. «Ora i fratelli maggiori, finalmente, si voltano – scrive Pasolini – smettono per un momento i loro maledetti giochi/ escono dalla loro inesorabile distrazione/ e si chiedono: “È possibile che Marilyn/ la piccola Marilyn, ci abbia indicato la strada?/Ora sei tu, quella che non conta nulla, poverina, col suo sorriso/sei tu la prima oltre le porte del mondo/abbandonato al suo destino di morte».
I DOSSIER FBI SUL 'SUICIDIO' DI MARILYN MONROE
Leonardo Coen e Leo Sisti per "il Venerdì di Repubblica" - articolo del 9 maggio 2012
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marilyn con frank sinatra
la stanza di marilyn Monroe a tre ore dalla morte
Cerchi Marilyn e trovi i fratelli Kennedy, John e Bob, il presidente e il ministro della Giustizia, entrambi amanti della donna che faceva sospirare il mondo intero. Pure Ted, il fratello minore. E poi: Frank Sinatra, Peter Lawford, attore e cognato dei Kennedy, Sammy Davis jr., Lee Strasberg, il regista che aveva fondato l'Actor's Studio a New York.
John Kennedy e marylin Monroe
Una Hollywood sulfurea, con i suoi agganci mafiosi (Sam Giancana finanzia i film di The Voice). Sono oltre 2700 i documenti Fbi che riguardano direttamente e indirettamente Marilyn Monroe, e l'ultimo è anche il più scabroso. Riguarda una nota vicenda: quella di un filmino porno girato in 16 mm che dura pochi minuti.
L'anno scorso venne messo all'asta a Buenos Aires e fecero scalpore su internet le brevissime scene in cui si vede una ragazza molto somigliante alla giovane Marilyn - al tempo in cui ancora si chiamava Norma Jean Baker - che ha un rapporto orale con uno sconosciuto partner. L'Fbi lo aveva bollato Unnatural acts nel rapporto del febbraio 1965 (memorandum protocollato 145-3217-1).
John Kennedy e marylin Monroe
Anzi, gli spioni federali avevano poi caricato la dose: Perverted act. Povera Marilyn: nemmeno da morta la lasciano in pace. Il suo corpo senza vita era stato trovato il 5 agosto del 1962. Ma il suo nome rimbalza da un dossier all'altro per anni e anni ancora. La vicenda del filmino è grottesca: Joe Di Maggio, il grande campione di baseball, suo secondo marito ma forse anche l'unico che l'abbia amata veramente, fece di tutto per recuperare la pellicola compromettente, messa in vendita da un misterioso ricattatore. Offre 25 mila dollari, una somma cospicua all'epoca.
Di Maggio Monroe
L'Fbi registra l'indiscrezione, ma non agisce come dovrebbe per smascherare il ricattatore. L'informatore che ha rivelato l'inghippo era presente alle trattative, in un locale di New York, dove era stata esibita la «pizza» del filmato. Invece di indagare, l'Fbi raccomanda di «evitare ogni fuga di notizie perché potrebbe essere compromesso il nome della fonte». E invita a non «discutere della faccenda fuori dagli uffici dell'Fbi». Sono tre righe in carattere maiuscolo e sottolineate perentoriamente. Un ordine.
frank sinatra con marilyn monroe peter lawford e moglie patricia kennedy e mai britt
marylin monroe e John Kennedy
In verità, i guai di Marilyn erano stati causati involontariamente da Arthur Miller che frequentava - pubblicamente - fin dagli anni Quaranta personaggi che i servizi di sicurezza Usa tenevano d'occhio notte e giorno. Per estensione, dunque, anche la Monroe diventa una «di sinistra », come lo era notoriamente Miller. I file che lo riguardano erano qualificati internal security. E lo stesso destino è applicato a Marilyn. Ogni contatto dell'attrice è vivisezionato, persino quando va in Inghilterra in viaggio di nozze.
marylin monroe canta per John Kennedy
kennedy
La storia con Miller finisce, ma ormai lei resta invischiata nei meccanismi - questi sì, perversi - del Grande Occhio di Hoover. Che la segue ovunque. Pochi mesi prima di morire, il 19 febbraio del 1962, le capita di andare in Messico, da Miami. Organizza tutto Frank Sinatra, che si appoggia all'ex presidente messicano Miguel Alemán Valdés.
marilyn monroe arthur miller
Gli spioni non solo registrano l'episodio ma si allarmano perché lei ha viaggiato con alcuni membri dell'American Communist Group in Mexico (Acgm): lo certifica il rapporto 105-40018-2. La prova che la cittadina 40018 è una sovversiva. Anche leggendo i fascicoli segreti Fbi, la tentazione è quella di ricostruire la storia di Marilyn Monroe cominciando dalla fine, ossia dalla morte che nell'immaginario collettivo resta uno dei grandi misteri americani, come l'assassinio di John Kennedy, che verrà ucciso un anno dopo. Un filo doppio, anzi triplo, lega Marilyn ai Kennedy.
joe di maggio marilyn monroe
Tutti ricordano l'attrice sbronza mentre canta ‘happy birthday’ al compleanno di John del giugno 1962. Pochi, invece, conoscono il contenuto della lunga, dettagliata ed inquietante nota informativa numero 61-9454-28, inviata da uno special agent e registrata il 19 ottobre 1962.
marylin monroe canta per John Kennedy
Eccone alcuni stralci: «Robert Kennedy era profondamente coinvolto dal punto di vista emotivo con Marilyn Monroe. Le aveva promesso ripetutamente di divorziare dalla moglie per sposarla. Alla fine, Marilyn si rese conto che Bobby non aveva alcuna intenzione di sposarla e, in quel periodo, la 20th Century Fox aveva deciso di cancellare il suo contratto. Era diventata inaffidabile, arrivava tardi sul set, ecc. ecc. Inoltre lo studio aveva difficoltà finanziarie a causa delle grosse spese nel film Cleopatra (...).
marylin monroe canta per John Kennedy
LA MONROE AVREBBE FATTO SESSO A TRE COI KENNEDY BROS
Marilyn telefonò a Robert Kennedy dalla sua casa di Brentwood, California, a tu per tu al Dipartimento di Giustizia di Washington, e gli riferì la cattiva notizia. Robert Kennedy le disse di non preoccuparsi per il contratto (...) si sarebbe occupato di ogni cosa. Quando nulla avvenne, lei lo chiamò ancora da casa al Dipartimento di Giustizia, a tu per tu, e in quest'occasione i due ebbero uno scambio di parole spiacevole. Si dice (testualmente: reported) che lei abbia minacciato di rendere pubblica la loro storia».
John Kennedy e marylin Monroe
Perché l'investigatore racconta questo episodio? Perché c'era sempre stato il dubbio che Marilyn Monroe fosse stata lasciata morire, invece di salvarla. Almeno, questo è il dubbio che traspare leggendo il seguito della nota: «Il giorno in cui Marilyn morì, Robert Kennedy era in città, registrato presso il Beverly Hills hotel.
MORTE DI KENNEDY article F F C x
Per coincidenza l'albergo si trova dall'altra parte della strada in cui, anni prima, suo padre Joseph Kennedy aveva vissuto per un certo periodo con Gloria Swanson. Fatto sta che, lo stesso giorno, Bob lascia l'albergo e si reca da Los Angeles a San Francisco con un volo Western Airlines e alloggia al St. Francis Hotel, il cui proprietario era un suo amico.
marilyn monroe 12
Robert Kennedy, da un altro albergo, il St. Charles Hotel, sempre di San Francisco, chiama Peter Lawford, per sapere se Marilyn è già morta. Peter Lawford aveva composto il numero di Marilyn e controllato ancora dopo per essere certo che non rispondesse».
Più sotto, si accenna a una relazione lesbica di Marilyn con ... (censura)... «durante un rapporto sessuale con Marilyn. In alcune occasioni, John F. Kennedy partecipava ai festini (sex parties) con...(censura)... attrici». Si riferisce pure che uno di questi party era stato filmato da un detective privato di Los Angeles. Sic transit gloria mundi.
la stanza di marilyn Monroe a tre ore dalla morte
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marilyn monroe
JACKIE CON IL PRESIDENTE KENNEDY NEL
marylin monroe canta per John Kennedy John Kennedy e Robert
marilyn monroe con marito arthur miller marilyn con arthur miller Marilyn con Arthur Miller marilyn monroe arthur miller i fratelli kennedy e lindon johnson by jacques lowe marylin monroe MARILYN MONROE E ARTHUR MILLER get hoffa ethel la moglie di bobby la morte di robert kennedy robert kennedy poco all'ambassador hotel poco prima della sua morte KENNEDY MONROE f bob e john kennedy marilyn monroe BOB KENNEDY ASSOLDO GLI ASSASSINI DI MARILYN marilyn nello scatto era tenuta d occhio da joe di maggio jfk alla scrivania 1940 robert kennedy e famiglia 2 il senatore john kennedy con jackie e un collega 98 marilyn monroe john kennedy jackie kennedy monroe in lingerie joe di maggio jacqueline kennedy con edward i kennedy 2 kennedy jacqueline jpeg JACQUELINE JACKIE KENNEDY ONASSIS NUDA marilyn monroe 12