CONTE EMILIANO
Estratto dell’articolo di Massimo Franco per il “Corriere della Sera”
[…] Il trionfalismo col quale Giuseppe Conte ieri ha annunciato l’uscita di quattro consiglieri, tra cui un’assessore, dalla giunta regionale pugliese non cancella un imbarazzo evidente. La decisione arriva una settimana dopo l’inizio dello scandalo […] Conte l’ha bilanciata con riconoscimenti generosi e una visita al governatore Michele Emiliano, al quale ha proposto un «protocollo per la legalità»; con ipotesi di assessorato ad hoc.
CONTE DRAGHI
[…] dal partito di Elly Schlein cominciano ad arrivare reazioni stizzite per le virate contiane. Un teorico dell’asse sinistra-M5S come l’ex ministro Andrea Orlando ricorda che il grillismo «nato per rinnovare la politica ha subito il più grande fenomeno trasformistico nella scorsa legislatura da quando esiste il Parlamento». «Quasi metà dei parlamentari […] hanno cambiato casacca. Quindi trasformismo e cambio di schieramento. E ora una parte importante dei loro ex parlamentari fanno i lobbisti».
EMILIANO CONTE
È una fotografia impietosa, e insieme un avvertimento a non perseverare negli attacchi: come se esistesse un serbatoio di recriminazioni contro il Movimento pronto a essere scaricato dal Pd se la polemica dovesse degenerare. […] Per i Cinque Stelle, lo smarcamento è necessario nel momento in cui vengono accusati di essersi mossi tardi […] L’imperativo elettorale è un incentivo a distinguersi […] Conte cerca di difendersi dall’accusa velenosa di favorire la destra abbandonando la giunta Emiliano.
GIUSEPPE CONTE E MARIO DRAGHI
D’altronde, è un sospetto non nuovo, alimentato dall’ambiguità dei comportamenti grillini che spesso si mostrano duri più per mettere nell’angolo il Pd che per colpire la maggioranza […] Ma in questo caso il M5S sembra voler favorire soprattutto sé stesso. Deve smarcarsi da un’alleanza che in Puglia dura da tempo e si nutre di intrecci profondi e radicati. […] Tutti sanno quanto la «lobby pugliese» abbia pesato durante il secondo governo Conte tra Pd e M5S; e successivamente contro l’esecutivo di Mario Draghi.
michele emiliano giuseppe conte
[…] il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, ricorda che l’uscita dei Cinque Stelle è avvenuta solo per la pressione delle inchieste. «O i grillini non si sono mai accorti del sistema di potere del Pd in Puglia, e allora non sono affidabili», chiosa. «O lo conoscevano, e allora sono complici».
boccia schlein