Gianluca Marziani su Facebook
MARINO CAPITALE
Massimo Marino Intervista la Star della Serata
Devi da esse' ROMANO vero per capire cosa significava Massimo Marino nella Notte Capitale... lui era gli Anni Novanta dei club privè, dei locali e localacci tra raccordo e periferie coattissime, era la telecamera sul culo e sul buciodeculo, era l'occhio da arrapato fracico che imperava sui divanetti dell'Olimpo con la Gianfri e altri maestri delle consolari... le sue erano le notti brave coi locali delle piselle: transone, trav e drag che illuminavano Teleambiente dalle 2:00 alle 3:00, programma di culto laicamente inarrivabile, un nome un destino - VIVIROMA - che oggi sembra trasformato in una MORTACCIROMA di animali notturni - i grilli - molto poco attraenti e molto poco "romani"...
Che programma incredibile, che punto di altissima deriva felliniana (il maestro sarebbe impazzito se lo avesse conosciuto, sicuro che lo avrebbe inserito in un film, come d'altronde ha fatto un altro vero romano, Carlo Verdone) con i suoi loop ossessivi tra chiappe e tette, piroetta d'ordinanza, gestualità ormai epiche, frasi incise nelle pietre dell'Appia, ontheroad cafone che pareva mescolare Zeichen e Mekas, Warhol e Pasolini in coupè, una robba coatta pe davero ma verissima come quasi nulla nelle notti romane di questi anni... MASSIMO ULTIMO IMPERATORE NOTTURNO.
Carlo Verdone su Facebook
Vladimir Gabriella Sassone e Massimo Marino
Massimo Marino resterà per me non solo un amico affettuoso e premuroso ma anche una vera maschera di una Roma di oggi.
Di una periferia sana, creativa, dove esistono ancora, grazie ad alcuni, il rispetto, la generosità, l' ironia e sani principi.
Attraverso una creatività che nasce dal riscatto da una situazione complessa, crescono di tanto in tanto personaggi che ci stupiscono per l' energia vitale, il sapersi inventare un modo di essere, per la loro creatività nel linguaggio e il coraggio di essere degli esploratori della notte, facendoci vedere quello che non immaginavamo.
MASSIMO MARINO E CARLO VERDONE
L' animo di Massimo era l' esatto contrario di quello che poteva sembrare nel suo modo di presentarsi. Era un buono, un gentile, un rispettoso. Un audace pedinatore della Roma notturna che ,con inconsapevole comicità, ci mostrava gli eccessi e la trasgressione di personaggi ,luoghi e zone a molti sconosciuti.
Quando lo vidi in tv per la prima volta rimasi ipnotizzato dalla sua personalità piena di vita e intraprendente. Lo volli conoscere. E quando ne ebbi l' occasione lo feci subito debuttare nei panni di un cinico cassamortaro in "Grande, Grosso & Verdone": fu esilarante.
Non riuscivo a non ridere per la creatività delle sue battute dette con assoluta naturalezza.
massimo marino
Quando conobbi la moglie compresi meglio chi fosse Massimo. Una donna dolce, affettuosa, pacata, signorile.
A Miria il mio abbraccio più amorevole. Massimo sarà sempre nel mio cuore. Felice di essere stato il primo a lanciarlo in un film perché questo ce lo farà sentire sempre tra noi.
massimo marino
Grazie Massimo per la tua vera amicizia in un mondo spesso fatto da gente subdola ed irriconoscente. Tu eri una grande eccezione.
Massimo Marino con Beatrice Lara Sofia e Vittoria massimo marino e fulvio abbate massimo marino malena massimo marino massimo marino massimo marino cicciolina massimo marino Vladimir Vladi e Massimo Marino