MASTELLA
“De Magistris? E’ un cafone istituzionale. Dovrebbe avere più rispetto. Rappresenta la città, ma essendo un cafone, non se ne rende conto”. Così Clemente Mastella, neosindaco di Benevento a La Zanzara su Radio 24. Nei giorni scorsi il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris aveva detto di non voler collaborare con il collega beneventano (“io con lui non cerco punti d’incontro”, ndr).
“Sono io – dice Mastella – che non ho la minima voglia di incontrarlo. Mica è Brigitte Bardot. Allo stadio a vedere il Napoli lui va da una parte, io dall’altra. Mica siamo vicini. E poi che io sappia non tifa nemmeno Napoli. Imbroglia su tante cose, imbroglia anche su questo, dicevano facesse il tifo per l’Inter…”.
DE MAGISTRIS ALLO STADIO CON DE LAURENTIIS
“Con Salvini ho solo reagito ai suoi insulti ogni sera da tutte le televisioni. Io vinco a Benevento, tu perdi a Varese e dai lezioni a me? Ma quali lezioni vuoi dare a me? E lui al Sud non mette becco, perché la gente lo tiene sulle palle”. Lo dice Clemente Mastella, neo sindaco di Benevento, a la Zanzara su Radio 24. “A Benevento – dice Mastella – ho un’idea. Potrei fare un cartello: ‘comune desalvinizzato’? una città città desalvinizzata”.
MASTELLA E LA MOGLIE
“Salvini – aggiunge Mastella - è un mezzo leader, Bossi era un leader. Perché capiva intelligentemente che era una parte della coalizione. Lui invece vuol essere il leader della coalizione. Ma io in quella coalizione non entrerò mai. Per lui queste elezioni sono l’inizio della fine. Gli è andata male. Dove cacchio ha vinto? A Cecina, A Cascina…”.
“Il mio vitalizio? Quei soldi mi servono, ho sei nipoti e tre figli, tra cui una ragazza adottiva”. Così Clemente Mastella, neosindaco di Benevento, a La Zanzara su Radio 24. Clemente Mastella prende un vitalizio di 9600 euro al mese. “Mi togliete quello – aggiunge - e vado alla Caritas pure io, chiedo l’elemosina. Poi se li vogliono tagliare li taglino pure”.
SALVINI
“Intanto – dice ancora Mastella - ho rifiutato l’indennità da sindaco, sono 4mila euro che saranno messi in un fondo per la povera gente. Quei soldi invece De Magistris se li piglia”.
MASTELLA E FIGLIO MASTELLA IN CAMPAGNA ELETTORALE CON LA BICI MASTELLA AGLIO MASTELLA CAFFE MASTELLA
“Un Gay Pride a Benevento? No, possono farlo da altre parti, perché proprio a Benevento? E’ volgare, pacchiano”. Lo dice Clemente Mastella, neosindaco di Benevento, a La Zanzara su Radio 24. “Bisogna rispettare i gay – aggiunge Mastella - però le cose così come il Gay Pride, non ne capisco il senso. Non mi piace”.