bossi salvini
SALVINI, SU BOSSI DOVRÒ ASCOLTARE I MILITANTI
(ANSA) - "Non voglio male a nessuno e a Bossi ho intitolato anche il mio libro" ma "sicuramente dovrò ascoltare i militanti": così il leader della Lega Matteo Salvini in via Bellerio a Milano.
"Il nostro movimento politico cresce nonostante il suo fondatore ha annunciato che votava per un altro partito, una cosa curiosa - ha aggiunto -. Manca di rispetto non al segretario in carica ma un'intera comunità".
marco reguzzoni 2
SALVINI, SONO LIBERI DI STARE CON SINISTRA, LAVORO PER ALTRO
(ANSA) - "Io non devo convincere nessuno né devo dare lezioni a nessuno" ma "il centrodestra si rafforza percentualmente rispetto alle politiche. Se qualcuno dovesse scegliere un'alleanza con la sinistra, i socialisti e Macron sarà libero di farlo, io lavoro per un cambiamento".
Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in via Bellerio a Milano. "Con Marine Le Pen ci vediamo mercoledì. Con lei non c'è solo un'alleanza, ma anche un'amicizia che dura e durerò nel tempo. La Lega non potrà mai allearsi con i socialisti e con Macron" ha aggiunto
SALVINI, RECORD DI VOTI PER IL TANTO CONTESTATO VANNACCI
ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI
(ANSA) - "Anche se mancano ancora 1000 sezioni a Roma, e questo è uno dei misteri della fede, la Lega è sopra il risultato delle politiche, superati i 2 milioni di voti. Vannacci, contestato e vituperato da mezzo mondo, ha preso da solo mezzo milione di voti col record nel Nord-Ovest": così il leader della LegaMatteo Salvini in via Bellerio a Milano.
"Quando ho candidato Vannacci dicevano che ero un fesso e che la base si sarebbe rivoltata. Ma questo mezzo milione di voti, che arrivano in buona parte da Lombardia e Veneto, arrivano dall'elettorato della Lega e non solo - ha aggiunto -. Io gli ho dato la mia preferenza, ha una visione del mondo in buona parte vicina alla mia". (ANSA).
matteo salvini dopo le europee 2024
"Non ho mai chiesto a Vannacci di prendere la tessera della Lega e lui non me lo ha mai chiesto" ha aggiunto Salvini in conferenza stampa. "Ma abbiamo lavorato benissimo e sono sicuro che lavoreremo benissimo. Non è quello che fa la differenza. Uno può non avere la tessera e votare Lega. Qualcuno può avere la tessera e non votare Lega..." ha aggiunto Salvini mandando un'altra frecciata al fondatore Umberto Bossi.
LEGA: SALVINI, FARE I CONTI CON CHI REMA CONTRO È COMPLICATO
LUCA ZAIA UMBERTO BOSSI MATTEO SALVINI
(ANSA) - "Lascerò" la Lega "nel giorno in cui non avrò più passione nel fare quello che mi fa alzare la mattina e mi fa dare l'anima per l'Italia e per lo straordinario movimento della Lega che ha 40 anni di vita e ne avrà altri 40 di fronte. Dover fare i conti con qualcuno che rema contro è complicato...": lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in via Bellerio a Milano.
"I militanti non meritano che qualcuno da dentro faccia i propri interessi, io sono abituato a vincere e perdere di squadra, non a tradire chi mi è di fianco - ha aggiunto -. Non è corretto che chi prende e ha preso lo stipendio da un partito, a urne aperte dica che vota un altro partito. Non sono permaloso ma credo non sia mai successo in Italia. Io devo rendere conto a militanti e amministratori della Lega che non si meritano questo".
"Sono sicuro che Zaia e Giorgetti hanno votato Lega con tre preferenze. Non sta a me chiedere, chiedetele a loro. Chi ha detto che non ha votato Lega, quello sì che è un problema" ha detto ancora Salvini ritornando sull'endorsement di Bossi a Forza Italia. "Uno le preferenze può darle a chi vuole, ma se cambia proprio partito non mi sembra una cosa normalissima" ha concluso il leader della Lega.
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SALVINI, CONTANO LE PERCENTUALI, SIAMO AL 9% E C'È IL SOLE
(ANSA) - "Contano le percentuali. Ci svegliamo al 9% ed è una bella giornata di sole": così il leader della Lega Matteo Salvini in via Bellerio a Milano.
SALVINI, GOVERNO RAFFORZATO, SPERO UNITI IN UE
(ANSA) - "Il governo esce rafforzato" dalle elezioni europee: il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini lo ha sottolineato commentando il voto assicurando che "non cambiano gli equilibri di governo". "Quello che spero possa cambiare è la politica europea. Spero nel centrodestra anche in Europa. A questo lavoro e mercoledì sarò a Bruxelles" ha aggiunto.
MATTEO SALVINI VOTA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2024
LA DECIMA È LONTANA RABBIA DI SALVINI "BOSSI, CHE STRANO QUALCUNO HA TRADITO"
Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per "la Repubblica"
[…] In casa Lega sono tre i fattori che più contavano, tenendo incollato il gruppo dirigente allo schermo: la percentuale, se si fosse sopra o sotto l'8,8 per cento del 2022; il posizionamento dentro il centrodestra, se si fosse sopra o sotto Forza Italia; e infine, le preferenze di Roberto Vannacci, per capire se il generale sospeso dall'esercito avesse fatto davvero l'exploit: «Il popolo ha scelto, mi pare, se si avvicina al mezzo milione di preferenze vuol dire che gli elettori approvano», dice il vicepremier. […]
DECIM HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI
[…] Con Salvini, ad assistere allo spoglio, ci sono Alessandro Morelli, Andrea Crippa, Massimiliamo Romeo, Claudio Borghi, Lorenzo Fontana. In questa giornata e serata di attesa si è discusso parecchio di Umberto Bossi. La sua dichiarazione di voto per l'ex capogruppo alla Camera della Lega Nord Marco Reguzzoni, oggi candidato indipendente di Forza Italia, è stato un colpo al cuore. Più per motivi affettivi che politici, di consenso.
umberto bossi e matteo salvini
«Al senatur vogliamo bene ma non sposta un voto», era il ragionamento che si faceva nell'inner circle del "Capitano" a urne ancora aperte. Comunque, per esorcizzare lo strappo ci si affidava alla negazione. «Mi rifiuto di credere cha abbia detto una cosa del genere», il commento di Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio al Senato, pontiere interno tra gli osservanti del verbo salviniano e i nordisti.
«Bossi che non vota Lega? Non lo ha detto lui, ma qualcun altro per lui», è l'opinione del vicesegretario federale Andrea Crippa […]. I conti veri si faranno oggi, ma la scelta del fondatore, cioè lanciare la bomba a urne aperte e dopo che Salvini si era recato al seggio, quindi privandolo di una replica, è stata un'offensiva che prefigura nuovi smottamenti interni alla Lega.
matteo salvini e umberto bossi
All'orizzonte c'è un congresso da celebrare — in autunno, con qualche anno di ritardo se si guarda lo statuto — e una fronda di scontenti che, a seconda del risultato finale, potrebbe organizzarsi. Non sono nomi da poco: Luca Zaia, Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana, Giancarlo Giorgetti, non a caso tutti e quattro avevano fatto sapere che non avrebbero dato alcuna preferenza a Vannacci, il fiore all'occhiello elettorale voluto da Salvini, la scommessa a costo di fare venire mal di pancia a tutti gli altri.
Qualche certezza in più arriva dall'estero, dove i compagni di viaggio leghisti di Identità e democrazia fanno il botto: Marine Le Pen che trionfa, i reprobi tedeschi ma ora possibili riaccolti di Afd si attestano come secondo partito della Germania.
roberto vannacci matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma
«Questa è la nostra mezza vittoria, la prospettiva era giusta», dice Salvini commentando con i suoi. È attraverso questa lettura, magari incrociata con quella delle amministrative, isolando qua e là qualche dato positivo che volendo ci si può sempre rivendicare, che il vicepremier tenterà di dare a questo voto una interpretazione positiva.
ROBERTO VANNACCI E LA DECIMA MAS - MEME BY EMILINANO CARLI
Della serie: nessuna sconfitta, ma una sostanziale tenuta. Difficile dirlo se si raffronta il tutto con le Europee di cinque anni fa. La Lega passa dai 28 eletti a Bruxelles di allora ai 6-7 di ieri. Ma il segretario federale ometterà questo dato di fatto. […]
ROBERTO VANNACCI - DECIMA FACTOR - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA