• Dagospia

    IL CONTE ZELIG - MATTIA FELTRI: "PER LA SOPRAVVIVENZA DEL GOVERNO E IL BENE DELLO STATO, CONTE PASSA DA SALVINI A ZINGARETTI, E DA TRUMP A BIDEN, COME UN ALTRO PASSEREBBE DAL DIVANO ALLA POLTRONA. IL GUAIO È CHE LA DOPPIEZZA È UN'ARTE PER GRAN SIMULATORI E DISSIMULATORI, I QUALI SANNO CHE IL REQUISITO MINIMO DI UNA BUGIA È DI ESSERE CREDIBILE, SE NON VUOL DIVENTARE BURLETTA…"


     
    Guarda la fotogallery

    Mattia Feltri per "la Stampa"

     

    mattia feltri mattia feltri

    Il sublime Giuseppe Conte ieri ha detto in Parlamento che l' agenda di Joe Biden è la sua agenda, dopo aver detto che la sua agenda era l' agenda di Donald Trump, poiché il multilateralismo di Joe Biden è una sciccheria, dopo aver detto che era una sciccheria il bilateralismo di Donald Trump. La moralità degli onesti ha le virtù dell' acrobata, ma a chi fosse capitato di leggere un paio di manualetti sa che da cinque secoli abbondanti la politica s' è separata dalla morale sull' insegnamento di Niccolò Machiavelli.

     

    conte trump conte trump

    Che non era né cinico né cattivo, non pensava che il principe dovesse praticare l' immoralità per conservare il potere e dominare sugli uomini a suo tornaconto, ma che la morale andasse subordinata all' interesse dello Stato, nell' interesse di tutti. Ci sono pagine illuminanti di Benedetto Croce in cui si spiega l' acre amarezza con cui Machiavelli accompagnava le sue considerazioni: se gli uomini fossero tutti buoni - diceva il fiorentino - questi precetti buoni non sarebbero, ma gli uomini sono «ingrati, volubili, fuggitori di pericoli, cupidi di guadagno» e, aggiungeva Croce, chiamano morale solo l' unzione moralistica e l' ipocrisia bacchettona.

     

    Dunque tocca imparare a non essere buoni e a mancare di fede quando convenga. In un mondo serio sarebbe tutto qui: per la sopravvivenza del governo e il bene dello Stato, Conte passa da Salvini a Zingaretti, e da Trump a Biden, come un altro passerebbe dal divano alla poltrona. Il guaio è che la doppiezza è un' arte per gran simulatori e dissimulatori, i quali sanno che il requisito minimo di una bugia è di essere credibile, se non vuol diventare burletta.

    conte trump conte trump trump conte trump conte

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport