Estratto dal “Corriere della Sera”
maurizio gasparri
«“Mauri’, facce Tarzan!», lo si potrebbe incitare evocando i ragazzini che invitavano l’Alberto Sordi di Un giorno in pretura all’eroico tuffo nella marana che affluiva al Tevere. Soprattutto perché l’uso di Twitter — «Quando mi capita di vederlo, perché io gli insulti di solito preferisco non vederli, non sono mica un gorilla, non mi piace aver voglia di sputare in un occhio a un odiatore anonimo», dice lui — a volte è talmente muscolare da sembrare figlio di una disputa da doposcuola, di quelle che iniziavano con un «ci vediamo fuori» e finivano a scappellotti.
Solo che stavolta, tra i tweet postati da Maurizio Gasparri, c’era l’omaggio a un amico morto da poco, Andrea Augello. E quindi da scherzare ci sarebbe poco. Di fronte a un’annotazione decisamente pesante fatta da un utente anonimo («E la foto chi l’ha fatta, Carminati?»), il vicepresidente del Senato non si è trattenuto. E ha risposto: «No, tua sorella, che poi fu allontanata visto il mestiere più sconveniente che faceva, seguendo l’esempio di tua madre».
gasparri augello
L’albero genealogico-lavorativo di sorelle, figlie e madri che Gasparri ha restituito all’odiatore anonimo — «Che di fatto ha legato la storia mia e di Andrea Augello, appena scomparso, a quella di Carminati» — non viene considerata un vanto dal diretto interessato. «Vantarmi della risposta no, non mi vanto. E manco mi piace rispondere così. Fosse stato Andrea Rossi, nome e cognome, l’avrei denunciato, altro che rispondergli. Non potendo fare altro, a uno su mille, l’ho preso e l’ho insultato. Ma se è anonimo e non esiste lui, concettualmente sono anonime e non esistono neanche la mamma e la sorella, giusto?».
gasparri
maurizio gasparri foto di bacco MAURIZIO GASPARRI CAVOUR MEME
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