RISPETTO AGLI ITALIANI, LE OCHE MONCLER SONO FORTUNATE: VENGONO SPENNATE VIVE SOLO QUATTRO VOLTE L'ANNO - IL PD CERCA FONDI? OFFRA A 10 MILA EURO UNA CENA CON LA BOSCHI: CI SAREBBE IL TUTTO ESAURITO DI QUI A NATALE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

oche spiumate

Rispetto agli italiani le oche moncler sono tutto sommato fortunate: vengono spennate vive solo quattro volte l'anno.

Valerio Fiori

 

Lettera 2

Caro  Roberto permettimi di ricordare al tuo lettore di poca memoria Paolo Ferraresi: alle ultime elezioni  la  sorella di Cucchi era candidata nell lista Ingroia quindi.....  

Margherita

 

Lettera 3

Renzi che si incontra con Verdini e Berlusconi poi è ovviamente credibile quando dà lezioni a Juncker e all'Europa su rispetto, trasparenza e varie ed eventuali.

H.K.

 

Lettera 4

Dago darling, finalmente una buona notizia: certo Paolo Ruffini avrebbe un pene lungo 19 cm (e paremi che in prima battuta si parlava anche di una "mushroom head")! Chi se ne frega se il Bel Paese é ormai un Far West (in tutto e per tutto, dagli autobus allo stalking delle compagnie telefoniche) e la cloaca massima del capitalismo selvaggio globalizzato che tanto piace anche agli ex-sinistrati. Queste sì che sono notizie del cazzo che ci fanno sperare nel bel sol dell'avvenire.

Natalie Paav

ILARIA CUCCHI

 

Lettera 5

Caro Dago,

ma perchè "ar PD" fanno sti cenoni?...basterebbe dire 10.000€ una cena con la Boschi, e ci sarebbe il tutto esaurito di qui a Natale...imprenditori, aspiranti tali, maniaci del selfie, infoiati vari... 

Alessandro

 

Lettera 6

Finalmente la non rimpianta De Girolamo ha fatto outing: “questa mia inconsapevole e non voluta attitudine nell'attirare ominicchi da quattro soldi”. Povero Papi .

Sanranieri

 

Lettera 7

...farsi scopare da un 80enne quasi morto strizzando l´occhio a soldi ke gli resteranno quando il viagra a compiuto il suo lavoro definitivo. Queste sono le donne dell´italia. Questa é l´italia che ne avete fatto!

Strizza occhio

 

Lettera 8

MATTEO RENZI E DENIS VERDINI

Caro Dago,Un blitz della Guardia di Finanza dove le persone magnano a € 1.000,00 a persona, no? Chissà quanto denunciano di guadagni chi si può permettere simili cafonate in Italia quando 8 milioni sono in povertà e i giovani non trovano lavoro. Ciao Cleto

 

Lettera 9

Salve, sono il Dott. Alessandro Ciolfi Sindacalista Banca D'Italia. In merito al Vostro articolo comparso su Dagospia riguardante gli stipendi dei dipendenti della Banca D'Italia, avete scritto una montagna di stupidaggini, fra cui, compare nel titolo che gli stipendi dei 7 mila dipendenti sono di 80 mila euro cad.......... Se foste più onesti, aveste fatto meglio a scrivere che, c'è chi prende 30 mila euro annui (come il sottoscritto e almento i 4/5 dei dipendenti) e poi ci sono la massa dei dirigenti che prendono stipendi da 200 mila euro.......... invece fate le solite medie giornalistiche per fare notizia. Informatevi meglio e scrivete meno stupidaggini.

Saluti

Alessandro Ciolfi

paolo ruffini sotto le lenzuola

 

Lettera 10

Questa volta difendo Renzi perché se fa incazzare Juncker è perché quando critica la Commissione fa quello che vuole parte del suo elettorato sapendo benissimo che nel famoso 40% delle elezioni ci sono anche elettori antieuropei che l'hanno delegato al "cambiamento" da dentro !!!

amandolfo (StC)

 

Lettera 11

Caro Dago,

veramente noi comuni mortali avevamo già capito da tempo che c'era un gioco per dividere il mondo del lavoro: quello del ducetto. Che adesso lo confermi anche lui, addossando tutto agli altri, così come è suo costumo fare, è veramente risibile...

PS Nanni Moretti, Arancioni, Girotondini: dove siete finiti ?

Recondite Armonie

 

Lettera 12

Caro Roberto, ti chiedo di occuparti di due questioni importanti. Aumento della benzina e dell'iIVA. Il popolo italiano è in ginocchio. Basta essere pecore, abbiamo una Costituzione che ci difende. Muoviamoci, oppure il nostro Bel Paese sparirà. Abbiamo ancora voglia di cambiare le cose? Allora facciamolo!

Mi chiamo Tiziana, ho 45 anni e non voglio più essere una pecora.

Aspetto una tua risposta; in caso contrario mi convincerò del fatto che anche tu fai parte del sistema. A presto.

Tiziana

 

Lettera 13

Maria Elena Boschi

caro DAGO, ho provato a dire che la sorella di Cucchi ha l'aria di chi sta per lanciarsi in politica e sono stato redarguito per non essermi accodato al piagnisteo. A parte che non sono entrato nel merito della vicenda Cucchi fratello ma solo di Cucchi sorella, che è cosa diversa e di facile comprensione; ma non avevo ancora letto una ulteriore notizia, cioè che la famiglia ha già avuto dall'ospedale in cui fu ricoverato un robusto risarcimento. Giusto, appropriato, per carità. Pero'...saluti BLUE NOTE

 

Lettera 14

Caro Dago,

puoi rasserenare Juncker comunicandogli che io come italiano non lo considero un burocrate anzi egli pare essere un professionista della politica come è stato un professionista del diritto ma a 26 anni aveva già lasciato la professione di avvocato, quindi...aveva già capito.

 

Burocrate è un brutto termine da rivedere cosi come spazzino è stato sostituito da Operatore Ecologico. Ora, se non è un burocrate ed essendo a capo della commissione UE come può essere definito ? Mastro Lind'UE, noi tutti abbiamo in molta considerazione il personale di servizio, però a volte, è il proprietario che decide dove e come farle, per il buon andamento della casa....comune.

Giorgio

 

nunzia de girolamo

Lettera 15

Caro Dago, venuto a conoscenza che la tua rubrica della posta è una cloaca dove vengono sversati diversi tipi di liquami e il peggio della società italiana, io, Celoria Gino, cittadino italiano e non belga, che ogni tanto ha l'onore di essere ospitato nella tua cloaca, per essere empaticamente ancor più a te vicino (similis simili gaudet), questa mattina mi sono preparato una vasca da bagno piena di merda, mi sono immerso indi lavato con una stronza di saponetta, riemerso come una Venere botticelliana spumeggiante di merda e poi asciugato (beh, più che asciugato mi sono lasciato essiccare!) con il phon;

infine mi sono imborotalcato con polvere di guano, pronto a scriverti questa nuova liquamosa lettera!

Saluti

Gino Celoria

 

Lettera 16

Egregio Direttore,

bankitalia

nella Regione Piemonte, dopo lo scandalo sulle "Spese facili", il Consiglio Regionale ha deciso di ridurre gli stipendi (o indennità) dei politici del 10%.  Una riduzione ridicola e difficile da accettare da parte dei cittadini, perchè chi percepiva 9 mila euro netti al mese, ne percepirà 8 mila netti al mese.  Se si voleva fare una seria "riduzione" il taglio poteva essere almeno del 50% per far vedere ai piemontesi il nuovo corso della politica nella Regione, tenuto conto che 4.500,00 euro al mese non sono pochi in un momento di grave crisi, dove tante famiglie tirano la cinghia, e non arrivano a fine mese. Si è curato il malato con una leggera medicina, mentre ci voleva una vera "cura da cavallo"!!!

Marino Bertolino

 

Lettera 17

jean claude juncker

Caro Dago, ovviamente non vorrei farmi tirare in mezzo alla caciara che sembra essere l'unica alternativa dei grilloidi quando messi alle strette (nulla di che, sul piano psichiatrico si chiama dissonanza cognitiva). Comunque, che nel 2009 o giù di lì il comico spendesse qualche pagina del sito sui casi di omicidio in carceri o caserme non vuol dire nulla (se non il solito rincorrere voti).

 

Peso l'uomo prima per le parole e poi per i fatti; e le parole erano un invito agli agenti a farsi furbi e picchiare al riparo da video e cellulari -nessun paradosso quindi- e i fatti sono che sul caso Cucchi sia stato indegnamente zitto, con in più anzi il bonus di aver dato spazio l'altro ieri a l'ennesimo capolavoro di un sindacato di PS che ricostruiva fantasiosamente le manganellate agli operai a Roma -leggere per credere http://tinyurl.com/mspsv3h - (nota bene nonostante il buon zoro proprio il giorno prima avesse mostrato chiaramente come fosse andata)...insomma, buttarla in cac iara non serve, servirebbe che il comico si decida una volta per tutte a gettare la maschera, di modo che insieme a certe forze del (dis)ordine anche tutti gli irrisolti filo-bokassa/peron d'italia possano sentirsi rappresentati serenamente. Grazie per l'ospitalità, Cordialmente sempre tuo

Geppe Brillo

 

Lettera 18

CARO BENZINA

Gentile Redazione,

Leggere pure la storia della vita di indicibili “lettrici” âgée , sulla esistenza delle quali nutriamo dubbi, poiché lo scritto sembra più quello di un ragazzino ipodotato di prima media in vena di scherzi che quello di un’affezionata abbonata a Famiglia Cristiana, è oltremodo irritante e ripetitivo.

 

Possibile che i lettori scrivano tante corbellerie e non ci sia nulla di più interessante da pubblicare, che codeste fantasmagoriche pruderie asinesche? Che tristi futilità. Di gente che viene a catechizzare sul vostro blog, minacciando e sporgendo querele, sembra ce ne sia a josa. Noi da poveri lettori e cittadini subenti, già ci sopportiamo le reprimende televisive pseudocattoliche di sedicenti psichiatri barboni,attori riconvertiti, suore canterine e preti farlocchi e mo’ pure qua?

 

CHIAMPARINO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO

Sono già troppi i personaggi che, afflitti da aeropagismo flautulente, ci opprimono (pure coglionandoci), facendo sfoggio di cultura accattona e citando interessantissime notizie menzognere sui vari assedi di Costantinopoli,la pellagra, il ratto delle sabine, e non magari sull’inquinamento secolare della valle del Sacco, scrivendo prodigiosi pamphlet , frutto di balordi copiaincolla.

 

Le liti tra lettori sono amene pinzillacchere di grama ignoranzità,nelle quali affoghiamo già altrove. Magari sul Dagospia, possibilmente,evitiamole. Come lettere divertenti ci bastano le smentite di politici, portaborse, tycoon, calippi vari e dei loro legali.A coloro che si sentono offesi dalle foto che pubblicate di patate e olive al vento, consiglio di andare su You Porn. Per tutto il resto c’è la posta di Avvenire.

Grazie

Remo Gherardi

 

Lettera 19

Carissimo Dago,

Stefano Cucchi

ho rinunciato a comperare un piumino di piume d'oca: boicottiamo tutte le aziende che usano crudeltà contro gli animali In questo il consumatore ha un enorme potere e le aziende lo sanno, ci sono state iniziative in passato  contro la banche "armate", per esempio, ma occorre promuovere molto di più, senza farsi spaventare Gabanelli è una voce isolata. Tu che hai altrettanto coraggio, informarci sempre sui produttori che inquinano, sfruttano animali con crudeltà, vendono armi ecc...Possiamo costringere i produttori a cambiare.

 

Ho letto della Chevron...e dell'incredibile inquinamento in Equador...una cosa spaventosa, miliardi di litri sversati nel rio delle amazzoni....ma nessuno ne parla, sono stati condannati a risarcire danni ambientali per 9.5 miliardi, ma non hanno pagato un euro, ora c'è un processo per catastrofe contro l'umanità...Quanto ci sarebbe da dire anche contro BigPharma ! L'informazione è tutto !

grazie del tuo lavoro !

cari saluti

LB