“FINALMENTE SI È ROTTO LO STANCO CERIMONIALE DELLE INUTILI CONFERENZE STAMPA” – ALDO GRASSO COMMENTA CON PERFIDIA LO SCAZZO TRA L’ATTRICE VANESSA SCALERA E LA SCRITTRICE MARIOLINA VENEZIA, AUTRICE DEI ROMANZI SU IMMA TATARANNI (“SEI UN’INGRATA”, “NON TI DEVO NIENTE”): “FINALMENTE È SUCCESSO QUALCOSA CHE DÀ SENSO A UNA CONFERENZA STAMPA SU UN PROGRAMMA TELEVISIVO. MI CHIEDO PERCHÉ L’UNICA PREOCCUPAZIONE DI MARIOLINA VENEZIA FOSSE QUELLA DI NON ESSERE STATA NOMINATA A SANREMO. STRANO CHE UNA SCRITTRICE NON SAPPIA CHE UNA VOLTA CONCESSI I DIRITTI, I PERSONAGGI DI FINZIONE PRENDONO LA LORO STRADA E, CON ESSI, GLI INTERPRETI…” – VIDEO

Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

Vanessa Scalera

Il programma più coinvolgente di giovedì è stato un fuori programma, e questo la dice lunga. C’è stato uno scontro tra l’attrice Vanessa Scalera e la scrittrice Mariolina Venezia, autrice dei romanzi dedicati al personaggio di Imma Tataranni. Il diverbio ha avuto luogo nel corso della conferenza stampa di presentazione della quarta stagione della serie sul sostituto procuratore.

Sono volate parole pesanti, basta vedere il video. Si è parlato di dimenticanza, di ingratitudine, di malmostosità; insomma, le due non si amano. Dove sta l’interesse? Sta nel fatto che finalmente si è rotto lo stanco cerimoniale delle inutili conferenze stampa; finalmente è successo qualcosa che dà senso a una conferenza stampa su un programma televisivo.

Anni fa, su RaiSat (preistoria del digitale), andava in onda una divertente trasmissione di Marco Giudici: «Seguirà Buffet», un collage di conferenze stampa di Viale Mazzini. La conferenza stampa, cui di solito segue rinfresco, è una cerimonia imprescindibile nel mondo delle comunicazioni. [...]

Mariolina Venezia

Ma la parte più divertente della trasmissione consisteva appunto nell’assalto al buffet: maliziosamente le telecamere si soffermavano sugli imbucati che con voracità spazzavano i piatti e, furtivamente, cercavano di fare approvvigionamenti per casa. Forse adesso, causa crisi economica e necessità di risparmiare, non si allestiscono più ricchi buffet e allora si litiga.

[...] mi chiedo perché l’unica preoccupazione di Mariolina Venezia fosse quella di non essere stata nominata a Sanremo. Strano che una scrittrice non sappia che nell’uso di mondo delle trasposizioni, una volta concessi i diritti, i personaggi di finzione prendono la loro strada e, con essi, anche gli interpreti.

Regola fondamentale: alle conferenze stampa ci deve essere un clima conviviale. Per la prossima volta, meglio provvedere.

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