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“TRA SALVINI E RENZI IL VERO VINCITORE È STATO VESPA” - ALDO GRASSO: “MENTRE I DUELLANTI CERCANO UN FORMAT TV ATTRAVERSO CUI RAPPRESENTARSI SOCCOMBONO AL FORMAT PER ECCELLENZA, QUELLO CHE RAFFIGURA IL POTERE - ESISTE UNA DEFINIZIONE MIGLIORE DEL SALOTTO DI VESPA? “PORTA A PORTA” È UNA TRACCIA, UN SEGNO, UN AVVERTIMENTO: VUOLE SOPRAVVIVERE A TUTTI, AFFINCHÉ NESSUNO GLI SOPRAVVIVA…”

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Aldo Grasso per il “Corriere della sera”

 

ALDO GRASSO

Chi ha vinto nel duello televisivo fra Matteo Renzi e Matteo Salvini? Chi dei due ha messo in campo una migliore strategia comunicativa? Chi ha saputo compiacere maggiormente il proprio elettorato? Difficile trovare una risposta anche perché era un dibattito personale, fra due leader, uno show abbastanza indifferente alla situazione politica attuale, un duello di narrazioni e non di progetti di governo. Poteva essere uno scontro fra Amadeus e Carlo Conti, per capire chi dei due fosse più affascinante e popolare. Dunque, ancora una volta, il vero vincitore è stato Bruno Vespa.

 

SALVINI VESPA E RENZI

Complimenti! Quando è apparso sulla scena politica Renzi voleva rottamare il vecchio, ma ha sempre frequentato volentieri il salotto di Vespa. Non parliamo della Lega: nel concetto di Roma ladrona era compresa anche la Rai e i suoi più illustri rappresentanti, ma Salvini è stato ospite assiduo di Vespa. E i pentastellati? Mai e poi mai avrebbero messo piede in un salotto televisivo, meno che mai nel «terzo ramo del Parlamento», ma poi il loro leader carismatico, stufo dei vaffa, si è presentato con il cappello in mano da Vespa.

 

SALVINI - VESPA - RENZI

Non c'è dubbio, mentre i duellanti cercano un format televisivo attraverso cui rappresentarsi soccombono al Format per eccellenza, quello che raffigura il Potere, inteso come la capacità di esercitare influenza sulla condotta degli altri esseri. «La natura del potere - osservava Thomas Hobbes nel Leviatano - è simile alla fama, che va aumentando man mano che avanza, o è anche simile al moto dei corpi pesanti, che acquistano tanta maggior velocità quanto più a lungo si muovono».

 

SALVINI - VESPA - RENZI

Esiste una definizione migliore del salotto di Vespa? Porta a porta non è il Potere in senso stretto: è una traccia, è un segno, è un avvertimento: vuole sopravvivere a tutti, affinché nessuno gli sopravviva, come ci ha spiegato molto bene Elias Canetti. Per questo dura nel tempo ed è inscalfibile.