
DAGOREPORT: ALLARME VANNACCI! SE L’AMBIZIONE DETERMINATISSIMA PORTASSE IL GENERALISSIMO A FAR SUO…
“DE GIROLAMO USA UN FASTIDIOSO TONO D’INTIMITÀ CHE VA TANTO DI MODA NEI PROGRAMMI PIÙ CORRIVI” – ALDO GRASSO SDERENA LA CONDUZIONE DELL’EX MINISTRA: “AVANTI POPOLO” RICHIAMA ALLA MEMORIA “ABOCCAPERTA” DI GIANFRANCO FUNARI, UNA DELLE PRIME TRASMISSIONI A PARLARE ALLA PANCIA DEL PAESE. A PARTE I TEATRINI CONIUGALI DA SITCOM, ABBIAMO APPRESO CHE, FORSE, IL PROBLEMA DEL PARTITO DEMOCRATICO NON È SOLO ELLY SCHLEIN. COMUNQUE, TUTTO È MEGLIO DI “CARTABIANCA”…"
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Voleva togliersi il dente subito per non dare la stura a malignità, insinuazioni, pettegolezzi. È perlomeno bizzarro che a una ex ministra venga affidato un programma di infotainment sul servizio pubblico e che — alla prima puntata, come primo ospite — inviti il marito parlamentare che ricopre un ruolo dirigenziale in un partito. Sono cose che succedono in Italia, ma non sempre l’effetto è quello sperato.
Dall’intervista fra Nunzia De Girolamo e il marito Francesco Boccia (durata mezz’ora!), a parte i teatrini coniugali da sitcom, abbiamo appreso che lei si è autoincoronata «madre ideale» di una famiglia allargata e che, forse, il problema del Partito democratico non è solo Elly Schlein.
Rinfrancata dal dente tolto, De Girolamo ha iniziato a condurre usando un fastidioso tono d’intimità che va tanto di moda nei programmi più corrivi. Da dove le derivava quella disinvoltura, quel dare del tu a tutti, quella familiarità che in tv risulta sempre fastidiosa e svilisce ogni argomento?
«Avanti popolo» (Rai3) richiama alla memoria «Aboccaperta» di Gianfranco Funari (TMC, 1981), una delle prime trasmissioni a parlare alla pancia del Paese, sorretta dalla convinzione che la riunione di condominio potesse essere spettacolarizzata. Funari ha dato spazio e voce all’inespressività del quotidiano, ha permesso, almeno all’inizio della sua avventura, che l’uomo comune provasse il brivido della ribalta, ha creato disordine nella quiete di allora.
Ma oggi, dopo tanti talk e nell’era dei social, ha ancora senso il people show, l’assecondare la smania di chi non s’informa seriamente su nulla ma discute di tutto? Ha ancora senso rivolgersi agli spettatori al grido di «sarò dalla vostra parte» e promettendo loro «voglia di libertà». Sono momenti questi in cui il servizio pubblico dovrebbe ritrovare il suo spirito originario e dare voce soprattutto alla competenza; il resto è folklore deleterio.
Comunque, tutto è meglio di «#cartabianca», anche se per ora «Avanti popolo» è ancora privo di identità editoriale (quella politica è stata giustamente resa esplicita), ma in tv basta perseverare, ci si abitua a tutto, audience permettendo.
FRANCESCO BOCCIA NUNZIA DE GIROLAMO AVANTI POPOLO
FRANCESCO BOCCIA NUNZIA DE GIROLAMO AVANTI POPOLO
aboccaperta 1
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