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MOLTIPLICAZIONE DEI PANI - ALDO GRASSO: “LA TRASMISSIONE ‘ITALIA DA STIMARE’ CON MASSIMILIANO PANI SEMBRA UN PROGRAMMA COSTRUITO PER RISPECCHIARE LE PASSIONI DEL CONDUTTORE. E LE CANZONI DI MINA, SUA MADRE, SONO USATE DI CONTINUO PER LA COLONNA SONORA…”

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MASSIMILIANO PANI MASSIMILIANO PANI

Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

A scoprire che il tema del modernariato, del collezionismo di oggetti del passato, della caccia all’affare che spesso si scatena nei mercatini di quartiere poteva essere un valido tema televisivo ci aveva già pensato un ricco filone di programmi «factual» prodotti dai canali digitali, sia italiani che stranieri (il più famoso è forse l’americano «Affari di famiglia», ambientato in un banco dei pegni).

 

ITALIA DA STIMARE - MASSIMIILANO PANIITALIA DA STIMARE - MASSIMIILANO PANI

Ora è arrivata, buon ultima, anche la Rai, che spesso non disdegna di rincorrere temi e linguaggi proposti dai nuovi ambienti televisivi, con «Italia da stimare» un programma con protagonista Massimiliano Pani (Rai1, domenica, ore 14.00).

 

Pani, produttore discografico e musicista, si definisce un collezionista di dischi in vinile e di orologi, oltre che un «grande appassionato d’arte». In compagnia di Marco Cerbella, un esperto di falsi e di oggettistica d’epoca (i due si sono soprannominati Max e Cerbero, sai che originalità!), il figlio di Mina gira per l’Italia, in abbigliamento da dandy, guidando delle pregiate auto d’epoca per scovare i migliori luoghi dove si espongono e si scambiano articoli del passato: intervista gli espositori e i collezionisti, si fa aiutare da Cerbella a stimare il valore degli oggetti in cui s’imbattono bighellonando tra negozietti e bancarelle.

ITALIA DA STIMARE - MASSIMIILANO PANI   ITALIA DA STIMARE - MASSIMIILANO PANI

 

Come si è visto nella puntata di domenica, ambientata a Benevento, ogni luogo diventa presto anche l’occasione per una piccola promozione turistica. Soprattutto, ogni oggetto esaminato è il pretesto per aprire dei link ideali che portano ad approfondire i più svariati temi: la storia di Rodolfo Valentino, il presepe campano, i cognac d’epoca, la discografia di Adriano Celentano. L’impressione è un po’ quella di un programma espressamente costruito per rispecchiare le passioni di Pani. Se poi le canzoni di Mina sono usate di continuo per la colonna sonora del programma, forse sono questi i veri affari di famiglia. W la Rai! 

MARCO CERBELLA MARCO CERBELLA