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Vittorio Sabadin per "La Stampa"
il signore DEGLI anelli SU AMAZON
Non basterebbero l'oro e le gemme custodite da Smaug nella Montagna Solitaria a finanziare la prossima serie del Signore degli Anelli prodotta da Amazon, in streaming alla fine di quest'anno.
L'intera serie, si dice, costerà più di un miliardo di dollari e il budget della sola prima stagione toccherà l'astronomica cifra di 465 milioni di dollari, un livello mai raggiunto dalle più costose produzioni hollywoodiane della storia.
I MEMBRI DEL CAST DELLA SERIE AMAZON il signore degli anelli
Questo Signore degli Anelli, ha scritto il Times, cambierà per sempre la televisione, stabilirà nuovi standard nei costi e nella qualità e contribuirà forse anche alla fine delle sale cinematografiche.
La produzione in Nuova Zelanda di quello che sarà un prequel delle storie di J.R.R Tolkien, ambientato migliaia di anni prima delle vicende dello Hobbit, è stata portata avanti nel riserbo più assoluto, ma in molti uffici della California i dirigenti hanno fatto un salto sulla sedia quando, grazie all'Official Information Act del governo di Aukland, si sono conosciute le cifre dell'impresa.
Per fare un confronto, Game of Thrones è costato circa 100 milioni di dollari a stagione, con un costo per episodio partito da 6 milioni di dollari per la prima serie e salito a 15 per quella finale.
Amazon supererà il budget di film leggendari come Cleopatra, che dal 1963 era al primo posto tra le produzioni più spendaccione con 372 milioni di dollari aggiornati all'inflazione, di Avengers Endgame del 2019 (356 milioni) e di Titanic, che nel 1997 ne costò appena 200.
Jeff Bezos, nel 2017, si era speso personalmente per assicurarsi i diritti di Tolkien dal trust che li gestisce, e solo per quelli aveva speso 250 milioni di dollari senza avere ancora un'idea di che cosa ne avrebbe fatto.
Nel 465 milioni della prima serie sono compresi anche questi soldi, così come i costumi e le scenografie che serviranno per l'intera produzione.
Le cifre sono state confermate dal ministro neozelandese per lo Sviluppo economico Stuart Nash, il quale ha ribadito che «questa sarà la più grande serie televisiva mai realizzata».
La Nuova Zelanda è stata scelta dalla produzione per le sorprendenti scenografie mozzafiato che può offrire con i suoi paesaggi, e anche per il 25% di sconto sulle tasse che offre a chi va a girare i suoi film nel Paese.
Per Amazon sarà un risparmio di 114 milioni di dollari solo per la prima serie, per il governo di Jacinda Ardern un saggio investimento in turismo e posti di lavoro.
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