
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…
da www.dailymail.co.uk
www.youtube.com/watch?v=hunblA84B8o
Il milionario cinese Chen Guangbiao non è solo la persona più influente in Cina, è anche il Leader Morale del paese e il più Noto e Amato Esempio cinese. E ha il biglietto da visita più odioso di tutti i tempi.
Mr Chen, che ha fatto fortuna con il riciclo e le rinnovabili, ha distribuito ai giornalisti il suo biglietto da visita, quando in settimana è arrivato in America per accompagnare due donne vittime di ustioni.
Ecco cosa c'era scritto sul biglietto: Più influente personalità della Cina, prominente filantropo della Cina, leader morale della Cina, eroe dei soccorsi ai terremotati della Cina, più conosciuto e amato esempio della Cina; nella top ten dei volontari della Cina; più carismatico filantropo della Cina; primo promotore di una Cina a bassa emissione di anidride carbonica e protettore dell'ambiente; primo esperto di demolizioni rispettose dell'ambiente in Cina.
Mr Chen ha portato le due donne a New York per farle sottoporre a intervento chirurgico, pagherà oltre 2 milioni di dollari per farle tornare quasi come prima.
Le due si erano gettate nel fuoco durante la protesta del 2001 a Piazza Tiananmen, per difendere il Falun Gong, movimento spirituale fortemente represso dalle autorità cinesi e diventato fuorilegge dal luglio 1999.
Alla conferenza stampa le fatte salire sul palco, ha voluto che mostrassero bene le loro facce devastate e poi ha cantato una canzone, da lui composta, sul suo «sogno cinese».
Molti militanti del Falun Gong hanno contestato la conferenza, sostenendo che le due ustionate, Hao Huijun e sua figlia Chen Guo, venissero usate come propaganda del governo cinese.
In quella manifestazione del 2001, morirono una donna e sua figlia di dodici anni. Mesi dopo le sopravvissute vennero sbandierate davanti ai reporter dalle autorità cinesi per denunciare il Falun Gong come "culto" che stringeva coi suoi membri un patto suicida.
Mr Chen ha anche annunciato di voler comprare il New York Times per un miliardo di dollari, ma siccome il giornale ne vale due e mezzo, lui ne ha poi rilanciati tre.
Il magnate nel 2012 risultava avere una fortuna di 740 milioni di dollari ma sostiene che non esiterebbe a vendere i suoi beni per comprare il quotidiano americano. In aggiunta ci sarebbe il sostegno economico di un magnate di Hong Kong non meglio specificato.
Ha dichiarato che il giornale, che ha spesso investigato sulle somme accumulate dai leader cinesi e vicini, dovrebbe essere «più vero e obiettivo sulla Cina»
Se la sua offerta fallisse, Chen si interesserebbe alla CNN, al Washington Post o al Wall Street Journal. Ha anche avvisato gli americani di non fidarsi del governo giapponese, che si contende con la Cina alcune isole.
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