ASIA ARGENTO: “DA QUANDO NON RECITO MI SENTO FELICE” (A CHI LO DICI! E' BELLO DORMIRE SENZA INCUBI) - “ERO DIVENTATA UNA MESTIERANTE. COME ATTRICE NON SONO MAI STATA AMBIZIOSA E PENSO NEANCHE DI TALENTO” (SIAMO PIENAMENTE D'ACCORDO)

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asia argento nuda nuovo tattoo sulla coscia 0asia argento nuda nuovo tattoo sulla coscia 0

Irene Soave per il “Corriere della Sera”

 

Non ero più felice da almeno 10 anni. Ero diventata una mestierante, non sceglievo più per la qualità. Poi, come attrice, non sono mai stata ambiziosa. E penso neanche di talento. Avevo solo una forte personalità, e mi sceglievano per quello». 
 

Così, dal palco del Giffoni Film Festival dove è ospite — «ma la prima volta venni qui a 12 anni a ricevere il mio primo premio per Zoo , di Cristina Comencini, e ci tornai a 25» — Asia Argento parla chiaramente, per la prima volta, della sua scelta di smettere di recitare: sono trascorsi due anni dalle riprese del suo ultimo film da attrice, Cadences obstinées , dove è una musicista classica per la regia di Fanny Ardant. 
 

ASIA ARGENTO FOTO DI GIOVANNI COZZI ASIA ARGENTO FOTO DI GIOVANNI COZZI

Parole che, in vista del suo 40esimo compleanno in arrivo a settembre, hanno quasi il sapore di un bilancio: «Sento che nessun ruolo è più adatto a me. A una certa età bisogna capire cosa vuoi fare e non cosa devi fare, e io amo troppo il cinema per farlo con la mano sinistra. Ero arrivata a scegliere ruoli per soldi o per stare con i miei figli; oggi i ruoli non mancano ma semplicemente non mi va più di fingere». 
 

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Già, fingere: perché anche sulle sue parti più trasgressive — «avrò recitato in tutta la mia carriera cinquanta prostitute, ho fatto questo ruolo in tutte le variazioni e i ruoli non sono camicie che ti togli facilmente» — Asia Argento, da sempre identificata dal pubblico come l’incarnazione delle bad girl che interpretava, è sembrata ieri tendere al revisionismo. «Sceglievo appositamente ruoli molto diversi da me, recitare è stata una terapia. Ma un giorno ti guardi allo specchio e capisci che le cose sono andate forse “over the top”. Ora non mi farò più mettere etichette». 
 

ASIA ARGENTO PER TERRY RICHARDSON ASIA ARGENTO PER TERRY RICHARDSON asia argentoasia argento

E se «in panchina» l’attrice si dice più serena, ai ragazzi di Giffoni — i giurati del Festival sono 2.800 giovani e giovanissimi, tra i 3 e i 22 anni — consiglia invece di «seguire il proprio talento, e non abbandonarsi solo ai sogni, perché sognare vuole dire restare addormentati». Per chi vuole fare l’attore, in particolare, aggiunge: «Non ascoltate le critiche, né quelle positive né quelle negative, perché in ogni caso sono un fatto di ego». 

E del resto nemmeno il suo è un addio al cinema: piuttosto il desiderio di cambiare lato della macchina da presa. «Spero che la mia carriera viri verso la regia. Sto lavorando da un anno ad un nuovo progetto, ma è ancora presto per parlarne». 
 

ASIA ARGENTO PER TERRY RICHARDSON ASIA ARGENTO PER TERRY RICHARDSON Asia Argento Asia Argento