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Michael Thornton per “Daily Mail”
La prima volta che ho visto di Brigitte Bardot frequentavo ancora la scuola. Ero stato invitato da un amico attore ai “Pinewood Studios”, dove Dirk Bogarde stava girando la commedia “Un dottore in alto mare”. Per qualche minuto mi fu concesso di stare sul set, durante la scena della doccia.
Una ragazza, attraente in modo devastante, con labbra provocanti e occhi ardenti, apparve con indosso un asciugamano, nuda sotto. In quel momento ci fu talmente silenzio che si poteva sentir cadere uno spillo. Tutti gli uomini erano abbagliati e il fotografo cercava di fare scatti decenti che potessero poi essere pubblicati.
Mentre si muoveva con una grazia da gazzella, rivelò sempre più del suo corpo, mollò l’asciugamano e rimase come la natura l’ha fatta. Scoppiò in una risata, era uno spirito libero, contro ogni convenzione. Lo spogliarello era un’improvvisazione, non sarebbe apparso nel film.
Così fui introdotto alla ventenne Brigitte Bardot, descritta da “Time” come la più incandescente sex symbol in circolazione. Ora la Bardot, due volte nonna, ha compiuto 80 anni. Si è ritirata 40 anni fa ma sa ancora incuriosire. Perché? Per via della sua sensualità.
brigitte voleva fare la ballerina
Si dice che sia stata Marilyn Monroe ad aver cambiato l’idea del sesso nella cultura. Non lo condivido. Le sue esibizioni erano innaturali. Le labbra sempre sottolineate e i vestiti che mettevano in risalto seni e natiche servivano a “recitare” la sessualità. La Bardot non recitava.
Il sesso era parte integrante della sua personalità. Non voleva nemmeno fare l’attrice, voleva fare la ballerina e aveva studiato al Conservatorio di Parigi. La sua carriera cinematografica partì grazie al regista Roger Vadim, suo primo marito, che la raccomandò ai colleghi. Una volta apparsa sullo schermo, ebbe un impatto straordinario sul mondo. In un’epoca di tv in bianco e nero e musica banale, lei rappresentò l’innovazione. Non è un caso che fra i suoi devoti ammiratori ci fossero altrettanti pionieri, vedi i Beatles.
Brigitte rappresentò l’emancipazione femminile. Le casalinghe andavano al cinema e scoprivano che non c’era niente di strano nell’esercitare la propria capacità attrattiva. Questa disinibizione portò a una rivoluzione sociale. La Bardot trasformò il bikini in un accessorio che le donne dovevano assolutamente avere. Ovviamente una simile fama le distrusse la vita privata: il primo matrimoni fallì, il secondo marito Jacques Charrier, divorato dalla gelosia, tentò di impiccarsi, e anche il terzo, il playboy Gunther Sachs, non durò a lungo.
La fama la portò a vari tentativi di suicidio. Non poteva aprire una finestra senza essere assaltata dai fotografi, rinunciò a ruoli accanto a Frank Sinatra, Steve McQueen e Marlon Brando. A 39 anni si ritirò dalle scene, dedicandosi piuttosto alla causa animalista. Oggi vive reclusa a La Madrague di Saint-Tropez. Avrà nostalgia degli anni gloriosi della sua bellezza, ma per milioni di persone resta quella ninfa che ha sconvolto uomini e donne, cambiando per sempre la loro visione sulla sessualità.
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