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BERGOGLIO HA UNA “NEMICA” IN PIÙ: LUCIA ANNUNZIATA - SENTITE COSA HA DETTO LA GIORNALISTA LLA PRESENTAZIONE DELL’ULTIMO LIBRO DI MARCO POLITI, “LA SOLITUDINE DI FRANCESCO”: “IL PAPA HA MENO PROBLEMI A STARE CON I MUSULMANI CHE CON SALVINI E A TENER BUONO BELPIETRO. LA STORIA DI MONSIGNOR VIGANÒ MI HA FATTO SCHIFO, COSE DA LAVANDAIE…” - “LA VERITÀ” LA FULMINA…

Gustavo Bialetti per “la Verità”

 

MARCO POLITI LA SOLITUDINE DI FRANCESCO

C' è questo sito bellissimo, Rosso Porpora, che informa di un incontro di presentazione dell' ultima fatica di Marco Politi, La Solitudine di Francesco. Un Papa profetico, una Chiesa in Tempesta» (Laterza), avvenuto a Roma pochi giorni fa. Il libro riguarda la seconda parte del pontificato di Bergoglio. A discuterne, dei calibri mica male: Franco Frattini, Marinella Perroni, Fabrizio Barca, Lucia Annunziata, padre Federico Lombardi.

Il sito riporta virgolettati della cui veridicità dobbiamo fidarci in assenza di altre fonti.

 

lucia annunziata

Uno di questi, però, è talmente bello che preghiamo l' interessata di non smentire comunque. Si tratta di parole pronunciate da Lucia Annunziata (direttore dell' Huffington Post), sono queste: «Il Papa è in mezzo alla tempesta al centro di un' enorme guerra, attaccato come un qualsiasi protagonista sul palcoscenico del mondo. Il Papa è in minoranza sul tema della famiglia. Il Papa ha meno problemi a stare con i musulmani che con Salvini e a tener buono Belpietro. La storia di Viganò (Carlo Maria, ndr) mi ha fatto schifo, cose da lavandaie».

 

Finalmente un giudizio di levatura internazionale, una profonda nota di cultura e fede: il problema della Chiesa è la crisi antropologica, il crollo delle vocazioni, la secolarizzazione? No, sono Matteo Salvini e Maurizio Belpietro, uno da «tenere buono» e comunque - si evince - peggio dei musulmani agli occhi del Pontefice. Le «cose da lavandaie», poi, sono un altro capolavoro.

 

PAPA BERGOGLIO

L'Huffington Post è quello che ha pubblicato le presunte bozze del contratto di governo, e la cui direttrice (omonima della Annunziata) spiegò: «Arrivarono in busta chiusa e anonima come è logico che sia trattandosi di documenti riservati». Si controlli i gomiti, prima di parlare di lavandaie.