DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
Stefano Balassone per “la Repubblica”
Good Wife , la serie americana, è stata concepita e iniziata nel 2007, un anno prima di Obama, accumulando fino ad oggi 189 episodi (compresi 33 della derivata Good Fight ).
La si trova su Netflix, perennemente disponibile come accade da quando l' offerta audiovisiva giace per sempre nei grandi archivi on line.
La struttura è quella usuale delle serie: un personaggio centrale (l' avvocatessa che finalmente anziché alla casa si dona alla carriera) e molti di contorno con storie che variamente si aprono, si intrecciano e si chiudono, puntata per puntata.
Le vicende di cui si narra, tutte in un mondo d' alto bordo e a contatto con ogni forma di potere, si svolgono a ridosso della Storia corrente anno per anno. Così lo spettatore di oggi la rivisita, filtrandola col vantaggio inestimabile che solo il senno di poi permette.
Due le cose che presto si imparano. La prima è il ruolo centrale svolto in Usa dagli "scandali sessuali", nel consentire o stroncare le carriere di un politico (e questo già in anni in cui il MeToo era lontano da venire) tant' è che la serie inizia quando la "buona moglie" scopre che il consorte, Governatore, ci è cascato. La seconda è l' evidenza di una sorta di giustizia parallela e ultra segreta anche se "legale".
Come nella puntata in cui alcuni compiti funzionari, assistiti da consulenti legali tra i migliori, decidono intorno a un tavolo se giustiziare di soppiatto un cittadino che forse complotta contro gli Usa. In più capiamo che se fosse straniero, gli scrupoli sarebbero assai meno.
Non manca di tanto in tanto il lato comico, o meglio il cinismo colto di chi pratica insieme tanto la regola quanto la trasgressione e così parla a quanto di analogo vive in ogni spettatore. Vecchio schema che ricordiamo fin dai tempi de' I Soprano , coi loro delitti di cui ridendo ci rendevamo complici. Non c' è da noi una serie analoga che ospiti la Storia corrente. Ci basta, a quanto pare, la sitcom dei talk show politici, che altrove è assente.
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