DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
Lettera di Renato Brunetta a Dagospia
Caro Dago,
non riesco proprio a capire e a digerire l’insopportabile ironia razzista di questi ex comunisti adesso convertiti al grillismo militante e militare. Un tal Andrea Scanzi - un cialtronello modaiolo che di mestiere fa tutto e il contrario di tutto, insomma un tuttologo da strapazzo - ti scrive una letterina dedicata al presidente del Consiglio Renzi e alla difesa, a prescindere (ah… il padrone di turno), di una senatrice del Movimento 5 stelle, e nonostante ciò non perde occasione per insultare il sottoscritto.
Come a dire: ce l’abbiamo con l’attuale premier, difendiamo a spada tratta i pentastellati, ma un calcetto ai berlusconiani fa sempre bene, fa sempre tendenza, insomma ci vuole.
Davvero insopportabile. Insopportabile l’ironia razzista, insopportabile questo senso di superiorità assoluta che si auto concedono simili disperati e disperanti personaggi. Con quel tipico atteggiamento ideologico e violento da intellettuali da blog.
Scanzi si sciacqui la bocca prima di nominare il sottoscritto, e magari pensi alla sua prossima ospitata al ‘Processo del lunedì’. Parli di vicende pallonare e dia meno calcetti schifosetti. E soprattutto non usi a sproposito le canzoni di De Andrè. Ma anche per lui c’è speranza. Come diceva il cantautore genovese…”dai diamanti non nasce niente…”…
Renato Brunetta
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