CALCIO IN BOCCA - LOTITO-SHOW: “IO E REJA DISTANTI IN TRIBUNA? NON ABBIAMO BISOGNO DI EFFUSIONI SENTIMENTALI”, E ANCORA, RISPONDENDO A DI MARZIO: “SE REJA RESTA? LEI SPERI DE RESTA’ A SKY, CHE DEL DIMAN NUN V’È CERTEZZA”. SEMPRE LUI: "NOI NON VENDIAMO SOGNI, MA SOLIDE REALTÀ, COME IMMOBILDREAM" - MONTELLA NON VUOLE “ENTRARE IL DITO” NEI PROBLEMI ALTRUI - LA CREATIVITÀ DI CARESSA: “"VUCINIC QUESTA L´HA TIRATA CON LE INFRADITO"...

1 - TASSE, MOGLIE ED EFFUSIONI UN´ANTOLOGIA DI LOTITO CINEFORUM DI PELLEGATTI
Antonio Dipollina per "la Repubblica"

- L´Inter è sotto di un gol, Poli e Maicon tentano un complicatissimo scambio a due in area che finisce nel nulla. Su Sky Beppe Bergomi, antica bandiera, tenta di tirare su gli animi: "Sembrava l´azione del gol del Real Madrid a Villareal". Vagamente.

- "E nell´Inter è arrivato il momento di Faraoni!"
(Fabio Caressa ci mette anche qui tutta l´enfasi che può ma il tentativo va a vuoto e si esaltano in pochissimi)

- Ilaria D´Amico: "In tribuna lei e Reja sembravate un po´ distanti". Claudio Lotito: "Con Reja non mi servono le effusioni sentimentali"
(Sky Calcio Show)

- Dario Fo: "Cos´è questo boato, che è successo?"
Victoria Cabello: "Ha pareggiato il Siena"
Dario Fo: "Ah"
(Quelli che il calcio, Raidue)

- A 90° Minuto Luca De Capitani in collegamento ha operato una scelta tragica di abbigliamento, ovvero una cravatta bianca sotto il maglioncino. In studio il solito Boniek non si trattiene e si fa trovare per l´ennesima volta sdraiato dalle risate: "Eh, eh, eh, sembra un prete". Jacopo Volpi conferma: "De Capitani ha preso i voti"

- "Questa storia delle tasse dilazionate è una leggenda metropolitana che poi è diventata internazionale". "Mia moglie nei confronti del calcio è recalcitrante". "Entrare in politica? Nessuno me l´ha chiesto e nessuno me l´ha cercato"
(Claudio Lotito, Robinson, Raitre. Passi scelti)

- Sempre e ancora Lotito, scatenato a Sky: "Noi non vendiamo sogni, ma solide realtà, come Immobildream". In studio Mauro e Costacurta stanno imitando Boniek ribaltati dall´ilarità.

- "Forlan fa densità" (Fabio Caressa, Sky). "Vucinic questa l´ha tirata con le infradito" (Fabio Caressa). "Gooool, un gol pesante come un film di Fassbinder" (Carlo Pellegatti, Mediaset Premium). "Gooooool, un gol pesante come Il Sapore della ciliegia di Kiarostami" (Carlo Pellegatti). "Ormai vengo allo stadio solo per cuccare" (Striscione di un tifoso nerazzurro. Purtroppo non era il bimbo Filippo). "Urby et Orbi" (Scritta in sovrimpressione su Sky sull´immagine di Urby Emanuelsson)

2 - MONTELLA: «NON VOGLIO ENTRARE IL DITO NEI PROBLEMI ALTRUI»
Elio Pirari per "la Stampa"

- Da quando gli hanno detto che le sue battute lasciano il segno Tombolini è convinto, di essere la reincarnazione di Totò: «Chievo in vantaggio, gol di Acerbi...», pausa breve, poi senza sensi di colpa: «... la particolarità è che Acerbi è un giovane, quindi acerbo». PS: le ultime notizie danno l'ex arbitro ancora in libertà.

- Cronache dallo spazio. «Hernanes manca della personalità che è dentro le sue corde, il Cagliari sta giocando con buona presenza, direi scenica, ma la difesa della Lazio castra la micidiale velocità di Ibarbo», Nava.

- Donazioni pre-partita. «Al microfono di Paventi, Giorgio Chiellini ci dà un polso di quello che sta succedendo nello spogliatoio della Juve», Ilaria D'Amico.

- Geometrie pre-partita. «Confermato Matri, Vucinic in formissima e Pepe ai suoi lati», Alessandro Antinelli.

- Catania in Europa? Montella ci crede: «Siamo arrivati con convinzione sotto alle insidie di questa partita che erano molte, San Paolo pieno e questo Napoli che ha giocatori geneticamente fortissimi». Marchegiani tenta la provocazione: «Dove ha sbagliato il Napoli?», ma Montella non ci casca: «Non voglio entrare il dito nel problema altrui, esalto i miei». Dal suo riquadro si materializza Di Marzio, l'uomo del colpo da ko: «Visto che al San Paolo hai giocato molte volte, come si sta su quella panchina?». «Guarda che me l'avete chiesto cinque minuti fa, comunque quando giocavo in panchina non ci andavo mai».

- Ilaria D'Amico: «Gol mangiato gol subito, ha una traduzione latina presidente?». Lotito: «All'epoca i go' nun li facevano». E' stato bello vedere la partita al fianco di Reja? «La visuale era la stessa, non ci vogliono effusioni sentimentali anche se mo' vanno di moda queste cose». Di Marzio estrae dalla fondina l'ennesima domanda spietata: «Reja resta?». «Lei ce resta a Sky?». «Spero di sì». «Ecco, speri, che del domani nun v'è certezza». «Dove può arrivare la Lazio?». «Noi siamo come quello dei mobili, non vendiamo sogni ma solide realtà».

 

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