GUBITOSI AVEVA GIÀ RIMOSSO MAZZA DALLA DIREZIONE DI RAI1 E PER SOSTITUIRLO SCEGLIE DI NON INIMICARSI L’USIGRAI, IN VISTA DELL’APPROVAZIONE DEL NUOVO PIANO DI INFORMAZIONE: SE NON DI SPORT, ALMENO DI TATTICA, IL DG SE NE INTENDE...

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Da “Il Fatto Quotidiano”  

 

MAURO MAZZA MAURO MAZZA

Come sempre accade per lo sport, non è mai soltanto questione di sport. Di Raisport, soprattutto. E la rimozione di Mauro Mazza, ex direttore di Rai1, cresciuto al Secolo d’Italia, va spiegata senza neanche considerare troppo il passaggio di consegne, ratificato dal Cda di viale Mazzini, con il collega Carlo Paris, piuttosto noto per le placide interviste negli spogliatoi di Serie A oppure a bordo campo per la Nazionale.

  

paris carloparis carlo

La poltrona di Mazza vacillava da un po’ di mesi. Il rapporto con il direttore generale Luigi Gubitosi va definito più che negativo, più che disastroso: il direttore generale, appena sbarcato in viale Mazzini, lo sostituì da Rai1 con Giancarlo Leone. Mazza ha poi presentato un ricorso per il reintegro, mentre l’azienda gli prometteva, senza mai esaudire la promessa, un posto in Rai Cinema.

  

Vita agra, vita breve a Raisport: quando cadde il segnale durante un’amichevole dell’Italia in Brasile, era giugno e mancava una settimana al Mondiale, la colpa fu scaricata interamente su Mazza. E le colpe, più pesanti, si sono moltiplicate dopo che lo stesso Mazza ha deciso di non confermare Paola Ferrari (nuora dell’ingegnere Carlo De Benedetti) alla conduzione della Domenica Sportiva.

varriale enrico varriale enrico

  

Che questa rimozione sia poco sportiva – il riferimento è al nel metodo, non al merito – lo dimostra la spaccatura in Consiglio di amministrazione: contro i forzisti Antonio Verro e Guglielmo Rositani, astenuto Antonio Pilati, assente il centrista Rodolfo De Laurentiis.

  

Luigi GubitosiLuigi Gubitosi

Vuol dire che l’investitura per Carlo Paris, un cronista da oltre vent’anni nel gruppo di Raisport e senza esperienze di gestione redazionali, non ha soddisfatto il variegato Cda, dove le maggioranze e le opposizioni non sono così nettamente definite.

  

Paris fa parte del sindacato Usigrai, commissione contratto, e certamente questa nomina non è sgradita all’organizzazione interna, chiamata a esaminare e approvare il nuovo piano d’informazione di Gubitosi.

  

PAOLA FERRARIPAOLA FERRARI

 

Il direttore generale ha sollevato un non amico da un incarico di rilievo e ha pescato in una componente che gli dovrà essere amica. Di tattica, se non di sport, il dg se ne intende.

   Paris ha vinto la corsa a due con Enrico Varriale. Il Cda ha reagito diversamente al progetto con relativa quotazione in Borsa per la cessione di un pezzo di RaiWay, la società controllata da viale Mazzini che gestisce i siti di trasmissione.

antonio preziosi pietro verroantonio preziosi pietro verro

  

Questa scelta è inevitabile, secondo il Cda, dopo che il governo ha “prelevato” 150 milioni di euro dai soldi destinati a viale Mazzini per finanziare gli 80 euro in busta paga.

   Stavolta, però, il sindacato Usigrai ha ribadito la propria contrarietà. L’ultima volta aveva anche organizzato uno sciopero, un giorno di agitazione per oscurare i canali del servizio pubblico.

colombo todini pinto pilati verro rositani tarantolacolombo todini pinto pilati verro rositani tarantola

  

Il contrasto con il governo più che con l’azienda, che era silente, durò una settimana. Poi fu ritirata l’adesione allo sciopero. Ma i canali furono oscurati ugualmente.