camilla costanzo

MAURIZIO COSTANZO ERA MIO PADRE – LA FIGLIA CAMILLA: “UNA VOLTA LA SETTIMANA CI INVITAVA A MANGIARE. ERAVAMO NOI FIGLI, IL MITICO AVVOCATO GIORGIO ASSUMMA, SUO LEGALE DI FIDUCIA E AMICO DI RIFERIMENTO, E L’EX DIRIGENTE RAI LORENZO VECCHIONE. È IL SUO INSEGNAMENTO: SE HAI UN'ABITUDINE, NON TI PERDI E RESTI UNITO” – “NON HO MAI VISSUTO LA QUOTIDIANITA' CON LUI, COME NEI GRANDI AMORI TRA PADRE E FIGLIA CI SONO STATI MOMENTI DIFFICILI. MA ORA LUI È SEMPRE CON ME. IO E MIO FRATELLO SAVERIO SIAMO LEGATI DA SEMPRE. MA ANCHE CON GABRIELE, IL NOSTRO FRATELLO ADOTTATO, E CON MARIA, CHE LAVORA TANTISSIMO, SIAMO VICINI. COSA MI MANCA DI LUI? LA TELEFONATA LUNGA DEL SABATO E…” – IL LIBRO

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Paolo Conti per 7- Corriere della Sera https://www.corriere.it/sette/25_marzo_08/camilla-costanzo-maurizio-intervista-6967cf44-2c0d-4dba-a04f-b7135acd8xlk.shtml

 

 

 

camilla costanzo 33

Il nuovo libro di Camilla Costanzo (Tempo al tempo, Mondadori) è composto da piccole storie brevi e comuni, che ciascuno di noi potrebbe vivere, destinate ad avere una loro leggibilità e un loro senso, come con le tessere di un mosaico, a racconti conclusi, nella visione d’insieme.

 

 

 

 

 

Le sparizioni, nel libro, riguardano uomini e figure paterne. La piccola Anita cresce senza il papà, andato via poco prima della sua nascita. Tita ha una figlia ma anche lì il padre non c’è… C’è un nesso con la vita vissuta con un padre che si chiamava Maurizio Costanzo?

«Non ho mai vissuto la quotidianità con lui. Per spiegarmi, non era il tipo da accompagnare o riprendere mio fratello e me a scuola, a pranzo non ne parliamo. Vorrei però essere chiara: papà c’è sempre stato, nella nostra vita, era presentissimo in tutto. Ma non nel quotidiano. Nell’adolescenza ha avuto un rapporto più semplice con Saverio, in generale papà si capiva più facilmente con gli uomini. Lui ed io ci siamo inseguiti per anni: io lo cercavo, lui fuggiva perché non ero un tipo facile e pretendevo molto, poi lui mi inseguiva e io fuggivo. Ma il nostro è stato un grandissimo amore tra padre e figlia: l’uomo di cui sono stata più innamorata nella vita è stato lui. Ed è la ragione per cui, nel libro, mi ritrovo più facilmente nel punto di vista femminile».

 

 

(…)

maria de filippi maurizio costanzo e i figli

Sono passati da poco due anni dalla scomparsa di Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio 2023. Le manca?

«Tantissimo, sempre, ogni giorno. Siamo andati a trovarlo al cimitero, al Verano nell’anniversario. Ma lui non è lì. Io sono certa della sopravvivenza di qualcosa che potremmo chiamare anima: nulla a che vedere con una religione ma sono certa che papà sia in qualche modo entrato dentro di me e faccia parte di ciò che sono io oggi, ho una nuova energia e penso di averlo riconquistato. Come nei grandi amori tra padre e figlia ci sono stati momenti difficili. Ma ora lui è sempre con me.»

 

(...)

 

L’assenza più evidente e più forte?

maurizio camilla saverio costanzo

«Papà era notoriamente un abitudinario. Manca la telefonata lunga del sabato, per fare il punto. E il famoso pranzo del giovedì dove eravamo convocati sempre nel suo ufficio noi figli, il mitico avvocato Giorgio Assumma, suo legale di fiducia e amico di riferimento, e l’ex dirigente Rai Lorenzo Vecchione. Telefonava al mattino del giovedì, chiedeva cosa volessimo per pranzo, spesso sushi o pizza o altro, e ci vedevamo lì, fissi, senza mai mancare.

 

È un altro suo insegnamento: quando hai un’abitudine e un appuntamento regolare, non ti perdi e resti unito. E così noi abbiamo mantenuto l’impegno. Ci vediamo il giovedì a pranzo, sempre nel quartiere

Prati, a rotazione o da “Dante”, o da “Vanni” o a “La nuova fiorentina”».

 

camilla saverio maurizio costanzo flaminia morandi

Siete rimasti tutti molto legati?

«Io e Saverio da sempre e lo saremo sempre. Poi c’è Gabriele, il nostro fratello adottato da papà e Maria, e anche con lui siamo molto legati così come con la stessa Maria che lavora tantissimo, proprio come papà, ma restiamo vicini».

 

Un modo per ricordare Maurizio Costanzo?

«Abbiamo fondato un premio teatrale che porta il suo nome, rivolto alle compagnie che operano nelle carceri italiane. Era una difficile parte della società che papà ha sempre seguito e ci è sembrato giusto fare qualcosa che portasse il suo nome».

 

Le piccole storie del libro sembrano pronte per una trasposizione cinematografica o televisiva….

maurizio costanzo giorgio assumma

«Vengo dal mondo della sceneggiatura. Ma guardando il libro da fuori non so se sia davvero adatto a un’operazione del genere. Scrivendo, non ci ho pensato. Ma magari, chissà, un o una regista che condivida la passione per le piccole storie… Perché no?».

camilla costanzo coversaverio camilla costanzo 55camilla costanzomaria de filippi con saverio camilla e gabriele costanzocamilla costanzo 2camilla costanzo 1camilla costanzo francesca assumma foto di baccocamilla costanzo saverio costanzo roberto gualtieri alla camera ardente di maurizio costanzo 1gabriele costanzo