“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL…
Marco Ciriello per https://www.ilmattino.it
La morte fa perdere sempre il senso delle cose, la misura della realtà e porta i deboli e i poco sapienti a spararla grossa per sentirsi parte della perdita, per entrare nella partita. Andrea Camilleri è stato salutato come un papa, e ci sta, sicuramente è stato un bestsellerista mai banale, ma non era il più grande intellettuale italiano di questi anni, come è stato scritto a giornali unificati.
È mancato l’equilibro nei ricordi, e si è lasciato prevalere il sentimentalismo. In questi anni ci sono stati e ci sono ancora Alberto Arbasino – soprattutto – Gianni Celati, Antonio Tabucchi, Umberto Eco, e diversi altri, che non si sono fossilizzati in un genere e che pure hanno fatto parte del dibattito politico, ma si è lasciato e si lascia, ormai, parlare solo il mercato, la mole delle vendite, l’occupazione dei cataloghi, riducendo “Horcynus Orca” a un errore.
Si calcolano solo i benefici delle vendite camilleriane e non l’offuscamento di altri scrittori con una lingua più potente come Vincenzo Consolo. La morte dovrebbe essere il momento dei bilanci – non economici –, ma diventa il momento solo dei successi, senza ombre, senza critiche, finendo per fare un torto alla grandezza del morto.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA…
DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL…
DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO -…
DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER…
DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E…