LA CANNES DEI GIUSTI - NON È MALE IL POLIZIESCO POLITICO FRANCESE, ISPIRATO A UNA STORIA VERA, "DOSSIER 137", INTERPRETATO DA UNA NOTEVOLISSIMA LEA DUCKER COME POLIZIOTTA DILIGENTE CHE INDAGA SU UNO O PIÙ AGENTI CHE HANNO SPARATO UN COLPO DI GOMMA CHE HA MEZZO UCCISO UN RAGAZZETTO - NE SAPPIAMO QUALCOSA ANCHE IN ITALIA DI COME VANNO QUESTE COSE E DI COME FINISCONO LE INDAGINI DELLA POLIZIA NEGLI ULTIMI TEMPI, CON SALVINI E PIANTEDOSI - NON È UN CAPOLAVORO, NON VINCERÀ PREMI, MA È UN FILM DA NON PERDERE. MA IN ITALIA A PROPOSITO, SI POSSONO ANCORA FARE FILM COSÌ?

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dossier 137

Marco Giusti per Dagospia

 

Cannes. Magari piove. Non è male il poliziesco politico francese, ispirato a una storia vera, "Dossier 137", diretto da Dominik Moll, che lo ha scritto assieme a Gilles Marchant, interpretato da una notevolissima Lea Ducker come poliziotta diligente che indaga sugli altri poliziotti. Lo sappiamo dai tempi dei polizieschi all'italiana e dei polizieschi francesi. Da una parte ci sono i poliziotti, che si sposano tra loro, che lavano i panni sporchi in famiglia, e dall'altra c'è il mondo, i non poliziotti, che odiano i poliziotti. Da sempre.

dossier 137

 

Ora. Stephanie, figlia di poliziotto, ex moglie di poliziotto, madre d'un ragazzo che si domanda perché i poliziotti stiano sulle palle a tutti (ma guarda...), indaga sui fatti che hanno portato uno o più agenti della BRI, la elite poliziesca considerata eroica che ha arrestato i responsabili del massacro del Bataclan, a sparare un colpo di gomma che ha mezzo ucciso un ragazzetto di St. Diniz, un paesino vicino Parigi, dove è nata anche l'investigatrice.

dossier 137

 

 Non era neanche un vero "gilet giallo", era solo un ragazzo venuto a Parigi con la famiglia e un amico a far casino. Il colpo ha preso il cervello. Non sarà più come prima. E la mamma vuole giustizia. Stiamo freschi. Ne sappiamo qualcosa anche in Italia di come vanno queste cose e di come finiscono le indagini della polizia soprattutto negli ultimi tempo, con Salvini e Piantedosi. Ma Stephanie è diligente, scopre tutto, soprattutto scopre un video filmato da una cameriera che incastra due poliziotti modello. Dovrebbe bastare, no?

dossier 137

 

Lo sappiamo da subito come vanno a finire questi film. Non è un capolavoro, ma Dominik Moll ha un bello stile asciutto, la Ducker è bravissima. Non vincerà premi, ma è un film da non perdere, che vedremo oresto anche da noi. Ma in Italia a proposito, si possono ancora fare film così?