Cinque nuovi cardinali di cui nessun italiano o europeo: anche lo spitito santo punta sui “brics”

26 nov 2012 17:43

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro D'Agostino,

Ti scrivo perche' - nella speranza di poter fare qualcosa di utile per questo Paese che amo perche' ci sono cresciuto - ho presentato una mia candidatura alla Direzione del TG1 Rai, al nuovo CdA dell'azienda pubblica.

Ci tengo a sottolineare che questa mia iniziativa non e' una provocazione: io vorrei dare un contributo alla salvezza di questo Paese e sono convinto che non sara' mai possibile ottenere delle riforme utili senza che i cittadini abbiano una vera informazione.

A questo fine, in un paese dove la maggioranza dei cittadini ha come fonte principale nonche' unica fonte d'informazione i TG, ritengo che sia fondamentale offrire ai telespettatori un telegiornale pubblico che abbia lo stesso livello qualitativo - sia per quanto concerne la parte giornalistica che quella tecnica - del telegiornale della BBC. Inoltre, vorrei dare modo ai buoni giornalisti, che in Rai ci sono ma sono stati messi da parte, l'opportunita' di fare un lavoro utile al Paese e di cui potrebbero essere orgogliosi, restituire credibilita' alla Rai.

Last but not least, e' evidente che una mia direzione potrebbe avere un notevole impatto dal punto di vista economico perche' una gestione competente del telegiornale porterebbe ad un eliminazione degli sprechi e a una migliore utilizzazione delle risorse, rivaluterebbe il marchio e, producendo un telegiornale migliore degli altri, potrei permettere alla Rai di incrementare l'audience e, quindi, di avere un beneficio economico.

Come ho segnalato nella lettera che ho inviato al CdA Rai, oltre ad essere un giornalista indipendente, ho lavorato per quasi 30 anni per alcuni dei telegiornali piu' importanti tra cui la ABC News e la CNN, sono uno dei fondatori del videogiornalismo, autore dell'unico testo accademico completo sul giornalismo televisivo in italiano e ho insegnato in diverse universita' italiane.

Ho voluto segnalare quest'ultimo punto perche', nell'eventualita' che ottenessi la nomina, vorrei impegnarmi a formare i giornalisti ed i tecnici del TG1, in modo che i servizi dell'azienda pubblica diventino dello stesso livello qualitativo di quelli della BBC, tanto per fare un nome.

Potra' sembrarti un sogno impossibile, ma io vorrei impegnarmi affinche' l'espressione "Tg 1 Rai" significhi un telegiornale onesto e di ottima qualita', esattamente come le parole "BBC News".

Ho deciso di scriverti perche' sono convinto che questa mia candidatura sia una notizia che dovrebbe essere segnalata all'opinione pubblica mentre invece i media tradizionali italiani - i grandi giornali e i telegiornali - hanno imposto un blackout sulla mia candidatura, ma so che tu non segui le stesse logiche contorte.

Dato che la questione dei direttori dei TG e' un argomento che dovra' essere risolta prossimamente in Rai, io mi auspicherei che la mia candidatura venisse presa in considerazione e giudicata pubblicamente. Ovviamente, perche' cio' possa avvenire, sono convinto che sarebbe indispensabile che alcuni dei piu' importanti media italiani riportassero questa notizia, in modo che possa arrivare all'opinione pubblica. Se tu lo riporterai sul tuo sito forse qualcuno riprendera' la notizia.

Ti accludo una copia della documentazione che ho inviato a tutti i membri del CdA Rai (e anche al DG, Luigi Gubitosi), che consiste nella lettera inviata e una copia del mio CV.

Qui troverai il link per un piccolo spezzone video nel quale riassumo il senso della mia candidatura.
https://www.youtube.com/watch?v=m-496hijva4
Ti ringrazio per l'attenzione e ti invio i miei piu'
Cordiali saluti,
Wolfgang Achtner

Lettera 2
Caro DAGO, il vero risultato delle primarie del PD Ã¨ il formidabile assist a MONTI DRAGHI e BCE: vistoche due mediocri come BERSANI e RENZI (per tacere degli altri 3) hanno convinto 4 milioni di votanti a sganciare 2 euro a testa, totale 8 milioni, perchÃ¨ non si mette noi una "election tax" per le elezioni quelle vere? sai che " income"?..tanto per quel che serve votare..almeno quello...saluti BLUE NOTE

Lettera 3
Cinque nuovi cadinali di cui nessun italiano e nessuno europeo: anche lo Spirito Santo "investe" nei paesi BRIC !!!
a mandolfo (StC)

Lettera 4
Berlusconi torna in campo...santo?

Lettera 5
Renzi " ci mettiamo la faccia ed il cuore". Noi Italiani ,invece, ci mettiamo il culo ....
finge

Lettera 6
Caro Dago,sembra ufficiale che la nuova Forza Italia nasce giovedÃ¬ prossimo.
Ricordo che,in ogni menÃ¹ che si rispetti,il classico del giovedÃ¬ Ã¨ il bollito.
Saluti, Labond

Lettera 7
Caro e Preclaro,
Su molte cose che scrivi/scrivete sono in disaccordo, ma sullo show business e sui flop della Rete7 , sei p-e-r-f-e-t-t-o. Tra i giganti dell'audience di questa emittente, c'Ã© l'attrice che fa la pubblicitÃ a un lassativo. Niente di male, ma lei , fa la pubblicitÃ con intellettuale sussiego. Mah!
Antipatizzante

Lettera 8
Dago darling, tanti anni fa, milioni di spettatori correvano a vedere "La grande illusione" di Jean Renoir. Oggigiorno, alcuni milioni di italiani fanno la fila per fare le comparse nel remake del celebre film di Renoir, "starring" P. G. Stalinovich Bersani e Matthew Kerenskovich Renzi, "mise en scÃ¨ne" di Maxim Leninovich D'Alema e un considerevole apporto dal "lot" romano dei "film-makers" di Largo Fochetti. Scherzi a parte, quando si dice l'evoluzione della specie: dalla dittatura del proletariato alla dittatura dei potentati!
Natalie Paav

Lettera 9
Caro Dago, lo schifo piÃ¹ grande delle primarie Ã¨ che si debba pagare per dare la preferenza a uno dei candidati. BÃ¨, metto nella pattumiera questa imposizione e dico che se vogliono il mio voto, mi dovranno pagare loro, i candidati o il partito. E non credo che abbiano abbastanza denaro per pagarmi , sono caro, molto caro. Renor

Lettera 10
Ma per cosa lo pago il canone Rai ? Per avere notizie o perchÃ© giornalisti super pagati si mettano a fare pubblicitÃ per loro interessi personali ? Come l'endorsement dell'Annunziata?

Lettera 11
Caro Dago,
La perfidia dei magistrati non ha limiti: mandano Sallusti a domicilio coatto dalla SantadechÃ©! RimpiangerÃ presto San Vittore.
serpico48

Lettera 12
Dago alla sinistra radicale e ai loro amichetti fascisti, tutti allegramente e confusamente uniti in un unico afflato antisemita e antisraeliano, i bambini interessano a fasi alterne: se la bomba la sgancia Israele, allora tutti a piangere e a far vedere le terribili foto di quei piccoli corpi straziati, se la bomba la lancia la Siria sul suo stesso popolo, allora chissenefrega... Ã¨ il (non) pacifismo del nuovo millennio
Anne

Lettera 13
redazione dago
caro renzi pensava veramente che lo avrebbero fatto vincere? si faccia un suo partito perchÃ¨ gente come la bindi dalema e c. non schioderanno mail il sedere dalla poltrona.
io per non sbagliare voterÃ² grillo sperando in bene. Sperando ho detto.
darimatea

Lettera 14
redazione dago, di quanti vitalizi gode bersand l'holland des italiens?
darimatea

Lettera 15
Tinti il magistrato che scrive sul "FQ" ("In Onda a LA7 ) l'ha spiegato benissimo,chiaro come il sole, il motivo, del perchÃ¨, Sallusti, Gli hanno dato la galera, solo chi non vuol capire non capisce.
lo stregone di Suviana

Lettera 16
Caro Dago,
quanta ipocrisia nella campagna internazionale contro le mutilazioni genitali. Tutti in coro, con Giulio Terzi di Santaqualcosa a dirigere l'orchestra, che condannano le mutilazioni genitali femminili praticate dagli islamici sporchi e cattivi, e nessuno che abbia il coraggio di levare la propria voce contro la circoncisione. Non Ã¨ anche quella una violazione del diritto all'integritÃ fisica del bambino?

Esistono mutilazioni di serie A e di serie B? SarÃ mica che si preferisce utilizzare i diritti delle donne come specchietto per le allodole per alimentare la discriminazione fra culture "accettabili" e non?

Ricordi quando, quest'estate, il tribunale tedesco di Colonia ha emesso una sentenza che vietava la circoncisione? Tutti a dare addosso ai giudici "nazisti" che vogliono privare gli ebrei delle proprie tradizioni. Come sempre, due pesi e due misure.
Saluti,
RP

Lettera 17
Caro Dago,
il divario tra Renzi e Bersani Ã¨ inferiore alle percentuali comunicate. Se ci sono stati oltre 3 milioni di votanti, sono dovuti a Renzi che ha trascinato tutti alle urne,
specialmente gli ex delusi di Berlusconi. Renzi Ã¨ stato attaccato da tutte le parti e la Camusso, scorretta com'Ã¨, ad urne aperte ha dichiarato che se Renzi avesse vinto sarebbero stati guai per il paese.

Penso che temesse per la sua poltrona e non per i lavoratori, in quanto il consigliere per il lavoro di Renzi Ã¨ Iachino espertissimo del lavoro e parlamentare del Pd. I lavoratori con Iachino avrebbero tutto da guadagnare e nulla da temere, forse in discussione ci potrebbe essere la poltrona della Camusso.

Nel seggio dove ho votato con mia moglie, gli addetti ai seggi, erano tutti simpatizzanti di Bersani e questo mi fa comprendere certi risultati. Renzi ha ragione a volere on line i risultati di tutti i seggi, in modo da poter fare un controllo appropriato. Se Bersani si dovesse rifiutare ,chiaramente, potrei sentire puzzo di bruciato.
Annibale Antonelli

Lettera 18
Caro Dago,
Parafrasando Lapo Elkann , per il quale "Repetita Juventus",ribadisco che il "politico raffinato e per bene", al secolo Bruno Tabacci, mantiene, da un anno e mezzo il culo su due poltrone, una per chiappa, poichÃ© Ã¨ Assessore al Comune di Milano ( con la Sinistra) e deputato a Roma ( col Centro), con relativo doppio emolumento. Non ci sarebbe nulla di male, se il nostro , nelle sue mille apparizioni televisive, non avesse bollato come immorali e vergognosi i doppi incarichi ( degli altri, ovviamente). Mi fa godere vederlo battuto e doppiato persino dalla Carneade ( nel senso di messa bene in carne) Puppato.
Ciao
Natalino Russo Seminara

Lettera 19
Caro Dago, leggo sul Fatto l'ultima di D'Alema: "Quando guidavo il governo avevo una maggioranza di squilibrati". Evidentemente non Ã¨ soddisfatto di aver consegnato il Kosovo direttamente alla mafia bombardando Belgrado.
Bisogna capirlo:
si tratta di un uomo con una una personalitÃ ambiziosa.
Marco Basilisco

Lettera 20
Egregio Direttore,
se mi fosse concesso di scrivere una letterina a Pato, giocatore del Milan, gli direi: caro Pato, capisco il tuo disagio si oggi al Milan ed il desiderio di lasciare la societÃ , ma non venirci ad elencare motivazioni tecniche, di gioco, infortuni, compagni ecc. Capiamo benissimo la tua motivazione, ma non prenderci per dei ritardati mentali. Le tue cose private, al Milan, sono andate in un certo modo e non sei forte al punto di reggere con indifferenza la situazione.

Sei giovane, ricco, con un matrimonio alle spalle finito con divorzio e solo...23 anni! I tuoi tifosi possono capirti benissimo, ma non tirar dentro l'allenatore che non ti fa giocare o i compagni che non ti mettono in condizione di eccellere.

Non ci sei con la testa, questo Ã¨ il motivo ed il perchÃ© Ã¨ noto a tutti i rossoneri e non. Dimenticherai, stai tranquillo e tornerai ad essere quello di un tempo: non trascinare perÃ² dentro Milan, societÃ ed allenatore: Piuttosto trova subito chi consoli il tuo ...stordimento. Auguri. Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Paolino Di Licheppo
Roseto degli Abruzzi (Te)

Lettera 21
Qualunque cosa dicano Sgarbi o Berlusconi su qualsiasi cosa e' priva di credibilita', compresa qualunque versione su Samori'. Il quale, bisogna ricordare, ha avuto un passaporto diplomatico per molti anni perche' e' stato ambasciatore onorario di San Marino (dove molti italiani avevano conti correnti per non pagare tasse e nascondere il nero) e che quindi poteva viaggiare in lungo ed in largo per l'orbe terraqueo portando nella valigia (diplomatica) qualsiasi cosa, compresi innocui fogliettini di carta.

Lettera 22
Caro Dagospia, imperdibile il congresso dell'UNIONE MONARCHICA ITALIANA, che vede l'uscita di scena di SERGIO BOSCHIERO ormai anziano leader incontrastato del monarchismo italiano. All'assise dei nostalgici dello scudo sabaudo che si svolge a Roma all'hotel Massimo d'Azeglio, sono intervenuti alcuni politici in servizio permanente effettivo. Tra questi Maurizio Gasparri che, in un suo intervento ha ricordato, i tempi del liceo TASSO a Roma , dove un gruppuscolo di ragazzi missini ed altri monarchici tra cui l'attuale COMMISSARIO EUROPEO ANTONIO TAJANI cercavano di fare politica.

Non appena perÃ² Gasparri ha fatto il nome di Tajani dal fondo della sala si sono levate da parte di un folto gruppo di cinquantenni, grida di dissenso verso Tajani che fu persino presidente del Fronte Monarchico Giovanile ma assente alla manifestazione. Il dissenso proveniva proprio dagli amici di gioventÃ¹ di Tajani che ora accusano il Commissario Europeo di essere un ingrato, che avrebbe sfruttato i sacrifici dei monarchici per crearsi una posizione politica di tutto rispetto e di aver dimenticato gli amici del suo passato.

Uno dei "dissidenti" contro Tajani, ha persino gridato," Antonio ( Tajani) ha pure dimenticato quando nelle sedi monarchiche di Via Rasella e dii Via Ludovisi si faceva offrire le ceriole con la mortadella!!! " Qualche altro, facendo riferimento alla parentela di Tajani con il Generale Badoglio, gli ha gridato " Si vergogni il discendente di Badoglio. Col cacchio che gli daremo piÃ¹ il nostro voto. Wiva il RE ma abbasso Tajani"