SUPERBONUS: ‘’CARO DAGO, SULLA JAGUAR DEL FORCONE SBAGLI: È QUESTO MORALISMO PAUPERISTA CHE LA GENTE NON SOPPORTA PIÙ’’

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1. CARO DAGO, SBAGLI SULLA QUESTIONE DELLA JAGUAR
Mail di Superbonus (Antonio Rizzo) a Dagospia

Mi dispiace dirtelo, ma sui forconi l'approccio di questo articolo

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-se-un-esponente-della-famigerata-kasta-dopo-avere-arringato-la-folla-contro-le-68251.htm

è sbagliato. Nell'Italia di Canale 5 ed Italia 1 Jaguar, Mercedes e BMW abbondavano ma ora di disperati in macchinone ne conosco tanti. Il capo dei forconi non ha pagato i contributi previdenziali? E allora? Quanti non li stanno pagando?

Gramellini poi scrive dal giornale della FIAT, l'azienda piu' assistita d'Italia che scappa all'estero ed ha un amministratore delegato che (non) paga le tasse in Svizzera. Per coerenza con quello che scrive dovrebbe dimettersi.

Non capite che e' proprio questo moralismo pauperista a senso unico che la gente non sopporta piu'?

Se ho la Juaguar non posso protestare ? Che vuol dire? Ed allora i Leader sindacali che vanno e vengono con la scorta di stato che facciamo li ammazziamo?

2. LA JAGUAR DEI FORCONI? È PIGNORATA
Francesco Oggiano per www.vanityfair.it

È difficile attaccare le auto blu da una berlina Jaguar. Ma Danilo Calvani ha ragione, la fuoriserie non è sua. Non solo. Come VanityFair.it ha scoperto, l'auto è pignorata dallo Stato.

I fatti: da mercoledì pomeriggio il leader del movimento dei Forconi è subissato di critiche. È stato filmato mentre si spostava da un comizio all'altro a bordo di una fuoriserie guidata da un altro uomo. Centinaia di manifestanti delusi si chiedevano come potesse il leader di un movimento anti-casta girare a bordo di una berlina.

51 anni, studi da ragioniere non conclusi in favore di una carriera nell'agricoltura a Latina, Danilo Calvani ha spiegato che l'auto è di «un amico camionista» che gli ha «dato un passaggio». «Abita a 50 chilometri da casa mia». Racconta che l'uomo è rimasto affascinato dalle sue lotte e ha deciso di dargli una mano scortandolo in giro per l'Italia. «Quindi», conclude rivolgendosi ai giornalisti, «pigliate il numero della targa e controllate».

Detto fatto. Calvani ha ragione. La Jaguar modello 503, 2 mila e 700 di cilindrata, è stata immatricolata nel marzo 2006. In soli sei anni ha cambiato quattro intestatari. L'ultimo è subentrato nel settembre 2012 e non è Calvani. Si chiama Giorgio ed è un pensionato 80enne di Milano.

Un mese fa però Giorgio ha venduto l'auto a Walter Dell'Unto. È lui «l'amico camionista» di cui parla Calvani. 50 anni, due figli che adora, qualche mese fa si è ritrovato senza la sua azienda di trasporti e senza lavoro. «Sono rimasto orfano a 12 anni», racconta. «Non ho studiato. Mi sono messo sul camion e ho lavorato per tutta la vita. Poi, a gennaio 2013, mi ritrovo sulla strada. Mi serve un mezzo di locomozione. Vedo quest'auto, normalissima, che va a diesel, e la compro. Lei sa quanto l'ho pagata?». Quanto? «9 mila euro».

A dicembre Walter incrocia l'amico Danilo e si avvicina alle sue battaglie. «Mercoledì dovevo andare a Genova a risolvere un vecchio contenzioso con un'azienda e mi sono offerto di dargli un passaggio». Tanto non ha molto altro da fare: «Sono fallito per gli enormi crediti che aspettavo invano», confessa. E per i debiti, tanti, che ha contratto con Equitalia: «Mi hanno pignorato tutto, anche la macchina».

Anche quella Jaguar che ha accompagnato Calvani. Sull'auto peserebbe un fermo amministrativo che ne impedirebbe la circolazione. La fuoriserie non potrebbe neanche essere messa in moto, figurarsi scorrazzare in giro per l'Italia.

 

DANILO CALVANI IN JAGUAR CALVANI il LEADER DEI FORCONI VA AL COMIZIO IN JAGUAR FORCONI STAZIONE BRIGNOLE BLOCCATA FORCONI PRESIDIO AD ANCONA MASSIMO GRAMELLINIjohn elkann e sergio marchionne consegnano la lancia thema presidenziale a giorgio napolitano