POSTA! - LA DISOCCUPAZIONE ALL'11,5% GRAZIE AL “JOBS ALT” - PERCHÉ IL POLITICO CHE RESISTE IN CARICA E' ATTACCATO ALLA POLTRONA MENTRE IL VESCOVO CHE NON SE NE VA È MARTIRE DELLA FEDE?

LOVE PARKING - IL PARCHEGGIO DELL AMORE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago

Il parcheggio dell' amore e' scopiazzato dai box per le prostitute già aperti in Svizzera.... Qui non si capisce, sembra per le coppiette, ma scommettiamo che magicamente ci saranno anche le signorine?

Bau

Sabri

 

Lettera 2

maria elena boschi

Dago dragoi,

Perche' il politico che resiste in carica e' attaccamento alla poltrona: mentre il vescovo che non se ne va e' martirio della fede - (con tanto di freccette che trafiggono il cuore e sguardo in alto a destra).

Aigor

 

Lettera 3

Caro Dago, ma la testata "Politico.eu", che ha inserito la Boschi al nono posto nella lista delle 28  personalità più influenti in Europa, è stata creata apposta per l'occasione?

Ugo Pinzani

 

Lettera 4

Caro Dago, la disoccupazione all'11,5% grazie al "Jobs Alt".

Pikappa

 

Lettera 5

oscar pistorius con la ex fidanzata samantha

Caro Dago, sono troppo pochi quindici anni a Pistorius per omicidio volontario. Per chi senza motivo toglie la vita ad un'altra persona, la pena dovrebbe essere dal quarto di secolo in sù.

Ennio Pirolo

 

Lettera 6

Caro Dago, se negli Usa non fosse così facile acquistare un'auto, dopo la sparatoria di San Bernardino i killer non sarebbero potuti fuggire lanciando bombe dal Suv!

Kevin DiMaggio

 

Lettera 7

Caro Dago, Putin smaschera "Erdo-gun", il pistola fumante.

Gripp

 

PUTIN ERDOGAN

Lettera 8

Caro Dago, col petrolio l'Isis olia i meccanismi di redistribuzione turca dei profughi in Europa, provvedendo a infiltrarsi con cellule terroristiche. 

E.Crunch

 

Lettera 9

Caro Dago, giustamente il Pontefice denuncia che la gran parte della ricchezza globale è nelle mani di pochi. Ma è come il potere, c'è chi diventa Papa e chi resta parroco: non è anche questa un'ingiustizia?

Piero Nuzzo

ATLETICA DOPING

 

Lettera 10

Caro Dago,

vedi un po'... alla fin fin c'avevano ancora ragione i grillini quando, inascoltati dalla stampa, due anni fa dicevano che col nuovo metodo i partiti avrebbero preso di più soldi di prima... soldi nostri... e tutti a zittirli... e adesso?

Recondite Armonie

 

Lettera 11

Caro Dago, con 150 Nazioni presenti, al Vertice sul clima di Parigi deve essere come stare a Wall Street: chi vende chi compra, sicuramente girano più soldi che parole.

N.Caffrey

 

Lettera 12

Caro Dago, sul doping l'Italia si punisce da sola. Mentre gli altri Paesi, furbescamente, aspettano che siano gli altri a farlo.

Camillo Geronimus

 

Lettera 13

eugenio scalfari ezio mauro

Caro Dago,

il governo obbliga i commercianti ad accettare pagamenti di importi anche minimi a mezzo pos, senza prima Intervenire sulle banche affinché riducessero i balzelli. Il gestore telefonico, dal primo gennaio, ci addebiterà 2 euro sulla bolletta se non effettueremo la domiciliazione bancaria per il pagamento delle stesse. Ho l’impressione che siano delle tasse mascherate a beneficio delle banche. C’è un motivo? Ma non mi spiego il silenzio dei sindacati e dell’unione consumatori, sono stati obbligati a tacere?

Annibale Antonelli

 

Lettera 14

carlo de benedetti eugenio scalfari

Caro Dago, ieri sera guardando Eugenio Scalfari ad Otto e mezzo mi sono chiesta una volta in più cosa impedisca ad uomini che dalla vita hanno avuto potere ed onori e ricchezza, uomini intelligenti ed accorti che hanno ben capto come gira il mondo e di quei meccanismi se ne son serviti, cosa impedisca a costoro di uscire di scena con tempismo, senza andare incontro ad un declino penoso.

 

Ieri Scalfari mi ha fatto tenerezza quando parlava di De Benedetti che è andato a casa sua per scusarsi di non averlo consultato sul nome del nuovo direttore di Repubblica e poi Calabresi che era andato pure lui ad ossequiarlo e ad implorarlo di continuare a scrivere l'editoriale della domenica perchè la gente "ha bisogno del parere di un uomo come lui" e via discorrendo, proprio come un anziano qualsiasi che tenta di trovare giustificazioni, scuse, toppe ad un unica realtà uguale per tutti, per Scalfari come per noi comuni mortali, arriva il momento che ti devi fare da parte, che sei vecchio e che fai un regalo a tutti ma soprattutto a te stesso capendolo e da solo senza accompagnamento forzato dedicarti ad una nuova fase della tua vita.

 

Ma niente, come tanti highlander gli Scalfari come i Costanzo e pari loro continuano a rincorrere i bei tempi antichi con l'unico risultato di andare incontro a: "Poveraccio guarda come sì è ridotto, ma te lo ricordi....". Ma andatevi a fare una partita a bocce!

Ciao

Daniela

ANTONIO CAMPO DALL ORTO

 

Lettera 15

Caro Dago, pare faccia scandalo tra alcuni dirigenti Rai - dei quali, abbastanza stranamente, "Il Giornale" e alcuni politici di centrodestra si fanno portavoce - che il nuovo direttore generale abbia fatto venire alcuni manager da fuori azienda, invece di fare esclusivo affidamento sulle risorse interne. I poveretti, chiusi in una logica corporativa ed evidentemente digiuni di aziende "normali", non sanno che è prassi sana e comunissima che un nuovo vertice porti con sé qualche persona di propria scelta, soprattutto per posizioni altamente fiduciarie come quelle di capo dell'ufficio stampa e di capo dell'ufficio legale.

 

Insomma, Campo Dall'Orto si è comportato come avrebbe fatto qualsiasi altro neo-direttore generale che risponda a logiche (anche) manageriali e non esclusivamente di tipo politico; capisco che in viale Mazzini molti non ci siano abituati, ma se queste nomine sono un primo passo affinché la Rai la smetta di ripararsi sotto l'ombrello del servizio pubblico per diventare, in prospettiva, una società come tutte le altre, ben vengano. In quanto alle risorse interne rimaste deluse, potranno sempre, se sono brave, fare quello che fanno i manager in questi casi: mettersi sul mercato per ricollocarsi altrove.

TIRATORI GIUBILEO

Con stima. Federico Barbarossa

 

Lettera 16

8 dicembre, giorno di inizio del Giubileo e festa dell'Immacolata Concezione per milioni di persone che si dicono cattoliche. Qualche riflessione laica: chissà quanti di loro sono consapevoli che festeggiano un dogma tirato fuori dalla Chiesa solo nel 1854 con il quale un papa ha deciso che la Madonna (poi anche lei partoriente ma ...sempre vergine) pur essendo stata concepita dai suoi genitori nello stesso modo in cui vengono concepite tutte le creature umane, è nata esente dal peccato originale. Chissà quanti sono veramente disposti a credere a 'sta storia. Chissà il razionale Francesco-chi-sono-io-per-giudicare cosa pensa sotto-sotto della trovata di quel suo collega Pio IX ...

Vittorio Chissàperòintantosefamoerponte ExInFeltrito

 

VATICANO - GIUBILEO

Lettera 17

Carissimo Dago,

ho letto del team di scienziati che da anni studia il modo di evitare gli schizzi di pipì nel water, e parrebbe abbiano trovato la soluzione con complessi materiali avveniristici..

Nel mio piccolo anche io ho condotto centinaia di esperimenti ed ho trovato un sistema fantastico, ecologico e a basso costo: mi siedo.

Paul Lastro

 

Lettera 18

Gentile Redazione di Dagospia,

MICHELA MURGIA

Ho visto sul vostro sito il video del battibecco tra la Murgia e la Berlinguer. L'unica cosa che ho capito è che la Berlinguer ha studiato la grammatica e la "consecutio temporum" dallo stesso professore che le ha insegnate all'Annunziata e alla Sciarelli. Povero, derelitto congiuntivo!

Condoglianze all'Italia.

Il samurai

 

Lettera 19

Dago darling,

adesso non sarò una cima e mi sfuggiranno i sottili meccanismi della geopolitica mediorientale, ma a naso alla UE dare un qualche miliardo di Euro ad Erdogan con i quali comprerà armi da dare all'isis in cambio di petrolio sotto costo, non mi sembra una grande idea. Anche perché armando l'Isis scommettiamo che il flusso di profughi aumenterà? Sarà contento Erdogan che riceverà altri miliardi di Euro dalla UE.

Uè Uè Uè acca nisciuno è fesso... soprattutto i turcomanni.

cordialità

Ivan Viola

 

Lettera 20

VINCENZO DE LUCA - MATTEO RENZI

Caro Dago,

immagina di avere accesso ai fondi europei (quelli che solitamente per riuscire ad ottenerli devi avere qualche santo in paradiso oppure te li scordi) e utilizzali per promozionare strategicamente un’azienda. Niente di male sino a qui, se non che i fondi sono quasi 50.000 euro (ma la cifra non è certa), e soprattutto sono stati destinati ad aumentare i famosi “I like” della piattaforma di Facebook e compagnia cantante.

 

Dimenticavo, il cliente che ha usufruito dei fondi per questo scopo è la regione Campania, dell’ormai “amatissimo” governatore De Luca. Ormai siamo alle adunanze oceaniche virtuali. Comprarsi il consenso con soldi di tutti sembra la via ultima, tecnologicamente parlando, mischiata alla furbizia tipica di chi vive navigando politicamente a vista. Non ci dovremmo sorprendere però, visto che dalla stessa regione, diversi anni fa, venne organizzato, sempre con fondi europei (devono avere il chiavistello giusto per aprire il forziere), il primo corso per veline!

 

Questa regione è una continua fonte di sorpresa ed incazzatura. Utilizzare fondi che potrebbero dare un senso, una speranza a molte persone, per scopi risibili se non patetici.

VINCENZO DE LUCA

In regione Campania nessuno commenta, il padrino De Luca ha glissato alla sua maniera.

Se abbia usufruito dei fondi utilizzandoli in maniera “errata” è tutto da provare. Ma credo che, con un minimo di acume ed intelligenza, ci sarebbero stati altri modi di promozionare la regione ed il suo operato.

 

Ma, come insegna il relativismo, se una cosa non è espressamente vietata, allora è lecita!

Benvenuti in Campania, terra di sole di mare e di furbi….anche al potere. In attesa di un risveglio culturale, incrociamo le dita. Saluti

Pegaso Nero