CARTA CALTA - IL COSTRUTTORE ROMANO HA PUNTATO ''IL GIORNALE'', CHE PAOLO BERLUSCONI VUOLE VENDERE. CALTAGIRONE HA GIÀ ''MESSAGGERO'' DI ROMA, ''MATTINO'' DI NAPOLI, E ''GAZZETTINO'' DI VENEZIA. GLI MANCA GIUSTO MILANO

Gabriella Colarusso per www.lettera43.it

francesco gaetano caltagirone

In principio fu il Messaggero di Roma, acquistato nel 1996 dal gruppo Montedison e principale competitor di Repubblica nella capitale.

Poi vennero il Mattino di Napoli, comprato nel 1997, e il Gazzettino di Venezia, nel 2006.

Ora Francesco Gaetano Caltagirone punta ad estendere la sua influenza editoriale anche su Milano, capitale di banche e di finanza, che il prossimo anno andrà al voto per rinnovare la sua amministrazione.

FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE PRESENTA IL NUOVO MESSAGGERO

L'editore romano è interessato ad acquistare Il Giornale di Paolo Berlusconi, fratello dell'ex premier Silvio.

I CONTI IN ROSSO DEL GIORNALE. Il quotidiano milanese ha chiuso il 2013 e il 2014 con i conti in rosso, nonostante i tagli fatti e i risparmi sulle spese, accumulando perdite nei due anni per un totale di oltre 7 milioni di euro.

paolo berlusconi rocco siffredi

Caltagirone è disposto a ripianare i debiti ma, secondo quanto risulta a Lettera43.it, vorrebbe anche una “dote” finanziaria per poter rilanciare la testata. Le trattative sono in corso.

IL QUINTO POLO EDITORIALE ITALIANO. Paolo Berlusconi ha di recente dismesso la sua partecipazione di maggioranza nel Foglio, ceduta a Matteo Arpe e Valter Mainetti.

Matteo Arpe

Caltagirone, che tra le altre cose è anche azionista di Assicurazioni Generali, da un po' di tempo ha spostato il baricentro delle sue attività imprenditoriali, costruzioni e gestione dei rifiuti, verso l'estero, puntando sui mercati dell'Est e del Nord Europa.

E ora guarda a Milano per ampliare il suo gruppo editoriale, che è già il quinto polo editoriale italiano.