una battaglia dopo l'altra laltra l altra

CIAK, MI GIRA! – “CAZZO”, ANZI “FUCK”, COME DICE PER TUTTO IL FILM LEONARDO DICAPRIO IN “UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA”. IL POTENTE DOCUMENTARIO SULLO SCUDETTO DEL NAPOLI, PRODOTTO DA AURELIO DE LAURENTIIS, IERI CEDE IL PRIMO POSTO AL PIÙ POTENTE FILM DI DI PAUL THOMAS ANDERSON, CHE INCASSA 194 MILA EURO, 26 MILA SPETTATORI PER UN TOTALE IN DUE GIORNI DI 335 MILA EURO – “AG4IN. IL FILM DEL QUARTO SCUDETTO DEL NAPOLI” È SECONDO CON 183 MILA EURO, 16 MILA SPETTATORI (IL BIGLIETTO COSTA DI PIÙ…) PER UN TOTALE DI 514 MILA EURO...

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Marco Giusti per Dagospia

 

leonardo dicaprio benicio del toro una battaglia dopo l'altra

Cazzo, anzi Fuck, come dice per tutto il film Leonardo DiCaprio in “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson. Il potente documentario sullo scudetto del Napoli prodotto da Aurelio De Laurentiis ieri cede il primo posto al più potente film di DiCaprio, che incassa 194 mila euro, 26 mila spettatori per un totale in due giorni di 335 mila euro.

 

“AG4IN – Il film del quarto scudetto del Napoli” è secondo con 183 mila euro, 16 mila spettatori (il biglietto costa di più…) per un totale di 514 mila euro. Le anteprime americane di “Una battaglia dopo l’altra” sono andate bene, 3, 1 milioni di dollari contro i 2, 6 che incassò “Killers of the Flower Moon”, che fu un disastro al botteghino.

 

 

leonardo dicaprio una battaglia dopo l'altra

Si prevede un incasso per il film settimana di 50 milioni di dollari sul mercato globale. Incasso che mai un film di Paul Thomas Anderson ha avuto. E’ un film caro, tra i 135 e i 170 milioni, non può incassare di meno.

 

Aggiungiamo che è girato in VistaVision, un sistema ideato dai tecnici della Paramount per avere uno schermo più grande del normale, ma non un panoramico che deforma l’immagine. Lo usarono per film come “Sentieri selvaggi”, “I Dieci Comandamenti”, “Vertigo” di Alfred Hitchcock. Quando uscirono, anche da noi, i proiezionisti avevano i mascherini giusti, ma già negli anni 70 i mascherini al cinema erano di solito sbagliati e non si vedevano i film come si sarebbero dovuti vedere.

 

AG4IN – il film del quarto scudetto del Napoli

Per “Una battaglia dopo l’altra”, che è il secondo film in VistaVision dopo “The Brutalist” del 2000, ci sono solo quattro sale in tutto il mondo, a Los Angeles, New York, Brookline nel Massachusetts, Londra, in grado di darlo perfettamente, cioè in VistaVision con rapporto 1.50. E solo dieci sale possono darlo in Imax 70 mm, rapporto 1.43.

 

Per vedere bene la grande scena finale di inseguimento in auto che ricorda da vicino il finale di “Bullit”, il VistaVision o l’Imax sono fondamentali. Che vi devo dire… Sembra che i biglietti per le quattro sale sono finiti.

 

The Voice of Hind Rajab

Io l’ho trovato fantastico e sono fan assoluto sia della monumentale Teyana Taylor che fa la rivoluzionaria, Perfidia Beverly Hills, sia della Junglepussy di Shayna McHayle.

 

Al terzo posto in classifica troviamo il cartone animato per bambini molto piccoli “La casa delle bambole di Gabby” con 93 mila euro, 13 mila spettatori e un totale di 178 mila euro. “The Conjuring: Gli ultimi riti” è quarto con 80 mila euro, 9 mila spettatori e un totale di 8, 8 milioni.

 

 

 

“La voce di Hind Rajab” di Kaouther Ben Hani, straziante ricostruzione della tragedia di una bambina nell’inferno di Gaza, è quinto con 73 mila euro, 10 mila spettatori e un totale di 145 mila euro. Sesto posto per l’unico film comico apparso nelle sale italiane da mesi, “Esprimi un desiderio” di Volfango De Biasi con Max Angioni e Diego Abatantuono, 53 mila euro, 7 mila spettatori e un totale di 95 mila euro.

 

valeria bruni tedeschi e noemie merlant in duse

“Material Love”, ottima commedia sentimentale di Celine Song con Dakota Johnson è settima con 47 mila euro, 6 mila spettatori e un totale di 2,3 milioni di euro. “Demon Slayer” è ottavo con 40 mila euro, 5 mila spettatori e un totale di 4, 1 milioni di euro.

 

Nono posto per “The Life of Chuck” di Mike Flanagan dal romanzo di Stephen King, 37 mila euro, 5 mila spettatori e un totale di 418 mila euro. “Duse” di Pietro Marcello con Valeria Bruni Tedeschi come Eleonora Duse, Fausto Russo Alesi come Gabriele D’Annunzio e Giordano Bruno Guerri come il maggiordomo di D’Annunzio è decimo con 31 mila euro, 4 mila spettatori e un totale di 440 mila euro.

valeria bruni tedeschi e fanni wrochna in duse The Voice of Hind Rajab The Voice of Hind Rajab valeria bruni tedeschi e fanni wrochna in duseAG4IN – il film del quarto scudetto del Napoli