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CIAK, MI GIRA! - COME ERA PREVEDIBILE DAGLI INCASSI DI GIOVEDÌ, LA VITTORIA DI “TRON: ARES” SI È DIMOSTRATA DEBOLE, E “UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA” È TORNATO PRIMO NEGLI INCASSI, 137 MILA EURO CON 18 MILA SPETTATORI, CONTRO I 122 MILA EURO, 15 MILA SPETTATORI E DI “TRON”- AL TERZO POSTO SI AFFACCIA “TRE CIOTOLE” CON 100 MILA EURO. NON SAPPIAMO PERÒ, PER POLICY DI NETFLIX, QUALE SIA STATO L’INCASSO DI “A HOUSE OF DYNAMITE”. DA NOI E' USCITO UN PO' IN SORDINA, CON SALE DEL CIRCUITO CINEMA… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Come era prevedibile dagli incassi di giovedì, la vittoria di “Tron: Ares” di Joachim Ranning con Jared Leto, Jodie Turner Smith e Gillian Anderson, si è dimostrata debole, e “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson con Leonardo DiCaprio rivoluzionario in ciabatte e Benicio Del Toro è tornato primo negli incassi, 137 mila euro con 18 mila spettatori e un totale di 3 milioni 213 mila euro, contro i 122 mila euro, 15 mila spettatori e il totale di 216 mila euro di “Tron”.
Elio Germano Alba Rohrwacher tre ciotole
Mentre al terzo posto si affaccia “Tre ciotole” di Isabel Coixet, 100 mila euro ieri con 14 mila spettatori e un totale di 171 mila euro, forte del traino del romanzo di Isabel Coixet e della presenza di due star del cinema italiano più impegnato, Elio Germano e Alba Rohrwacher.
Non sappiamo però, per policy di Netflix, quale sia stato l’incasso di “A House of Dynamite” di Kathryn Bigelow, film attualissimo sul pericolo della guerra atomica tutta vista dalla parte degli americani e del presidente con un cast che va da Rebecca Ferguson a Jared Harris a Idris Elba.
Ma è un’uscita un po’ in sordina, da noi con sale del Circuito Cinema, vedo, che in America serve solo per il lancio del film agli Oscar, perché la vera uscita sarà il 22 ottobre in streaming su Netflix.
Vi consiglio però di vederlo in sala, anche se non sappiamo quel che ha guadagnato. Non troverete più, tempo, nelle sale Imax dei centri commerciali una versione buona di “Una battaglia dopo l’altra”, per l’arrivo di “Tron: Ares”. Uffa.
Per giunta leggo le critiche al film di Paul Thomas Anderson di Brett Easton Ellis, "È in linea con questo tipo di sensibilità di sinistra. È un po' scioccante vedere questo genere di riconoscimenti per... Mi dispiace, non è un gran film. A causa della sua ideologia politica, ed è così ovvio che stanno rispondendo a questo. Il motivo per cui è considerato un capolavoro, il più grande film del decennio, il più grande film mai realizzato [è] perché si allinea davvero con questo tipo di sensibilità di sinistra...
pierpaolo capovilla, sergio romano e filippo scotti, le citta di pianura
[sarà presto] una sorta di reliquia ammuffita dell'era post-Kamala Harris – (..) C'è un'aria liberal ammuffita in questo film che sembra già molto datata nell'ottobre 2025. Molto datata. E semplicemente non sta raccontando la situazione. Racconta un piccolo angolo della situazione, ma non racconta ciò che sta accadendo in America adesso".
Il quarto posto in classifica vedo che è combattuto, almeno ieri, da tre film che sono più o meno appaiati, l’horror australiano “Together” di Michael Shanks, la commedia fantasy “A Big Bold Beautiful Journey” di Kogonada con Margot Robbie e Colin Farrell e “Le città di pianura” di Francesco Sossai con i due ubriaconi veneti interpretati da Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla.
“Together” ha l’incasso più alto, 33 mila euro, contro i 32 e i 31 mila degli altri due, ma “Le città di pianura” ha più spettatori, 4.530 contro i 4.317 e 4.353 degli altri due. Il totale più alto è quello di “A Big Bold Beautiful Journey”, 485 mila euro, ma vedo che “Le città di pianura” si difende, 408 mila euro. Stiamo parlando poi di un film che avrà un budget sotto il milione con 90 schermi contro due film che hanno 200 schermi.
Ieri sera sono andato a rivederlo al Giulio Cesare a Roma e c’era un bel po’ di gente, una ventina di spettatori… Gli architetti, quando si arriva alla Tomba Brion di Carlo Scarpa, piangono di commozione. Alla fine sta diventando un caso in questo inizio di stagione.
Settimo posto per “Il professore e il pinguino” con Steve Coogan e Jonathan Pryce, 23 mila euro, 3 mila spettatori e un totale di 33 mila euro, ottavo “La voce di Hind Rajab” di Kaouther Ben Hani con 21 mila euro e un totale di 1 milione 32 mila euro. “San Damiano”, film realtà di Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes sulla vita di un senzatetto di Termini, uscito ieri per la “Giornata mondiale della salute mentale e delle persone senza fissa dimora” in 40 sale ha incassato 13 mila euro, 3 mila spettatori e un totale, con le anteprime di 98 mila euro.
together 2
San Damiano
San Damiano
San Damiano
San Damiano
The Voice of Hind Rajab
The Voice of Hind Rajab
The Voice of Hind Rajab
together 1
MARGOT ROBBIE COLIN FARRELL A Big Bold Beautiful Journey
COLIN FARRELL MARGOT ROBBIE A Big Bold Beautiful Journey
tron ares
Alba Rohrwacher tre ciotole
teyana taylor leonardo dicaprio una battaglia dopo l'altra
Elio Germano Alba Rohrwacher tre ciotole
Elio Germano Alba Rohrwacher tre ciotole
teyana taylor una battaglia dopo l'altra
Elio Germano Alba Rohrwacher tre ciotole
leonardo dicaprio una battaglia dopo l'altra
chase infiniti una battaglia dopo l'altra
leonardo dicaprio benicio del toro una battaglia dopo l'altra
teyana taylor e sean penn una battaglia dopo l'altra
leonardo dicaprio una battaglia dopo l'altra
benicio del toro una battaglia dopo l'altra
tron ares
jeff bridges tron ares
tron ares
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