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CIAK, MI GIRA! - MENTRE PIOVONO BOMBE E DRONI UN PO’ OVUNQUE, I FILM AMERICANI HANNO PRESO TOTALMENTE IL CONTROLLO DELLE NOSTRE SALE E COSÌ ANDRÀ AVANTI TUTTA L’ESTATE: GRAZIE ALL’ODIO DEL GOVERNO MELONI PER IL CINEMA, BLOCCANDO IL TAX CREDIT, NON ABBIAMO PRODOTTO NULLA. DIRETE, MEGLIO COSÌ, TANTO ERANO BRUTTI FILM E NESSUNO LI ANDAVA A VEDERE. POSSIBILE. ANCHE SE NON È CHE QUESTI FILM KOLOSSAL AMERICANI ESTIVI SIANO BELLISSIMI – DETTO QUESTO, IL WEEKEND È STATO VINTO DA “DRAGON TRAINER”. AL SECONDO POSTO C’È “LILO & STITCH”, MENTRE AL TERZO TROVIAMO “BALLERINA”… - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Mentre piovono bombe e droni un po’ ovunque, al cinema siamo invasi da film americani che hanno preso totalmente il controllo delle nostre sale e così andrà avanti tutta l’estate visto che, grazie all’odio del governo Meloni per il cinema “de sinistra”, cioè per tutto il cinema italiano, bloccando il tax credit non abbiamo prodotto nulla. Direte, meglio così, tanto erano brutti film e nessuno li andava a vedere. Possibile. Anche se non è che questi film kolossal americani estivi siano bellissimi.
Nell’attesa del recupero di quella che un tempo si chiamava l’industria cinematografica italiana (poraccia…), col metodo Giulio Base-Tiziana Rocca, abbiamo anche svuotato i festival dei film, tanto abbiamo capito che sono inutili grazie a Sangiuliano&Giuli, e abbiamo riempito le serate di ospiti internazionali a pagamento e spesso bolliti. Senza pensare che se sono talent, se sono star è perché hanno girato dei film in vita loro. Quindi, perché tagli i film?
Stasera c’è pure la cerimonia della consegna dei Nastri d’Argento per il Cinema italiano al Maxxi, dove un anno fa, vidi un bel numero di presentazione del presidente del Maxxi, ma non ancora ministro, Giuli, visto che era ancora in carica quel fulmine di Sangiuliano. Voglio vedere cosa diranno con questi bei risultati in sala e la produzione ridotta a una miseria. Ma sento che un ricco produttore italiano, invece di fare film, si sta costruendo un bel bunker per quando arriverà la guerra. Basta che non si chiuda dentro coi suoi film.
Detto questo il weekend, calduccio, pieno di cattive notizie, è stato vinto dal potente live-action Universal “Dragon Trainer”, diretto da Dean DeBlois, che aveva diretto i tre cartoni precedenti della serie Dragon Trainer. In America ha sbancato con 83 milioni di dollari, ben sopra le aspettative, arrivando a un globale di 197 milioni di dollari. Da noi ha incassato nel suo primo weekend 2 milioni 359 mila euro, ieri 806 mila con 96 mila spettatori. Un successo. La Universal sta già preparando il sequel per il 2027.
Secondo posto in tutto il mondo o quasi per il potente “Lilo & Stitch”, live action della Disney. 15 milioni di dollari in America per un totale di 366 milioni e un globale di 858 milioni di dollari con un budget di 90 milioni. Da noi ha incassato nel weekend a 3, 5 euro a biglietto, 1 milione preciso, ieri 297 mila euro con 38 mila spettatori e un totale di 19 milioni 932 mila euro. Terzo posto, nella classifica italiana, per “Ballerina”, giocattolone alla John Wick diretto da Len Wiseman con Ana De Armas in versione killer, Anjelica Huston, Gabriel Byrne e lo stesso Keanu Reeves come John Wick, con 511 mila euro, ieri 131 mila e 16 mila spettatori.
Non è moltissimo. Ieri sera all’Adriano a Roma eravamo in 6 spettatori a vederlo e sentivo pure russare forte. Brutto segno. In America si è piazzato al quinto posto con 9, 4 milioni per un totale di 41 milioni di dollari e un globale di 91 con un budget di 80 milioni di dollari. L’idea produttiva è di andare avanti con “Ballerina” come si era fatto con “John Wick”. Prima o poi gli incassi arriveranno. Ma ne siete sicuri? Al quarto posto, nella classifica italiana, troviamo “Karate Kid. Legends” con Jackie Chan e Ralph Macchio con 222 mila euro, ieri 68 mila, per un totale di 823 mila euro.
dakota johnson in the materialists
Supera “Mission: Impossible. The Final Reckoning” con Tom Cruise ormai pronto per i festival di Tiziana Rocca, 199 mila euro nel weekend, ieri 56 mila euro, per un totale italiano di 4 milioni 93 mila euro. In America è quarto, dietro la commedia “Materialists” di Celine Song con Dakota Johnson, Pedro Pascal e Chris Evans, con 10 milioni di dollari per un totale di 166 milioni e un globale di 506 milioni di dollari. “Materialists” di Celine Songs, prodotto e distribuito dalla A24 è invece terzo con 12 milioni di dollari e un budget di 20 milioni.
elodie matilda de angelis valeria golino fuori
Tornando alla classifica italiana, troviamo al sesto posto “la trama fenicia” di Wes Anderson con Benicio Del Toro, 87 mila euro, ieri 23 mila, per un totale di 918 mila euro. Il primo e unico film italiano in classifica, “Fuori” di Mario Martone con Golino-De Angelis-Elodie è settimo con 75 mila euro, ieri 23 mila e un totale di 1 milione 628 mila euro. Per me basta e avanza così.
valeria golino fuori
matilde de angelis fuori
fuori di mario martone
tom cruise mission impossible the final reckoning
the phoenician scheme la trama fenicia
mia threapleton benicio del toro the phoenician scheme
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DAKOTA JOHNSON - PEDRO PASCAL - - MATERIALISTS
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ana de armas ballerina 2
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