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Carlotta Scozzari per Dagospia
Sarà anche uno scherzo, una cosa così, per ridere, non avvalorata da alcuna evidenza scientifico-finanziaria e puramente dettata dal caso. Ma intanto, per non sapere né leggere né scrivere, trader e operatori di Borsa in questi giorni fanno gli scongiuri. Sì, perché qualcuno si è accorto che, più o meno in coincidenza della preparazione e/o dell'uscita nella sale cinematografiche di un film incentrato sul mondo della finanza, il mercato azionario statunitense, che storicamente tende a fare un po' da faro almeno alle Borse occidentali, imbocca con decisione la strada dei ribassi. In Borsa, insomma, scattano le vendite.
Qualcuno si è addirittura preso il disturbo di preparare un grafico dell'indice americano S&P500 che mostra come i film finanziari in questione tendano a essere girati e/o uscire quando i listini azioni si stanno muovendo al rialzo, salvo poi correggere più o meno pesantemente proprio quando la pellicola è nelle sale. Il caso più eclatante è quello del film sul tema più famoso della storia: "Wall Street" diretto da Oliver Stone, con Michael Douglas nei panni dello spregiudicato finanziere Gordon Gekko. Il cult movie è del 1987 e, guarda caso, il 19 ottobre dello stesso anno passerà alla storia come il "lunedì nero" delle Borse. I listini ci metteranno un po' di mesi prima di riprendere tutto quello che hanno perso in un solo giorno.
Porta invece la data del 2000, più o meno in coincidenza dell'esplosione della cosiddetta "bolla della new economy", il film "1 chilometro da Wall Street" ("Boiler room"), diretto da Ben Younger e recitato, tra gli altri, da Giovanni Ribisi, Vin Diesel e Ben Affleck. E' invece stato girato nel 2009, nuovamente alla vigilia di un crollo delle Borse, "Wall Street - Il denaro non dorme mai" ("Wall Street: money never sleeps"), sequel del cult movie del 1987 sempre diretto da Oliver Stone e interpretato da Michael Douglas, affiancato questa volta da Shia LaBeouf.
E adesso che la Borsa americana si muove intorno a nuovi massimi storici e anche sui listini europei (Piazza Affari compresa) regna l'ottimismo, dato che nelle sale è appena uscito "The Wolf of Wall Street", di Martin Scorsese e con Leonardo Di Caprio nella parte del broker senza scrupoli Jordan Belfort, si capisce perché operatori e trader stiano facendo gli scongiuri.
Certo, a patto che gli stessi abbiano scommesso al rialzo sulle Borse e non al ribasso, come fa invece il finanziere Giovanni Bernaschi interpretato da Fabrizio Gifuni ne "Il capitale umano" di Paolo Virzì, film pure appena uscito nelle sale. In quel caso possono probabilmente dormire sonni tranquilli.
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