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the irrational man woody allen
Marco Giusti per Dagospia
Tanto lo andrete a vedere lo stesso. Ma è piuttosto deludente, ferocemente sempre uguale a se stesso quest’ultimo Woody Allen, The Irrational Man, presentato fuori concorso a Cannes lo scorso maggio. La critica americana e inglese non c’è andata leggera.
Si va dal “Terribilmente pedestre” al “Commediante di serie A, ma filosofo di seconda mano”, da “Inadeguato” a “Quando Woody Allen è cattivo, è davvero pessimo”, da “Solo per i completisti dell’opera di Allen” a un più interessante “Non sa che tipo di storia gli piacerebbe raccontare”. Certo sembrano lontani i tempi e l’ispirazione di Blue Jasmine. Questo The Irrational Man, che da noi diventa il film di natale per le signore dei Parioli, è ancora costruito sui motivi del caso e del libero arbitrio e su variazioni dostoyevskiane come Match Point. Anche se qui il modello è più leggero e nella prima parte c’è ancora un po’ di commedia.
the irrational man woody allen
Abe Lucas, cioè Joaquin Phoenix, fascinoso professore di filosofia con una bella dipendenza dal doppio malto e poca voglia di vivere, si ritrova a insegnare in una piccola università a 45 minuti da Providence. Lì diventa subito oggetto di desiderio di una bella professoressa sposata, Rita, Parker Posey, e di una giovane studentessa per giunta già fidanzata, Jill, Emma Stone, già protagonista del precedente film di Woody Allen, Magic in the Moonlight.
Ma il professore non si riprenderà certo grazie alle attenzioni femminili, quanto al progetto, che cercherà di portare a termine, di un delitto perfetto. Uccidere un pessimo giudice locale. Il delitto cambierà ovviamente i rapporti tra il professore e le sue donne, innamorate entrambe di lui.
the irrational man woody allen
Malgrado si ravvivi un po' nell'ultima parte, il problema del film, oltre allo spreco di Joaquin Phoenix e di Emma Stone, è che non ti importa mai davvero nulla se si metterà con l'una o l'altra donna o che venga scoperto nei suoi piani criminali. Sappiamo alla perfezione ogni battuta su Kant, su Heidegger, su Hanna Harendt che scomodano Allen e il suo professore di filosofia.
Certo Kant quest'anno va moltissimo. I più smaliziati noteranno nel finale il furto di una grandissima gag inventata da Dino Risi e Rodolfo Sonego per Il vedovo. Davvero niente de che. Esce il 16 dicembre.
woody allen irrational man
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