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CLAUDIO AMENDOLA A CIRCO MASSIMO: " ANCELOTTI AL NAPOLI MI FERISCE - INFARTO? VOGLIO MORI' CHE HO VINTO UNA CHAMPIONS! - CONTE? SOSPENDO IL GIUDIZIO - CON FLAT TAX PAGHEREI LA METÀ DELLE TASSE E ANDREI IN PENSIONE DOMANI, MA NON SPENDEREI PIU' DI QUELLO CHE GIÀ SPENDO - PD? NON FA AUTOCRITICA. È PARTITO NATO ZOPPO, MARGHERITA E DS DOVEVANO RESTARE SEPARATI"
da Circo Massimo - Radio Capital
L'avvocato degli italiani in attesa di giudizio. Per Claudio Amendola "bisogna sospendere il giudizio" su Giuseppe Conte: "Non voglio cadere nel tranello del tutti contro tutti o nelle risatine sul suo curriculum", dice l'attore a Circo Massimo, su Radio Capital, "al di là delle irritualità, che non mi sconvolgono più di tanto, non lo conosciamo".
lo spot di claudio amendola per le scommesse online
A preoccupare Amendola, più che il premier incaricato, è l'atteggiamento verso la politica: "Occuparsi di politica è diventata una cosa di tifosi. Il M5S nasce sul livore, sulla rabbia, sulla vendetta. E questo atteggiamento nei confronti dello Stato è controproducente e sbagliato. Non si può buttare nel cesso il lavoro fatto negli anni da signori onesti, di tutti i partiti. Il fatto che ora ci sia un governo può aiutare ad abbassare i toni".
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Preoccupanti anche i numeri su cui il prossimo governo si fonda: "Li ho guardati, li ho studiati, e credo che la situazione abbia bisogno di una ricetta. Io sarei uno dei fruitori delle misure del contratto di Movimento 5 Stelle e Lega", ammette Amendola, "pagherei il 50% di tasse in meno e andrei in pensione domani con le imposte al 20%. La flat tax è anticostituzionale, perché non è progressiva, e provoca grande disuguaglianza. Fra l'altro", continua, "insieme al reddito di cittadinanza e all'abolizione della Fornero creerebbe un buco enorme. Se riuscissero a coprirlo, sarebbero dei geni".
La Lega giustifica la flat tax dicendo che con la riduzione delle tasse ci sarebbero più soldi da spendere per far ripartire l'economia: "Non è vero", risponde l'attore e regista, "Quelli che hanno i soldi li spendono già. Se mi facessero risparmiare, non spenderei più di quello che già spendo. E chi in Italia non paga le tasse, continuerà non pagarle. Norme che inaspriscono l'evasione fiscale? Voglio vederle applicate". Fra i promotori di queste norme c'è Matteo Salvini, di cui Amendola disse 'è il miglior politico degli ultimi vent'anni': " In tutti i modi ho cercato di far capire quella frase", spiega, "Ho sbagliato una parola: ho detto 'migliore' e dovevo dire 'capace' o 'furbo' o 'efficace'. E ho omesso di dire 'purtroppo' o 'mannaggia la paletta'".
Mentre la Lega continua a guadagnare voti, la sinistra attraversa una crisi profonda: "Non sento da due anni una parola vera, seria, di autocritica, sul perché oggi governano M5S e Lega mentre quattro anni fa il PD aveva il 40%", attacca Amendola, "Il PD è completamente sordo alle istanze del proprio elettorato antico. Parliamo di gente di sinistra, che ha mangiato pane e sanpietrini, e si aspetta che la sinistra vada sotto casa ad occupare spazi che ha lasciato ad altri.
Renzi? Incarna perfettamente una parte dell'elettorato del PD. Forse una parte ancora maggioritaria". Il problema del principale partito di centrosinistra italiano parte dalla culla: "Il PD nasce zoppo, da un'idea storta, sbagliata, inconciliabile, inconcepibile", chiarisce l'attore, "Il compromesso storico aveva senso quando erano due anime separate. Margherita e DS dovevano rimanere Margherita e DS. Oggi il PD è un partito molto più vicino alla Margherita. Infatti ho visto uscire gente da sinistra, e non da destra. E in maniera molto tardiva: per avere una credibilità, Bersani e gli altri dovevano uscire sul jobs act".
walter veltroni claudio amendola
Amendola, al cinema con "Hotel Gagarin" di Simone Spada ("un film particolare, che raramente si vede in Italia, che parla di sogni e di incontri di popoli"), parla anche come gli è cambiata la vita dopo l'infarto che l'ha colpito a settembre: "Ora sto meglio dentro e ho smesso in testa. Ho smesso di fumare, sono dimagrito, mangio meno e mi muovo di più. E mi ha aiutato tantissimo nella mia vita privata. Ho capito che le priorità sono altre. E poi io voglio morì che ho vinto una Champions!".
Il calcio è anche fonte di amarezza: "Ancelotti al Napoli? Non me ne parlate, questo mi ferisce. Anche se sono strafelice di Di Francesco. Ma ho letto che la vita degli italiani si allunga, quindi ci spero ancora". Infine, una battuta sulle pecore tosaerba a Roma: "L'unico consiglio che posso dare su questa creativa iniziativa è di essere molto, molto attenti sotto Pasqua".
claudio amendola
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