DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA…
a cura di COLIN WARD e CRITICAL MESS
1 - LICENZIERAI CON DOLORE...
Per secoli, Santa Romana Chiesa è stata maestra di prudenza. Poi arriva il Tarcisio Bertone, con il suo codazzo ligure di Profiti e Simeon, ed è subito caos. Un casino mai visto, tra presunti "corvi" (meglio dire "resistenti") e polizia segreta scatenata contro gli oppositori interni e, addirittura, gli altri cardinali. Che però sono principi della Chiesa e come in tutte le serie monarchie rispondono solo al Papa Re. Che al massimo li promuove e li sposta. Non li torchia o li intercetta, insomma.
Capolavoro finale: la cacciata di Lin Gotti Tedeschi dalla presidenza dello Ior, con tanto di pubblica umiliazione. E mentre la procura di Roma si prepara ad aiutare la magistratura papalina nella caccia ai corvi, nonostante sia stata presa per il culo per mesi in occasione della sua inchiesta sul riciclaggio della nota fiduciaria vaticana, ecco che la procura di Napoli bagna il naso a tutti e ti perquisisce con destrezza l'ex capoccione dello Ior. Ne vedremo delle belle, con buona pace dei vaticanisti accettati.
"Se mi ammazzano cercate in queste carte". Lo Ior e Finmeccanica: il memoriale di Gotti Tedeschi. I segreti, i dossier e il fantasma di Roberto Calvi. Le inchieste sulla mancata trasparenza e quella corruzione internazionale per gli elicotteri".
"La guerra fredda tra Opus Dei e lobby Usa. Dalla legge antiriciclaggio al dominio sulle finanze. Il ruolo dei Cavalieri di Colombo". Sul Cetriolo Quotidiano, Marco Lillo semina il panico a 360 gradi. "Ior, il memoriale di Gotti fa tremare il Vaticano. Sequestrato durante la perquisizione dai pm che indagano su Finmeccanica. Tra documenti, mail e lettere anche i nomi dei porporati protagonisti della guerra" (Stampa, p. 13).
"Ecco i miei nemici in Vaticano". Dossier di Gotti Tedeschi ai pm. Memoriale sugli anni allo Ior: prove di illeciti e nomi di politici e prelati. L'interrogatorio. "Temo per la vita", dice il banchiere ai magistrati. Poi decide di rispondere alle domande" (Corriere, p. 17). Non vedeva l'ora. Conoscendo il tipo, avrà cercato di aggiungersele anche da solo, le domande.
2 - UN UOMO SOLO AL COMANDO?...
Chi è oggi l'italiano più potente, dopo la caduta di Cesare Geronzi? Questa modesta rassegna anarco-resurrezionalista non lo sa, ma nel dubbio segnala la scelta di tempo perfetta con la quale Vittorio Malagutti, sul Cetriolo Quotidiano, scodella un ritratto di "Fabrizio Palenzona, il banchiere pigliatutto. Una vita in conflitto d'interessi tra politica, Vaticano e inchieste. Sta per diventare il numero uno di Impregilo, lo vogliono i fratelli Gavio che ha finanziato da vicepresidente di Unicredit. Ha contribuito a cacciare Perissinotto dalle Generali, ora punta la vertice di Mediobanca" (CQ, p. 7).
Ma visto così, non sarebbe anche un magnifico presidente per lo Ior? Questo, se mai un giorno gli andassero a perquisire casa, al massimo gli trovano le ricevute del salumaio. E se i pm gli facessero qualche domanda non farebbe certo come Lin-Gotti Tedeschi. Piuttosto, una telefonatina al Csm e via libera ai trasferimenti a lungo desiderati.
3 - NON FA SOSTA LA SUPPOSTA...
"Spending review, il governo va sotto e il Tesoro svuota i decreti-sviluppo. I provvedimenti per gli incentivi e il mercato immobiliare in extremis oggi a Palazzo Chigi. Tagliato il credito d'imposta per gli investimenti in ricerca: costava troppo, 600 milioni" (Repubblica, p. 4). "L'ultima della Fornero: meno sgravi alle famiglie. Il ministro prepara per l'estate i tagli alle detrazioni per il ceto medio. Obiettivo: recuperare 20 miliardi. Nel mirino le agevolazioni per analisi sanitarie e medicine" (Libero, p. 4).
Intanto, nel lontano Occidente, si ripensano i famosi modelli di austerità . "In Francia si cambia l'età della pensione. Torna a sessant'anni. Hollande mantiene la promessa fatta per la corsa all'Eliseo. Il provvedimento costerà 1,1 miliardi. Contributi più alti" (Stampa, p. 6)
4 - VISTI DAL DI DIETRO, SONO UGUALI AL DAVANTI...
"Agcom, bufera sulla spartizione. Eletti i commissari Pdl-Pd-Udc". "Non sono in conflitto di interessi. Mio marito Vespa non c'entra niente". Augusta Iannini-Tombini: "Non vado lì per insistere sulle intercettazioni per conto di Berlusconi" (Repubblica, p. 10). Sarcastico Stefano Quintarelli, che era il candidato delle Rete per l'inutile Agcom: "Hanno dato poltrone a dermatologi e linguisti" (Corriere, p. 11).
"Il voto in Senato salva De Gregorio. Non sarà arrestato. Scrutinio segreto. Pd e Idv: vergogna" (Corriere, p. 16). "Appalti e mazzette. Penati e la ventina di amici in affari" (Stampa, p. 20). "La Lega salva Formigoni. Bocciata la mozione di sfiducia. Il lumbard galli: "Non ci interessano le sue vacanze" (Messaggero, p. 11). Per la serie: come scavarsi la fossa da soli e avere uno-dieci-cento Grillo.
5- DISECONOMY...
"Roche Italia accusata di evasione. Fisco più leggero per 1,1 miliardi. La contestazione dell'Agenzia delle Entrate nata dal fatto che la Svizzera è entrata nella black list. La controllata Diagnostic ha già transato pagando 30 milioni sugli oltre 300 dovuti" (Repubblica, p. 30). Sì, avete letto bene: hanno fatto una transazione con l'Agenzia delle entrate pagando un decimo. Un po' come capita a tutti, no?
6 - MA FACCE RIDE!...
Non pago dei suoi risultati disastrosi come produttore e venditore di auto, il furbo provocatore svizzero incaricato di proteggere la fuga degli Elkann sale in cattedra. "Marchionne contro le Case tedesche: âFanno pagare agli altri la crisi dell'auto'" (Repubblica, p. 31)
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7 - ULTIME DA UN POST-PAESE...
La Stampa dedica una pagina a "L'impeccabile vitello tonnato" (p. 28). La perfetta immagina della nazione, di questi tempi.
Proteste, suggerimenti e contaminazioni a "colinward@autistici.org"
giuseppe profitiCARDINALE TARCISO BERTONEPADRE SIMEONE GOTTI TEDESCHI FABRIZIO PALENZONA FRANCOIS HOLLANDE ELSA FORNERO SERGIO DE GREGORIOBRUNO VESPA E AUGUSTA IANNINIe GRILLO vittoria FORMIGONIROCHE
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