GENOVA PER LEI - DOPO I RITARDI, L’ACCELERATA: LA COSTA CONCORDIA ANTICIPERÀ A DOMANI SERA L’ARRIVO A PRÀ-VOLTRI - IL METEO BALLERINO METTE FRETTA - E FRÉGOLÈNE ROYAL CONTROLLA A VISTA IL TRAGITTO

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Teo. Chi. per “La Stampa” 

 

la costa concordia lascia l'isola del giglio  10la costa concordia lascia l'isola del giglio 10

Nick Sloane ha innestato la quarta. Viste le buone condizioni del mare e l’ottima tenuta dello scafo della Concordia, il regista del trasferimento a Genova, dal suo «container di comando» sul ponte più alto, ha dato indicazioni a Roudy Boneveld, il comandante del rimorchiatore Blizzard (che insieme al Resolve traina la nave) di aumentare la potenza.
 

La velocità di crociera è quindi passata da 2 a 2,8 nodi. Il che fa prevedere che l’arrivo al terminal di Prà-Voltri potrebbe addirittura essere anticipato dalle 3 del mattino di domenica, alle 21 di domani.


La decisione di Sloane di procedere a tutta birra è dovuta al fatto che si intende sfruttare al massimo il periodo di tempo buono in un’estate che dal punto di vista meteo è stata finora a dir poco incerta.

 

Per la giornata di domani, in particolare, è prevista pioggia, ma con condizioni di mare quasi calmo. In ogni caso la Concordia entrerà in porto non prima delle 6 di domenica, e saranno necessarie dalle 6 alle 9 ore di lavoro prima di poter attraccare alla diga.
 

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La prima notte della Concordia in mezzo al mare dopo due anni e mezzo aggrappata a uno scoglio, è filata via liscia, rischiarata dalle nuove luci montate sui ponti che erano visibili fino a 15 miglia di distanza.

 

«Sta andando tutto come previsto - ha commentato l’ammiraglio Stefano Tortora, il consulente del commissario Franco Gabrielli, nel team che si trova a bordo della Concordia - Stiamo facendo una vera e propria passeggiata in questo mare meraviglioso, circondati da queste splendide isole. Dal punto di vista tecnico è tutto sotto controllo e, dunque, non dovremmo avere problemi neanche per la seconda parte del viaggio».
 

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In mattinata il convoglio ha ricevuto la «visita» di una nave militare francese, la Jason, con a bordo il ministro dell’Ambiente d’Oltralpe, Segolene Royal. L’ammiraglio ha negato che vi siano state frizioni, dopo le dichiarazioni bellicose del ministro degli ultimi giorni. «Si sono avvicinati rimanendo sempre all’esterno della zona interdetta. C’è stato uno scambio di informazioni».
 

Una volta arrivata a Voltri, a occuparsi della Concordia saranno otto mezzi della Rimorchiatori Riuniti. I magnifici otto, ai quale il testimone sarà passato da Blizzard e Resolve, hanno nomi di stati: Messico, Inghilterra, Svezia, Norvegia, Spagna, Finlandia, Belgio e Olanda. Il più potente è Messico, costruito nel 2008, stazza 83 tonnellate. Inghilterra, Svezia e Norvegia e Spagna fra le 72 e le 70 tonnellate; Finlandia, Belgio e Olanda 41.

NICK SLOANE CHE COORDINA IL RECUPERO DELLA COSTA CONCORDIA NICK SLOANE CHE COORDINA IL RECUPERO DELLA COSTA CONCORDIA


A seconda della loro potenza, ha spiegato l’amministratore delegato di Rimorchiatori Riuniti, Alberto Delle Piane, avranno un ruolo specifico nella manovra di entrata in porto sulla quale sarà il salvage master Nick Sloane ad avere l’ultima parola, coadiuvato dal capo dei piloti del porto, Giovanni Lettich. «La manovra - ha aggiunto - non è difficile, ma è delicata. Non si può sbagliare. Abbiamo gli occhi del mondo puntati su di noi»