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Carrie Weisman per “AlterNet”
Se pensavate che il danno causato dall’andare in bicicletta fosse un sedere dolorante, allora non avete sentito la notizia peggiore. Secondo lo studio pubblicato dal ‘Journal of Sexual Medicine’, passare troppo tempo in bici può rendere troppo sensibile l’intera zona genitale.
La bici richiede agli uomini di mettere molto peso sul perineo (l’area fra lo scroto e l’ano) e la pressione può provocare dolore o intorpidimento, in alcuni casi intaccare l’abilità di raggiungere un’erezione. Ma il problema non riguarda solo gli atleti, anche i poliziotti che pedalano tutto il giorno, e i lavoratori che scelgono la bici come mezzo di trasporto.
Nel 2006 l’attenzione è stata rivolta alle donne e, dopo ricerche, si è scoperto che la sensibilità genitale delle cicliste diminuiva col tempo. Nel 2012 l’esperimento è stato condotto su donne che percorrevano in bici almeno 10 chilometri a settimana ed ha rivelato che il problema è causato in parte dal rapporto fra manubrio e sellino: più sono basse le maniglie del manubrio, più la pressione genitale è forte e meno sensibilità c’è.
Una soluzione, dunque, è riassestare la bici, ma nelle gare non funziona: lì il manubrio deve essere più basso del sellino per guadagnare velocità. Gli esperti attualmente consigliano di usare il sellino senza naso, per ridistribuire il peso e salvare il pene. Per fortuna nuove tecniche e vari accorgimenti posso salvare la vostra vita sessuale.
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