DAL FESTIVAL DI TORINO, VIRZÌ ROSICA CONTRO MULLER: “QUANDO VEDETE SCARLETT JOHANSSON CHE SFILA SUL TAPPETO ROSSO ROMANO, DOVRESTE VEDERE UNA “COSA” CHE STA TRA I 400 E I 600 MILA DOLLARI” - POI SI CAGA ADDOSSO: ‘’MAI PARLATO DI COMPENSI’’

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Da "La Repubblica"

Il neodirettore del Festival di Torino, Paolo Virzì, non intende aprire polemiche con il rivale di Roma, ma alla conferenza della 32ª edizione, dal 22 al 30 novembre dice: «Quando vedete Scarlett Johansson che sfila sul tappeto rosso romano, dovreste metterle anche il cartellino del prezzo. Dovreste vedere che cammina una "cosa" che sta tra i 400 e i 600 mila dollari. Immaginatevi proprio il mucchio di banconote che cammina. E sappiate che sono banconote pubbliche». Detto questo, «non temiamo rivalità con il festival di Roma, anche perché siamo diversi per vocazione, budget, pubblico».

Immediata la risposta del presidente del Festival di Roma, Paolo Ferrari: «In un clima di distensione, l'amico Paolo Virzì, direttore del TFF, solleva un'inutile polemica. Come nei maggiori festival internazionali, anche a Roma attori e registi vengono per presentare il loro lavoro e beneficiano solo di ospitalità.

Non è previsto alcun compenso e questa è sempre stata la nostra policy. In un momento di crisi come l'attuale, la sola idea che si possano spendere soldi per un compenso a una star è impensabile». In serata arriva la precisazione di Virzì: «La mia era la constatazione di un dato di fatto: se si invitano ad un Festival grandi star, la loro presenza rappresenta un costo. Mai parlato di compensi».

 

 

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