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IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – IN CHIARO TROVATE UN FILMONE COME “IL PONTE SUL FIUME KWAI”, VINSE SETTE OSCAR – MAGARI È ORA DI RIVEDERE ANCHE “ISPETTORE CALLAGHAN: IL CASO SCORPIO È TUO”, IL PRIMO DIRTY HARRY E IL PIÙ BELLO - NON SO PERCHÉ ABBIANO SCHIAFFATO IN SECONDA SERATA UN FILMONE COME “PARASITE”, COMMEDIA SULLA LOTTA DI CLASSE IN COREA. MAGISTRALE L’INIZIO, CON LA PRESENTAZIONE DEI MEMBRI DELLA FAMIGLIA DI KI-TAEK CHE SI RITROVANO IN UN FETIDO SOTTOSCALA SENZA WI-FI E CERCANO IN OGNI MODO DI CAPIRE COME POSSONO RUBARE LA CONNESSIONE DALLA FAMIGLIA DEL PIANO DI SOPRA… - VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

il ponte sul fiume kwai

E in chiaro cosa abbiamo? Rai Movie alle 21, 10 propone un filmone come “Il ponte sul fiume Kwai” diretto da David Lean, scritto da Michael Wilson e Carl Foreman dal romanzo di Pierre Boulle con Alec Guinness, William Holden, Jack Hawkins, Sessue Hayakawa.

 

Vinse sette Oscar, miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista, Alec Guinness, miglior sceneggiatura, ma Wilson e Foreman, blacklisted, non erano stati nemmeno nominati, e Pierre Boule era solo l’autore del romanzo, così il premio lo ritirò Kim Novak. Miglior musica, Malcolm Arnold, e miglior fotografia, Jack Hildyard. Quando ero piccolo non c’era bambino che non fischiettasse la canzoncina del film, cioè la marcetta “Colonel Bogey”.

il ponte sul fiume kwai

 

E che non avesse visto la parodia che ne avevano fatto a “Un due tre” Tognazzi e Vianello, il primo come Sessue Hayawaka il secondo come Alec Guinness. Nella realtà, leggo che il colonnello inglese, Toosey, che Guinness interpretava, salvò la vita al Colonnello giapponese, Saito, che rischiò la pelle per crimini di guerra. Quando dieci anni dopo Toosey morì, Saito lo andò a onorare in Inghilterra.

Il ponte sul fiume Kwai

 

Guinness cercò di trasmettere un po’ di humour al suo personaggio, contro il volere di Lean. Discussero per tutto il film. Il produttore, Sam Spiegel, scelse David Lean per dirigere il film dopo che era stato rifiutato sia da Fred Zinnemann che da Orson Welles che da Howard Hawks. Lean litigò pesantemente con il primo sceneggiatore, Carl Foreman, che venne sostituito da Michael Wilson.

se mi vuoi bene 2

 

Cine 34 alle 21 propone “Se mi vuoi bene”, commedia di Fausto Brizzi con Claudio Bisio, Sergio Rubini, Dino Abbrescia, Lorena Cacciatore, Valeria Fabrizi. Su Tv2000 alle 21, 10 passa “Don Bosco”, film tv edificante in due parti di Lodovico Gasparini con Flavio Insinna, Lina Sastri, Charles Dance, Daniel Tschirley, Fabrizio Bucci. Non vale il primo “Don Bosco”, diretto nel 1935 da Goffredo Alessandrini con Gian Paolo Rosmino protagonista, prodotto da Riccardo Gualino, fondatore della Lux Film. Non so invece come sia la versione del 1988 di Leandro Castellani con Ben Gazzara protagonista.

 

jason momoa braven – il coraggioso

Canale 20 alle 21, 10 passa l’action “Braven – Il coraggioso” di Lin Oeding con Jason Momoa, Jill Wagner, Zahn McClarnon, Stephen Lang, Garret Dillahunt, Sala Baker. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 passa “Oscure presenze” di Kevin Greutert con Sarah Snook, Mark Webber, David Andrews, Joelle Carter, Ana de la Reguera, dove la protagonista, la bravissima Sarah Snook che ricorderete in “Succession”, dopo aver perso il compagno, il figlio che aspettava in un incidente d’auto, si ritrova a fronteggiare uno spirito cattivo proprio quando sperava di riprendersi.

clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo

Su Iris alle 21, 15 magari è ora di rivedere “Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo” di Don Siegel con Clint Eastwood, Harry Guardino, Andrew Robinson, Reni Santoni, John Vernon, John Larch, il primo Dirty Harry e il più bello, Siegel che costruisce il Callaghan di Clint Eastwood, con tutte le sue contraddizioni. Quando venne in Italia, Siegel si stupì delle accuse che venivano fatte al film e al personaggio da sinistra.

 

lebron james space jam

Su Canale 27 alle 21, 15 passa il nuovo “Space Jam: New Legends”, diretto da Malcolm D. Lee con Lebron James, Don Cheadle, Cedric Joe, Sonequa Martin-Green, Khris Davis. Non vale il primo. La7Cinema alle 21, 20 propone “Un giorno come tanti” di Jason Reitman con Kate Winslet, Josh Brolin, Tobey Maguire, Gattlin Griffith, Dylan Minnette, dove Kate Winslet, la protagonista, trova finalmente l’uomo perfetto per lei. Solo che è un evaso.

 

ESCOBAR - IL FASCINO DEL MALE

 Rai Due alle 21, 20 presenta il fantascientifico “65 – Fuga dalla terra” diretto da Scott Beck, Bryan Woods con Adam Driver, Chloe Coleman, Ariana Greenblatt, Nika King, Brian Dare. Non particolarmente stimato dalla critica. Considerato anche peggio, se non ricordo male, il mèlo “Escobar – Il fascino del male” diretto dal pur bravo Fernando León de Aranoa con Javier Bardem, Penélope Cruz, Peter Sarsgaard, David Ojalvo, David Valencia, Cielo alle 21, 20.

 

ESCOBAR - IL FASCINO DEL MALE

Il film viene presentato a Venezia dimostrando da subito le sue grandi qualità di polpettone supertrash. Perché non solo non funziona niente, ma puntando tutto sui due suoi protagonisti, un Javier Bardem coi baffoni e la pancia che esagera davvero troppo in tutto, coca-puttane-mortiammazzati-occhiroteanti e una Penelope Cruz con gonna a palloncino nei panni della giornalista televisiva colombiana Virginia Vallejo che si innamora di lui e gli va dietro nell’eccesso di caratterizzazione, porta il film in una dimensione da fumetto che, per carità, si vede, ma come film è un mezzo disastro.

 

ESCOBAR - IL FASCINO DEL MALE

“E’ così trash che ti fa scordare le poche cose che sapevi su Escobar”, “ha i suoi momenti di guilty pleasur ma alla fine ti lascia un senso di vuoto”, “lungo, vuoto e sballato”. La critica di mezzo mondo lo ha massacrato. Con Bardem-Cruz pronti per le fiction di Tarallo con Gabriel Garko, scrivevo. Peccato perché sono due grandi attori. Magari non devono fare film assieme. C’è pure il povero Peter Sarsgaard come un agente della Cia che convince Virgina Vallejo a tradire il suo uomo, sempre più pazzo. Inoltre lui non vuole affatto lasciare la moglie e i figli per lei. Quindi…

 

jurassic world – il dominio.

Italia 1 alle 21, 30 passa “Jurassic World: Il dominio” di Colin Trevorrow con Chris Pratt, Laura Dern, Bryce Dallas Howard, Sam Neill, Jeff Goldblum, Mamoudou Athie. Passiamo alla seconda serata con la bambocciata militare “G.I. Joe – La vendetta”, diretto da Jon M. Chu, che si è poi rivelato un buon regista, con Bruce Willis, Dwayne Johnson, Channing Tatum, Ray Stevenson, Adrianne Palicki, Rai4 alle 22, 50.

DE SICA LA MIA BANDA SUONA IL POP

 

Cine 34 alle 23, 20 propone “La mia banda suona il pop” di Fausto Brizzi con interpretato da Christian De Sica XXL, Massimo Ghini biondo, Angela Finocchiaro in version ’mbriacona di facili costumi, Paolo Rossi redivivo e Diego Abatantuono truccatissimo. Fine? Insomma… “Ma ti fai i cazzi tua?”-“Ho una voglia di cazzo!”-“Ma sto cazzo!”. Ci siamo. Era una commedia che ci riportava indietro, scrivevo, nella commedia scorreggiona dei tempi andati.

DE SICA LA MIA BANDA SUONA IL POP

Dove le donne si chiamano bagasce o mignotte. E quando meno te lo aspetti e senza nessun motivo Christian e Ghini finiscono davvero in un bagno di merda a ricordo dei cinepanettoni che furono. Non che questo ci dispiaccia. Anzi. Nella prima parte grazie anche a apparizioni fulminanti accanto ai protagonisti di Fabrizio Nardi come centurione coattissimo, è il mio nuovo Angelo Bernabucci, di Massimo Bagnato come agente di Christian (“la settimana prossima esce Zio Nello da Rebibbia, dobbiamo fargli una festa, vieni a cantare?”), di Stefano Ambrogi, già Cozzaro Nero, come oste volgare che caccia Paolo Rossi diventato goffo cameriere, la comicità trashiona vecchio tipo funziona.

DE SICA LA MIA BANDA SUONA IL POP

 

E funziona anche l’idea della reunion del gruppo storico di cantanti anni ’80. Possiamo anche accettare la storiella dell’oligarca russo, interpretato da Rinat Khismatouline, già Massimo Gorky nel “Capri Revolution” di Martone, che paga fior di centomila per un concerto del gruppo pop i Pop Corn, divisi da anni, che il loro manager, Diego Abatantuono, cercherà di ritrovare e convincere a tornare sul palco. Non è male neanche la finta Isola dei Famosi presentata dal vero Tiberio Timperi dove finisce il Tony Brando di Christian De Sica e dalla quale viene cacciata subito per aver bestemmiato.

 

wolf call – minaccia in alto mare

Ma da quando la situazione si sposta nella finta Russia ricostruita a Praga, con Natasha Stephanenko che fa una sorta di cattiva da 007 e il film prende i toni della commedia col grande furto, mi dispiace, ma non torna più niente. Rai Movie a mezzanotte propone “Wolf Call – Minaccia in alto mare”, thriller marino diretto da Antonin Baudry con François Civil, Omar Sy, Reda Kateb, Mathieu Kassovitz, Paula Beer. Italia 1 alle 0, 25 “Godzilla” di Gareth Edwards con Bryan Cranston, Aaron Taylor-Johnson, Ken Watanabe, Elizabeth Olsen, Juliette Binoche.

 

la vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono

Andrebbe visto o rivisto il film di truffe e truffati “Uomini d’argento”, diretto dal regista ceco Ivan Passer nel 1977 con Michael Caine, Cybill Shepherd, Stéphane Audran, David Warner, Joss Ackland. Un cast d’altri tempi… Cine 34 all’1, 10 passa “La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono” di Mariano Laurenti con una Edwige Fenech bellissima, Carlo Giuffrè, Didi Perego, Guido Leontini, Pino Ferrara.

 

Un amore all'altezza

Molto carina la commedia “Un amore all’altezza” di Laurent Tirard con Jean Dujardin in versione minuscola che fa la corte alla bella Virginie Efira, Cédric Kahn, Stéphanie Papanian, César Domboy, Rai Movie alle 2. Non so perché abbiano schiaffato un filmone come “Parasite” di  Joon-ho Bong con Kang-ho Song, Sun-kyun Lee, Hyae Jin Chang, cioè un film premio Oscar e Palma d’Oro a Cannes su Rai Due alle 2, 55. Commedia sulla lotta di classe in Corea.

parasite bong joon ho

L’inizio del film, con la presentazione dei membri della famiglia di Ki-taek, interpretato da Son Kang-ho, e di sua moglie Chung Sook, interpretata da Chang Hyae-jun, che si ritrova in una fetido sottoscala senza wi-fi e cercano in ogni modo di capire come possono rubare la connessioni dalla famiglia più ricca del piano di sopra, è magistrale. Notevoli sono anche i piccoli trucchi della famiglia di Ki per sopravvivere, fra documenti falsi, cartoni di pizza da asporto mal costruiti.

parasite bong joon ho

 

Quando il figlio di Ki, Choi Woo-shik, viene assunto come istitutore di una ragazza nella ricca villa disegnata da un architetto di grido di un potente amministratore delegato, le cose cambiano. Anche perché non si piazza solo il ragazzo, ma presto il padre prende il posto dell’autista, la madre quello della tata e la sorella diventa psicoterapeuta del figlio dei ricconi che pensa di essere un guerriero indiano. Come in Us di Jordan Peele, come nel Joker di Tod Phillips e come in Shoplifters di Koreda ci sono problemi di identità, di sdoppiamenti, di vite rubate che ha creato il capitalismo.

Parasite

 

 E c’è, ovviamente, il momento dello scoppio di tutta questa violenza repressa e di vite non vissute con la propria faccia. I figli di Ki si fanno chiamare Kevin e Sophie, fingono dei modelli che non sono i loro. Ma anche i ricchi supersnob dei quartieri alti sembrano vivere un’altra vita. Un po’ come gli zombi di Jim Jarmusch in cerca di una connessione wi-fi anche da morti e dello Chardonnay, la lotta di classe parte dalla perdita di identità sia personale che di famiglia.

 

parasite 3

 Come in Us non c’è moralismo, ma solo descrizione accurata, con una struttura da horror e un linguaggio da black comedy, nello scivolamento sempre più pericoloso della famiglia povera nel succhiare vita e modelli dalla famiglia ricca, che al tempo stesso è già implosa dentro perdita di identità personali. Rai Movie alle 3, 35 passa “Il terzo delitto”, thriller diretto nel 1938 da Leigh Jason con Barbara Stanwyck, Henry Fonda, Sam Levene, Frances Mercer.

 

il terzo delitto

Rete 4 alle 4, 20 propone il western italo-spagnolo “Dinamite Jim” di Alfonso Balcázar con Luis Dávila, Fernando Sancho, Rosalba Neri, Aldo Sambrell. Rosalba Neri ricorda bene il film e, soprattutto, il suo protagonista, Luis Davila, un argentino biondo con gli occhi azzurri. “Somigliava un po’ a Peter O’Toole, era l’opposto degli spagnoli.” Ricorda anche che fu una lavorazione velocissima. Del resto Balcázar era tipo da “un ciak e via”. Però, “c’era un’allegria, una simpatia, un disimpegno che è raro trovare nel cinema. E i loro set erano tutti così.”

dinamite jim

 

 Anche Aldo Sambrell ricordava con affetto i fratelli Balcázar, dai quali venne messo sotto contratto per un anno. “Andai a vivere a Barcellona durante questo contratto”. Era addirittura pagato in anticipo sui film che doveva fare… I film erano girati un po’ in inglese e un po’ no, come ricorda la Neri: “Come regola si sarebbero dovuti girare in inglese, perché i produttori speravano di venderli in America, ma in realtà ognuno recitava nella propria lingua e solo nei primi piani, per avere un doppiaggio labiale a sinc si tornava a parlare inglese. Mi ricordo ancora di Maria Pia Conte che piangeva sempre perché si sentiva grassa”.

decameroticus 1

 

 Questo e Clint il solitario sono gli ultimi film prodotti, anche se sarebbe meglio dire co-prodotti, dalla mitica Lux Film fondata da Riccardo Gualino, cuore del cinema italiano scivolata in quel di Esplugas City. Ci sarebbe anche “Decameroticus” di Pier Giorgio Ferretti con Orchidea De Santis, Gabriella Giorgelli, Riccardo Garrone, Umberto D'Orsi, Cine 34 alle 4, 20. Ma è meglio chiuderla prima…

flavio insinna don bosco 2decameroticus 3flavio insinna don bosco decameroticus 2il terzo delittoedwige fenech la vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono carlo giuffre edwige fenech la vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono edwige fenech la vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono Un amore all'altezzabraven – il coraggioso clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo 2un giorno come tanti 2un giorno come tantila mia banda suona il pop 4GODZILLA ELIZABETH OLSEN la vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono Godzilla la mia banda suona il pop 3Godzilla godzilla godzilla aaron taylor johnson uomini d’argentola mia banda suona il pop 5godzilla godzilla jurassic world – il dominio la mia banda suona il pop 6la mia banda suona il pop 7chris pratt jurassic world – il dominio wolf call minaccia in alto mare 1chris pratt jurassic world – il dominio jeff goldblum, sam neill laura dern jurassic world il dominio wolf call minaccia in alto mare 2wolf call minaccia in alto mare 4clint eastwood ispettore callaghan, il caso scorpio e tuo 365: Fuga dalla terra. 65: Fuga dalla terra. 65: Fuga dalla terra. 65: Fuga dalla terra. ispettore callaghan il caso scorpio e' tuo 1ESCOBAR - IL FASCINO DEL MALE .jpgESCOBAR - IL FASCINO DEL MALE GI JOE LA VENDETTA jpegGI JOE LA VENDETTA CHANNING TATUM E THE ROCK jpeg65: Fuga dalla terra.g.i joe – la vendettase mi vuoi bene 1