FLASH! - SIETE CURIOSI DI SAPERE CHI E' IL PREMIER CHE HA PUNTATO I PIEDINI A BRUXELLES PER…
Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Intanto leggo che riapre il Metropolitan, cinema storico di Napoli che era stato chiuso, recuperato da Circuito Cinema e stasera propone “Il treno dei bambini”, diretto da Cristina Comencini tratto dal romanzo di Viola Ardone con Barbara Ronchi, Serena Rossi e Christian Cervone. Ottima scelta. Il Metropolitan di Roma, invece, a che punto sta, sempre chiuso? A casa, in chiaro, in prima serata, trovate su Canale 5 alle 21, 20 un kolossal come “Titanic” di James Cameron con Kate Winslet, Leonardo DiCaprio, Billy Zane, Kathy Bates, Gloria Stuart, Frances Fisher. So che tanti di voi non resisteranno e se lo rivedranno.
La coppia DiCaprio-Winslet era la migliore in assoluto che si potesse immaginare e da sola vale mezzo film. Che non oso rivedere proprio per gli effetti speciali che temo siano rapidamente invecchiati. L’ho visto quando uscì, a San Paolo, in Brasile, in un cinema totalmente delabré del centro. L’effetto era clamoroso. Ma ricordo di averlo rivisto subito dopo a Roma, al Cinema Europa, chiuso dai tempi del Covid, in mezzo alle ragazzine urlanti che piangevano per DiCaprio. Stasera potrebbe essere interessante rivedere su Rai Scuola alle 21 “Il giudice ragazzino”, il biopic sul giudice Liviatino ucciso dalla mafia nel 1991 diretto nel 1994 da Alessandro Di Robilant, scritto dal regista assieme a Andrea Purgatori e Ugo Pirro, interpretati da Giulio Scarpati, Sabrina Ferilli, Leopoldo Trieste, Regina Bianchi, Renato Carpentieri.
Su Canale 20 alle 21, 05 passa il sub-Nikita “Red Sparrow”, action diretto da Francis Lawrence con Jennifer Lawrence, Joel Edgerton, Matthias Schoenaerts, Jeremy Irons, Mary-Louise Parker. Rai Movie alle 21, 10 presenta in prima visione un film mai passato in sala, “In viaggio verso un sogno - The Peanut Butter Falcon”, diretto nel 2019 da Tyler Nilson, Mike Schwartz con Zack Gottsagen, Shia LaBeouf, Dakota Johnson, John Hawkes, Yelawolf, Bruce Dern, dove un gruppo di persone molto diverso si unisce in un viaggio verso chissà dove con la speranza che il protagonista diventi un lottatore di wrestling professionista.Sicuramente carino.
Andate sul sicuro col vecchio e solido “Die Hard. Duri a morire” di John McTiernan con Bruce Willis, Jeremy Irons, Samuel L. Jackson, Colleen Camp, Iris alle 21, 15. Andate sul sicuro anche con “Quel che resta del Giorno” diretto da James Ivory con la coppia strepitosa formata da Anthony Hopkins, il maggiordomo Stevens e Emma Thompson, la governante Miss Kenton, che si sono incontrati a Darlington House, a servizio dal nobile Lord Darlington di James Fox.
Tratto dal celebre romanzo di Kazuo Ishiguro, offre ai due attori grandi personaggi. Da piangere. Lo trovate su La7D alle 21, 15. Ieri su Amazon mi sono rivisto anche “Maurice” di James Ivory con James Wilby e Hugh Grant, tratto da Edward Forster, bellissimo drammone gay, credo mai passato in chiaro. Troppi piselli troppe scopate tra maschi.
Mediaset Italia 2 alle 21, 15 propone l’horror “Amusement” di John Simpson con Keir O'Donnell, Katheryn Winnick, Laura Breckenridge, Jessica Lucas, Tad Hilgenbrink. Canale 27 alle 21, 20 propone invece il lacrimoso, poco amato dalla critica, “Il mandolino del capitano Corelli” di John Madden con Nicolas Cage, Penelope Cruz, John Hurt, Christian Bale, legato ai terribili fatti di Cefalonia. E ancora parlano di Ventotene. Cielo alle 21, 20 passa un altro di quei film dove Jean reno fa il sicario che vive in mezzo ai boschi, “Cold Blood – Senza pace” di Frédéric Petitjean con Jean Reno, Joe Anderson, Sarah Lind, Anna Butkevych, Robert Feldman, Kateryna Bursikova. Su Rai2 alle 21, 20 trovate il giallo-comedy “Masquerade – Ladri d’amore” di Nicolas Bedos con Marine Vacth, Isabelle Adjani, Pierre Niney, James Wilby, François Cluzet.
C’è un giovane che vive con una vecchia gloria del cinema che incontra una giovane ragazza che progetta qualcosa di non proprio carino… Su Italia 1 alle 21, 20 trovate invece “Jurassic World: il regno perduto” di Juan Antonio Bayona con Chris Pratt, Bryce Dallas Howard, Jeff Goldblum, Rafe Spall, Justice Smith. Ma l’ho visto? Su Warner tv alle 21, 30 passa il curioso “Cacciatore bianco, cuore nero” di Clint Eastwood scritto da Peter Viertel, Burtg Kennedy e James Bridges con Clint Eastwood, Jeff Fahey, George Dzundza, Marisa Berenson, dove si parte dalle vere avventure di set in Africa di John Huston, qui interpretato da Clint Eastwood, a caccia di un elefante mentre gira “La regina d’Africa”.
Peter Viertel, autore del soggetto e amico di Huston, è interpretato da Jeff Fahey, mentre Paul Landers è il produttore Sam Spiegel e Marisa Berenson la mitica Katherine Hepburn. Proprio la Hepburn disse che il film non rispetta granché la vera storia di Huston sul set, ma Clint Eastwood lo vide come il film della sua vita, lo portò a Cannes e lo considerò come qualcosa di superiore rispetto ai suoi film di successo. Fu un fiasco rispetto agli incassi dei suoi film. Passiamo alla seconda serata con “Chef – La ricetta perfetta” di Jon Favreau con Jon Favreau, Sofia Vergara, Scarlett Johansson, John Leguizamo, Robert Downey jr., Rai Movie alle 22, 45. Su Canale 27 alle 23, 45 si ripropone “Il dottor Zivago” di David Lean con Omar Sharif, Julie Christie, Rod Steiger, Alec Guinness, Geraldine Chaplin, Tomn Courtenay, Rita Tushingham.
Per fortuna che su Italia 1 a mezzanotte passa una novità, l’ottimo horror fantascientifico “Bussano alla porta” di M. Night Shyamalan con Dave Bautista, Jonathan Groff, Rupert Grint, Ben Aldridge, Nikki Amuka-Bird. Vediamo cosa ne scrissi quando lo vidi. Ci crediamo o non ci crediamo che da una nostra scelta, per quanto orrenda, quella di sacrificare un membro della nostra famiglia, dipenda la fine di una prospettata apocalisse e la salvezza o la fine dell’umanità?
E’ quello che si chiedono sia i due padri della famiglia interessata con figlioletta adottiva asiatica, in vacanza nella loro casetta nei boschi al riparo, ma non troppo, dagli orrori del mondo, sia gli spettatori che vedono il film, grande ritorno di M. Night Shyamalan al cinema fatto tutto di intelligenza di costruzione e di inquadrature perfette, di meccanismi del terrore mai banali e mai fini a se stessi.
Ovvio che Shyamalan e i suoi due nuovi cosceneggiatori, Steve Desmond e Michael Sherman, giochino sui due anni di pandemia, di chiusura e di paura che hanno vissuto tutte le famiglie del mondo, collegate con l’esterno solo grazie ai bollettini della tv. Al punto che quando i quattro cavalieri dell’Apocalisse, Dave Bautista nel ruolo inedito di Leo, educatore di bambini, Nikki Amuka.Birb, dottoressa afro-americana, Abby Quinn, la cameriera in una taverna Adrien, e Rupert Grint, il più fuori di testa Rdmond, si presentano alla coppia di padri, civilissimi, Eric e Andrew, cioè Jonathan Groff e Ben Aldridge, e alla loro bambina Wen, Kristen Cui, gran parte del pubblico, diciamo metà, crede a quello che dicono. La fine del mondo… E ci crede anche metà della coppia, cioè uno dei due padri, Eric, mentre Andrew, e con lui metà del pubblico pensa che sia tutto un trucco. Come in un film, dove i colpi di scena portano a piani assurdi dei cattivi. Ma chi sono davvero i cattivi?
Quelli che vogliono salvare l’umanità o quelli che si oppongono alla salvezza di tutti per salvare la loro famiglia? Uffa… Su Rai5 a mezzanotte mi sembra una bella scelta anche il film concerto “Tony Bennett & Lady Gaga: Cheek to Cheek Live!” di David Horn con Tony Bennett e Lady Gaga che cantano insieme. Rai Movie alle 0, 50 torna su un capolavoro di John Ford, “L’uomo che uccise Liberty Valance” con John Wayne, James Stewart, Lee Marvin, Vera Miles, Edmond O'Brien, Lee Van Cleef, Strother Martin. Quando uscì lo vidi con mio padre al Cinema Marraccini di Grosseto. E non ci capii molto.
Era un film molto difficile. Ricordo che durante i giorni di Piazza Tien An Men su Blob usai il flashback che spiega chi veramente uccise Liberty Valance ('When the fact becomes legend, print the legend') per spiegare l’atteggiamento della sinistra e un ragionamento di Rossana Rossanda. In quel flashback Ford ci spiega il cinema e tutta la sua verità. Il film venne girato in bianco e nero, spiegò il direttore della fotografia, William Clothier, perché la Paramount chiese di tagliare i costi. Altrimenti Ford lo avrebbe girato nella Monument Valley in Technicolor.
Ma Ford non lo ammise mai. Uno dei problemi del film, realisticamente, erano i due protagonisti, cinquantenni, che devono sembrare molto, ma molto più giovani. Ma come fai a non mettere assieme John Wayne e James Stewart in un film? Fu John Wayne a indicare Lee Marvin a Ford nel ruolo di Liberty Valance. Aveva lavorato assieme a lui in “Comanceros”. Secondo Woody Strode e Lee Van Cleef, Ford fu insopportabile con John Wayne sul set. Gli urlò di averlo fatto uscire dai piccoli western girati in otto giorni e di non saperlo ricompensare. A Lee Marvin gli disse “Tu hai fatto un film con John Wayne, e lui ha diretto qualche scena, no? Questo qui non accadrà. In questo film farà solo quello che gli dirò io”.
Non è chiaro del perché si comportasse così con Wayne. Inoltre Wayne è favoloso in questo ruolo che non ha mai amato. Il film, che verrà riscoperto negli anni, venne trattato alla sua uscita come un’opera minore in America, tolto dalle prime visione e messo come double-bill, spettacoli con due film alla volta. Cielo all’1, 10 passa al porno con “9 to 5: Days in Porn”, documentario diretto da Jens Hoffmann con Otto Bauer, Audrey Hollander, Belladonna, Jim Powers, Mark Spiegler, John Stagliano. Su Rete 4 alle 2, 15 passa “ternosecco”, raro film diretto da Giancarlo Giannini alla Lina Wertmuller con lo stesso Giancarlo Giannini, Victoria Abril, Lino Troisi, Franco Angrisano, Armando Brancia, Enrico Maisto, George Gaynes. Insomma… Cine 34 alle 2, 35 presenta il protofemminista “La matriarca” diretto da Pasquale Festa Campanile con Catherine Spaak, Jean-Louis Trintignant, Gigi Proietti, Luigi Pistilli, Paolo Stoppa.
Allora venne presentato come un super-erotico con Catherine Spaak scatenata come donna-padrona che si fa tutti i maschi che vuole e alla fine ridicolizza il povero Jean-Louis Trintignant cavalcandolo a quattro zampe. L’idea era di fare anche un po’ di satira sui nuovi costumi delle coppie italiane e la pazzia per il sesso dei nostri borghesi. Allora, va detto, uscendo negli stessi giorni di Teorema di Pasolini sembrò una commediola sgraziata e insultante rispetto a un film che apriva davvero a nuovi orizzonti della sessualità. Oggi, rivisto in tv, è una commediola erotica abbastanza buffa, sofisticata il giusto, molto pop, e anche un filo femminista per i tempi. Perfino la scena finale della Spaak con i capelli ben fissati sui seni per non far vedere troppo, risulta carinissima. Grandissimo cast maschile.
E grandissima Spaak, fredda e vendicativa come un eroe degli spaghetti western. Rai Movie alle 3 rilancia il capolavoro di Wong Kar Wai, “In the Mood for Love” con Tony Leung Chiu Wai, Maggie Cheung, Lai Chen, Rebecca Pan, Paulyn Sun. Chiudo col più raro macaroni war movie ispano-italiano, “7 eroiche carogne” diretto da José Luis Merino con Guy Madison, Raffaella Carrà, Stan Cooper alias Stelvio Rosi, Piero Lulli, Rete 4 alle 4, 15. Sì, c’è Raffaella Carrà, ma il film è quasi impossibile. Quasi…
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